CRASI

Clustering per la Riorganizzazione delle Aree Siciliane Interne (CRASI)

Breve descrizione:
Il governo italiano ha elaborato nel 2014 una suddivisione di tutto il territorio nozionale sulla base dei servizi che i comuni possono offrire. La Strategia Nazionale Aree Interne è diretta a riequilibrare i divari nei livelli dei servizi funzionali allo sviluppo. 

Le attività di ricerca svolte in questo progetto permettono di elaborare una riclassificazione delle aree interne siciliane al fine di pervenire a una proposta di ricomposizione territoriale che contrasti il loro declino economico e sociale. Nel progetto ci si propone non solo di utilizzare le tradizionali tecniche di clustering che raggruppano le osservazioni basandosi su concetti di dissimilarità (per variabili qualitative) e di distanza (per variabili quantitative), ma anche tecniche di clustering basate su modelli statistici parametrici e, in particolare, su misure finite di distribuzioni. La ricerca prenderà anche in considerazione i caratteri storici, culturali, sociali ed economici che caratterizzano le nuove proposte di aggregazioni territoriali ispirate da criteri di omogeneità. 

Obiettivi:

  1. Rispetto al modello di individuazione delle aree interne italiane, elaborato dagli organi governativi nazionali sulla base dei servizi offerti dai singoli comuni, le attività di ricerca previste nel progetto permettono di ipotizzare un modello di riclassificazione basato su caratteri maggiormente omogenei di classificazione delle aree.
  2. La riclassificazione delle aree interne siciliane, il cui modello potrebbe essere esteso anche al resto d'Italia, permette di elaborare anche nuovi aggregati territoriali, diversi dalle attuali città metropolitane e consorzi di liberi comuni, che potrebbero sfruttare in modo più efficiente le risorse locali per un processo di sviluppo realmente endogeno e autocentrato.
  3. La riclassificazione delle aree interne consentirebbe di adottare una governance più efficace dei comuni che ne fanno parte.