STORIA DELL'ARCHITETTURA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIA STELLA DI TRAPANIRisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le informazioni di base e gli strumenti essenziali per conoscere e comprendere le principali questioni della Storia dell’architettura dell’Ottocento e del Novecento attraverso uno sguardo d’insieme e alcuni approfondimenti sui principali protagonisti, sulle teorie e i dibattiti esistenti e su specifici casi dal particolare valore esemplificativo. A conclusione del percorso didattico le studentesse e gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze:
1. adeguata conoscenza dei principali temi, protagonisti, teorie ed opere della storia dell’architettura del XIX e XX secolo;
2. capacità di lettura e comprensione dei casi studio e corretta collocazione cronologica e geografica degli stessi rispetto al quadro generale di riferimento acquisito;
3. acquisizione di una struttura metodologica di lettura e interpretazione critica dell’architettura, che consenta analisi e ragionamenti comparativi sul patrimonio architettonico del XIX e XX secolo a partire dal riconoscimento e dalla descrizione dei casi studio approfonditi durante il corso;
4. capacità di analisi e descrizione dei contenuti acquisiti attraverso un lessico appropriato e lo sviluppo di adeguate abilità comunicative rispetto agli aspetti compositivi, tecnologici e decorativi;
5. capacità di apprendimento dei contenuti analizzati durante il corso e tramite lo studio della bibliografia di riferimento.
I principali obiettivi da conseguire alla fine del corso consisteranno, perciò, nella padronanza e nella efficace comunicazione delle maggiori tematiche e dei protagonisti dell’architettura dell’Ottocento e del Novecento, nel riconoscimento delle principali opere e nello sviluppo di confronti e di ragionamenti critici relativi alla storia dell’architettura del XIX e XX secolo e nell’acquisizione di un metodo di studio che consenta di affrontare autonomamente analisi e approfondimenti successivi legati alla storia dell’architettura ed al contesto locale.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Il corso intende affrontare le principali questioni della storia dell’architettura e dei suoi protagonisti tra XIX e XX secolo.
Tra queste si distinguono:
- i problemi di periodizzazione e la distinzione tra “moderno” e “contemporaneo”;
- cenni della cultura architettonica settecentesca e differenze rispetto alle peculiarità del secolo successivo;
- l’Ottocento, il dibattito sugli stili nazionali e l’eclettismo;
- la rivoluzione industriale e le sue ripercussioni sull’uso di nuovi materiali e tecnologie, sulle trasformazioni urbane e sui mutamenti socio-politici legati all’avvento della borghesia;
- il fenomeno dell’Art Nouveau nelle sue diverse declinazioni europee e a livello regionale;
- i principali protagonisti e le scuole del Novecento:
1. il contesto americano e F. Lloyd Wright;
2. la generazione dei “maestri” tra le due guerre:
- profili di W. Gropius e del Bauhaus dalla fondazione alla diaspora;
- Le Corbusier;
- L. Mies van der Rohe;
- la vicenda italiana tra le due guerre: razionalismo e architettura di regime;
- gli anni della ricostruzione in Italia e nel contesto locale;
- Musei e allestimenti a confronto: padiglioni effimeri e mostre temporanee come strumento di sperimentazione e di unione tra architettura e arti e studio di alcuni casi e relativi progettisti (Guggenheim, Centre Pompidou, MAXXI, Museo Ebraico di Berlino e alcuni allestimenti di F. Minissi e di C. Scarpa).Testi di riferimento
1. K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Londra 1980, (I ed. italiana Zanichelli, Bologna 1982 - IV edizione italiana Zanichelli, Bologna 2007).
2. W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal Novecento, Londra 1982, (I edizione italiana Bruno Mondadori Milano 1999, III edizione italiana Phaidon 2006).
(testo da adottare a scelta dello studente, tra Frampton e Curtis)
Riferimenti ai capitoli da studiare (altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate).
- K. Frampton, Storia dell’architettura moderna (tot. 230 pagine ca.):
• Introduzione
Parte I
• Cap. 1: Le trasformazioni culturali: l’architettura neoclassica 1750-1900
• Cap. 2: Le trasformazioni territoriali: gli sviluppi urbani 1800-1909
• Cap. 3: Le trasformazioni tecniche: l’ingegneria strutturale 1775-1939
Parte II
• Cap. 1: Notizie da Nessun Luogo: Inghilterra 1836-1924
• Cap. 2: Adler e Sullivan: l’Auditorium e lo sviluppo in altezza 1886-1895
• Cap. 3: Frank Lloyd Wright e il mito della prateria 1890-1916
• Cap. 4: Il Razionalismo strutturale e l’influenza di Viollet-le-Duc: Gaudì, Horta, Guimard e Berlage 1880-1910
• Cap. 5: Charles Rennie Mackintosh e la Scuola di Glasgow 1896-1916
• Cap. 6: La Primavera Sacra: Wagner, Olbrich e Hoffmann 1886-1912
• Cap. 7: Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista 1909-1914
• Cap. 8: Adolf Loos e la crisi della cultura 1896-1931
• Cap. 9: Henry van de Velde e l’astrazione dell’empatia 1895-1914
• Cap. 10: Tony Garnier e la Cité Industrielle 1899-1918
• Cap. 11: Auguste Perret: l’evoluzione di un Razionalismo classico 1899-1925
• Cap. 12: Il Deutsche Werkbund 1898-1927
• Cap. 13: La Catena di Vetro: l’architettura espressionista in Europa 1910-1925
• Cap. 14: Il Bauhaus: l’evoluzione di un’idea 1919-1932
• Cap. 16 De Stjil: l’evoluzione e la dissoluzione del Neoplasticismo 1917-1931 *facoltativo
• Cap. 17: Le Corbusier e l’Esprit Nouveau
• Cap. 18: Mies van der Rohe e l’espressione della realtà 1921-1933
• Cap. 20: Le Corbusier e la Ville Radieuse 1928-1946
• Cap. 21: Frank Lloyd Wright e la Disappearing City 1928-1946
• Cap. 22: Alvar Aalto e la tradizione nordica: il Romanticismo nazionale e la sensibilità doricista 1895-1957
• Cap. 23: Giuseppe Terragni e l’architettura del Razionalismo italiano 1926-1943
• Cap. 24: Architettura e Stato: ideologia e rappresentazione 1914-1943 (in particolare paragrafo “L’Italia fascista 1931-1942”)
• Cap. 25: Le Corbusier e la monumentalizzazione dei linguaggi spontanei 1930-1960
• Cap. 26: Mies van der Rohe e la monumentalizzazione dei linguaggi spontanei 1930-196
• Cap. 27: L’eclissi del New Deal: Buckminster Fuller, Philip Johnson e Louis Kahn 1934-1964 (in particolare quando si riferisce a Kahn)
W. Curtis, L’architettura moderna dal 1900 (tot. 358 pagine ca.):
• Introduzione
• Cap. 1: L’idea di un’architettura moderna nel XIX secolo
• Cap. 2: Industrializzazione e città: il grattacielo come tipo e simbolo
• Cap. 3: La ricerca di forme nuove e il problema dell’ornamento
• Cap. 4: Razionalismo, tradizione ingegneristica e cemento armato
• Cap. 5: Ideali Arts and Crafts in Gran Bretagna e negli Stati Uniti (soltanto pp. 87-92)
• Cap. 6: Risposte alla meccanizzazione: il Deutscher Werkbund e il Futurismo
• Cap. 7: Il sistema architettonico di Wright
• Cap. 8: Miti nazionali e trasformazioni del classico (soltanto parte generale, pp. 131-133, e pp. 138-146)
• Cap. 9: Cubismo, Der Stjil e nuove concezioni spaziali *capitolo facoltativo
• Cap. 10: La ricerca di Le Corbusier della forma ideale
• Cap. 11: Walter Gropius, l’Espressionismo tedesco e il Bauhaus
• Cap. 13: Grattacielo e periferia: gli Stati Uniti tra le due guerre (soltanto p. 217; pp. 219-223, Concorso per il Chicago Tribune; pp. 227-236)
• Cap. 14: La comunità ideale: alternative alla città industriale (pp. 241-251)
• Cap. 15: L’International Style, il talento individuale e il mito del funzionalismo (soltanto pp. 257-259; 265; 270-273)
• Cap. 16: L’immagine e l’idea della Villa Savoye di Le Corbusier a Poissy
• Cap. 17: La continuità di tradizioni più antiche (soltanto parte generale, pp. 287-288, e p. 300 Asplund)
• Cap. 18: Natura e macchina: Mies Van der Rohe, Wright e Le Corbusier negli anni Trenta
• Cap. 19: La diffusione dell’architettura moderna in Gran Bretagna e in Scandinavia (soltanto pp. 338-349)
• Cap. 20: Critiche dei regimi totalitari al Movimento Moderno: (soltanto pp. 360-369, Italia)
• Cap. 21: Internazionale, nazionale, regionale: la diversità di una nuova tradizione (soltanto Pier Luigi Nervi, p. 375)
• Cap. 22: Architettura moderna negli Stati Uniti: immigrazione e consolidamento (soltanto i progetti di Gropius, Wright e Mies Van der Rohe, non gli altri)
• Cap. 23: Forma e significato nelle tarde opere di Le Corbusier
• Cap. 24: L’Unité d’Habitation a Marsiglia come prototipo di residenza collettiva
• Cap. 25: Alvar Aalto e gli sviluppi scandinavi
• Cap. 26: Discontinuità e continuità nell’Europa degli anni Cinquanta (soltanto p. 471; pp. 476-482)
• Cap. 28: Su monumenti e monumentalità: Louis I. Kahn (in
particolare i progetti di Kahn)
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati presso la Biblioteca di Ingegneria ed architettura - DICAR.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Attraverso la scelta di un caso studio, delineare le principali questioni nelle trasformazioni delle città europee nel corso del XIX secolo.
Analizzare una o più opere in cui la questione del linguaggio e la scelta dello stile rivestono un carattere essenziale.
Delineare i caratteri e i temi dell’Art Nouveau, con riferimento ad opere e protagonisti significativi.
Scegliere e analizzare un’opera di Le Corbusier evidenziando gli aspetti significativi del pensiero e della produzione dell’architetto.
Scegliere e analizzare un’opera di F. Lloyd Wright inserendola nella specifica fase progettuale rispetto all’intera produzione dell’architetto.
Scegliere e analizzare un’opera dell'architettura italiana tra le due guerre contestualizzandola ed evidenziando gli aspetti peculiari.
Riconoscimento e descrizione critica di un’opera architettonica proposta in un’immagine indicando autore, periodo e peculiarità.