SEMIOTICA
Anno accademico 2016/2017 - 1° annoCrediti: 9
SSD: M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Conoscere e comprendere la struttura fondamentale dei processi semiotici; acquisire una visione generale dei diversi approcci teorici.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Presentazione delle varie scuole di semiotica generale e applicata. I processi semiotici come fenomeni di comunicazione. Confronto con la semiosi del linguaggio verbale umano.
Testi di riferimento
- C. Marmo, Segni, linguaggi e testi. Semiotica per la comunicazione, Bononia University Press, Bologna 2014, 300 pp.
- T. De Mauro, Minisemantica, Laterza, Roma-Bari 2000 (V ed.), 190 pp.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Significazione e comunicazione | Marmo, cap. 1 |
| 2 | Sistemi di significazione e proprietà semiotiche fondamentali | Marmo, capp. 2, 3 e 6 |
| 3 | Relazioni paradigmatiche e sintagmatiche | Marmo, capp. 4 e 5 |
| 4 | Testi, verbali e non, in relazione ai contesti | Marmo, capp. 7 e 8 |
| 5 | Enunciazione, narrazione, interpretazione | Marmo, capp. 9, 10 e 11 |
| 6 | Arbitrarietà semiotica formale | De Mauro, cap. 1 |
| 7 | Criteri di classificazione semantico-sintattica | De Mauro, cap. 2 |
| 8 | La semantica del linguaggio verbale in rapporto agli altri linguaggi | De Mauro, capp. 3 e 4 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La nozione di arbitrarietà e il suo rapporto con la nozione di valore.
Somiglianze e differenze fra calcoli e lingue.