FORA

FONTI E OPERE PER LA RICERCA ANTICHISTICA
Descrizione progetto
Il progetto FORA muove dalla necessità di compiere un significativo avanzamento nella maggiore disponibilità e fruibilità degli strumenti già esistenti grazie all’innovazione tecnologica. In particolare, FORA mira a offrire un sistema integrato non solo dei dati ma anche degli strumenti di ricerca delle discipline antichistiche, a cominciare dal collegamento e potenziamento di due delle principali banche dati internazionali:
1) BIA-Net - Bibliotheca Iuris Antiqui, ideata e diretta da Nicola Palazzolo (dapprima diffusa su CD-Rom, oggi ospitata presso l’IGSG-CNR di Firenze), costituisce un sistema informativo integrato sulle fonti e la letteratura di contenuto giuridico dell’antichità greca e romana. Largamente utilizzata da storici del mondo antico, BIA-Net integra fonti di tradizione manoscritta epigrafiche e papiracee dell’antichità greco-romana e bibliografia correlata, e per ogni argomento di studio fornisce le fonti antiche rilevanti e le interpretazioni dottrinali di tali fonti. È articolata in tre archivi connessi:
FONTES, archivio delle fonti giuridiche.
OPERA, archivio bibliografico con oltre 50.000 opere riguardanti la storia e il diritto romano e antichi, dal 1940 al 2005.
THESAURUS, thesaurus di termini latini, organizzati in classi e sottoclassi.
I tre archivi sono interrogabili attraverso un motore di ricerca complesso.
2) EDR (Epigraphic Database Roma), sotto la direzione scientifica di Giuseppe Camodeca, Giovanni Alberto Cecconi e Silvia Orlandi e con il coordinamento tecnico-scientifico di Silvia Evangelisti, si propone di rendere liberamente accessibili testi e immagini delle iscrizioni latine e greche dell’Italia antica e delle province di Sicilia e Sardinia, dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C. I testi vengono inseriti da collaboratori sparsi su tutto il territorio, sotto la supervisione di esperti, secondo la miglior edizione esistente e, ove possibile, in seguito alla verifica del testo sui documenti originali, con eventuali correzioni e miglioramenti di lettura. Pari attenzione viene dedicata anche alle caratteristiche del supporto (tipologia, materiale, tecnica di scrittura) e al contesto di rinvenimento. I dati così raccolti sono resi disponibili e riutilizzabili in più formati (html, csv, xml, json) anche attraverso il server del progetto EAGLE e la piattaforma Zenodo, che vengono mantenuti aggiornati dalla International Digital Epigraphy Association (IDEA). La banca dati comprende attualmente oltre 110.000 record, ma il numero delle iscrizioni disponibili online è in continua crescita.
Più concretamente il progetto si propone due obiettivi principali di notevole impatto per la ricerca nel campo delle Scienze antichistiche: a) l’incremento delle informazioni (fonti e letteratura); b) l’interoperabilità con altri rilevanti piattaforme e banche dati potenziatisi nel tempo, in particolare EDR.
E ciò attraverso le seguenti linee di intervento:
• Integrazione dell’archivio FONTES, con l’immissione di nuove fonti di contenuto giuridico e letterario, come le trattazioni filosofiche (Platone, Aristotele, Cicerone, ecc.) e le opere normative post-giustinianee (Basilika).
• Aggiornamento dell’archivio OPERA, con la copertura bibliografica dal 2006 al 2023.
• Implementazione del THESAURUS, con l’immissione di nuovi lemmi, classi relative a storia, geografia, filologia, archeologia (con equivalenti in altre lingue). Si garantirà anche una maggiore accessibilità con la reingegnerizzazione del Thesaurus.
• Interoperabilità di BIA-net con altre banche dati e, in particolare, il collegamento diretto da BIA-Net alla banca dati EDR.
Per raggiungere gli obiettivi preposti, il gruppo di ricerca si avvarrà della collaborazione della Sapienza Università di Roma (prof. Silvia Orlandi) e dell’ISTC del CNR di Catania (dott. Daria Spampinato). Una prima fase sarà dedicata alla selezione delle fonti, con uno spoglio delle migliori edizioni critiche. Seguirà la digitalizzazione delle fonti, mirando a una rappresentazione grafica accurata dei documenti mediante schede dettagliate per ogni documento, inclusi immagini digitalizzate e metadati collaterali.
Per l’integrazione dell’archivio Opera con la bibliografia pertinente e successiva al 2005; ove disponibili, saranno create schede bibliografiche. La creazione di una biblioteca digitale fornirà anche uno spazio virtuale per discussioni tra studiosi.
Nel contempo, l’attività dell’ISTC-CNR sarà diretta al ripensamento dell’architettura del portale. Mentre successivamente si opererà il collegamento con EDR. Le fonti epigrafiche saranno collegate sia al Thesaurus sia a Opera, ossia alla letteratura secondaria. Quelle già esistenti saranno esportate in EDR in modo che possano essere connessi a BIA-Net con collegamento doppio. Verranno implementati URI semantici per garantire l’identificazione unica e universale dei dati, migliorando l’accessibilità e il riutilizzo.
Con queste azioni, il progetto, in definitiva, si propone di migliorare significativamente la qualità, l’accessibilità e l’interoperabilità, oltre che delle fonti di tradizione manoscritta, anche dei dati epigrafici e papirologici. Con le nuove opportunità di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale dell’antichità greco-romana perseguite, il progetto si pone come strumento innovativo e pienamente coerente con le politiche strategiche nel campo delle digital humanities ell’ottica dei principi FAIR e dell’interdisciplinarità.