ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO ORIENTALE

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum Archeologico
Docente: Nicola LANERI
Crediti: 6
SSD: L-OR/05 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Lo studio delle antiche società del Mediterraneo orientali è propedeutico per una carriera nel mondo accademico nel settore di pertinenza, ovvero per collaborare con società nazionali ed internazionali che si occupano dello scavo, gestione e promozione del patrimonio culturale nelle moderne nazioni del Medio Oriente (UNESCO, Banca Mondiale, Comunità Europea, ICCROM, ICOM, Getty Foundation, World Monument Fund ecc.).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso verrà svolto attraverso lezioni frontali, prove in itinere e con strumenti di interazione con gli studenti, come ad esempio presentazioni e discussioni di gruppo.


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso di archeologia del Mediterraneo orientale si occuperà dello studio dei resti della cultura materiale delle società antiche che hanno abitato un’ampia regione geograficamente compresa tra il Mar Mediterraneo, a ovest, e le vallate dei fiumi Tigri e Eufrate, a est, dall’inizio dalle epoche preistoriche fino alla fine dell’impero persiano per mano di Alessandro Magno (330 a.C.). Durante il corso si analizzeranno le principali scoperte archeologiche occorse in quest’ampia area geografica durante il corso di questi ultimi due secoli. Particolare enfasi verrà dedicata allo studio dei costumi funerari delle popolazioni vicino orientali dal III al I millennio a.C.


Testi di riferimento

A Scoperte di archeologia del Mediterraneo orientale (3 CFU).

Testi:

- Matthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale. Einaudi.

 

B L’archeologia della morte (3 CFU).

Testi:

- Laneri N. (2011). Archeologia della morte. Roma, Carocci.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il corso prevede una prova in itinere scritta con domande a risposta multipla al termine del primo modulo (A). La prova verrà valutata per il 30% del voto finale.

 

Prova orale finale: presentazioni di gruppo legate ai temi presentati durante il corso del Modulo A. Le presentazioni varranno il 30% del voto finale. Mentre l’esame orale sarà dedicato agli argomenti trattati nel modulo B e conterà per il 40% del voto finale.

Si consiglia la frequenza; infatti, la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni verrà tenuta in forte considerazione per il giudizio finale all'esame.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.