CORSIT
Corpus dei corpora della testualità in volgare siciliano (secc. XIV-XV) e italo-siciliana (secc. XVI-XX) analisi testuale, stilistico-semantica e socio-pragmatica CORSIT
Breve descrizione:
Il progetto nasce dall’idea che si possa esplorare con l’ausilio della linguistica dei corpora e della lessicografia digitale lo spazio comunicativo rappresentato dalla Sicilia – area culturale di contatto tra Mediterraneo e Europa continentale - secondo la prospettiva d’indagine aperta da Krefeld 2009 (concetto di spazio comunicativo che sorpassa quello di lingua nazionale ed evita l’applicazione dei paradigmi della modernità a periodi privi del controllo semiotico della scuola, della burocrazia, dei media). All’interno di tale spazio le lingue in contatto nei secoli XIV-XX si muovono secondo dinamiche relative a tradizioni discorsive sovraregionali, a tipologie testuali multiple, a forme interlinguistiche con lingue target diverse (latino, spagnolo, toscano) e infine alla norma linguistica di riferimento, nel nostro caso l’italiano, con la grande svolta unitarista del verismo. Per il progetto si dispone di più corpora già sottoposti a trattamento informatico (ARTESIA; ARTESMO; VIVER), ai quali andrà aggiunto uno spoglio ulteriore che possa coprire ambiti pragmatici plurimi e poco esplorati dalla lessicografia tradizionale (letterari, etico-comportamentali, educativi, pratici e burocratici), per consentire l’allestimento di un Portale che raccolga le risorse esistenti e quelle nuove rendendole interrogabili in modo dinamico.
Obiettivi:
- Puntando alla comparazione con corpora omologhi in ambito romanzo, il progetto si propone di costruire un portale interattivo che vede la Sicilia tra XIV e XX secolo al centro di uno spazio comunicativo, proiettato dal XVI secolo verso l’area tosco-italiana, e articolato con potenziali aperture alla lessicografia dinamica, inaugurate per l’italiano postunitario dal Vo.Dim.
- La Sicilia rappresenta uno spazio comunicativo inteso in una chiave altra da quella che tradizionalmente studia testi e lingue secondo le condizioni comunicative e ideologiche degli Stati nazionali ottocenteschi, caratterizzate dall’ideale della omogeneità, dell’esclusività e dal controllo semiotico. Il progetto mira ad analizzare questo spazio comunicativo e a studiare le dinamiche peculiari secondo cui si muovono al suo interno le varietà linguistiche.
- Il progetto:
a) produrrà un avanzamento delle conoscenze di rilievo per la comunità scientifica, creando una consistente base documentaria e offrendo un’infrastruttura digitale per la ricerca;
b) pubblicherà risorse e contenuti per la scuola e i non specialisti, con materiali aggiuntivi e percorsi di consultazione con finalità didattico-divulgativa;
c) attraverso lo spoglio del Vi.Ver, valorizzerà un patrimonio lessicale e fraseologico ancora sottovalutato.