
EMANCIPAZIONE FEMMINILE E PRATICHE ECOLOGICHE IN UN CONTESTO DI GUERRA E DISASPORA. IL CASO DELLE DONNE SAHRAWI
Descrizione progetto
La ricerca intende analizzare il rapporto tra emancipazione femminile e pratiche ecologiche in un contesto di traumatiche trasformazioni degli stili di vita di una comunità colpita dalla guerra e dalla diaspora. Il progetto esplorerà un aspetto nuovo della ricerca sulla questione di genere, rivelando su come stanno reagendo le donne sahrawi nei campi profughi alla situazione di esilio con una economia ecologica (la nano finance) proiettata in parte (alimentare) localmente e dall’altra (artigianale) anche verso l’esterno. Quest’attività, che le donne sahrawi sono state chiamate a svolgere dal 1976 fino a oggi, ha contribuito a renderle protagoniste di una pratica ecologica più coscienziosa e in piena coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: “Eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza” e “garantire vite prospere e piene in armonia con la natura”.
Lo stato dell’arte
La bibliografia in questo settore di indagini sull’argomento donne - ecologia è scarse, ci sono poche pubblicazioni sull’auto-organizzazione, riguardo soprattutto le esperienze maturate delle donne sahrawi nel campo politico e amministrazione nei campi profughi nel sud dell’Algeria.
USA International Business Publications, Western Sahara Ecology & Nature Protection Laws and Regulation Handbook, (2008); Sonia Rossetti, Formal and Informal Gender Quotas in State- Building: The Case of the Sahara Arab Democratic Republic, (2008). E. Fiddian, Promoting Sustainable Gender Roles During Exile: A Critical Analysis with Reference to the Sahrawi Refugee Camps, (2002). S. Rossetti, Saharawi women and their voices as political representatives abroad, (2010); Pablo San Martin, Western Sahara: The Refugee Nation, (2010); A. Lippert, Sahrawi women in the liberation struggle of the Sahrawi people, University of Chicago (1992); A. Lippert, Sahrawi women in the liberation struggle of the Sahrawi people, (1992); E. Fiddian-Qasmiyeh, Gender, Islam, and the Sahrawi Politics of Survival, DPh in Development Studies, (2009); E. Voutira & B.E. Harrell-Bond, “‘Successful’ Refugee Settlement: Are Past Examples Relevant?”; C. Mowles, Desk Officer’s Report on Trip to the Sahrawi Refugee Camps near Tindouf, (1986); J. Firebrace, “The Sahrawi Refugees: Lessons and Prospects”, (1987); Executive Committee for the High Commissioner’s Programme, Standing Committee, Refugee Women and Mainstreaming a Gender Equality Perspective, UN Doc. EC/51/SC/CRP.17, 30 May (2001), para. 26; UNHCR, A Practical Guide to Empowerment: UNHCR Good Practices on Gender Equality Mainstreaming, (2001); J. El_Bushra & E. Piza-Lopez, Development in Conflict: The Gender Dimension, (1993); S.E. Merry, “Popular Justice and the Ideology of Social Transformation”, (1992); vedi anche D. Mosse, “‘People’s Knowledge’, Participation and Patronage: Operations
and Representations in Rural Development”, (2001).
Altra bibliografia utile potrebbe essere quella delle esperienze di progetti ecologici di carattere femminile in Africa, India e nei paesi del sud dell’Asia (la nano finance).
Obiettivi e metodologia
La ricerca si propone di trovare una chiave di lettura per analizzare il processo e l’evoluzione delle pratiche ecologiche nei campi profughi sahrawi.
Oltre le interviste si prevede la raccolta di materiale fotografico che possa illustrare nelle sue varie fasi il procedere di queste attività o di foto appositamente scattate al momento della rilevazione dell’intervista. La destinazione di questo materiale sarà una specifica mostra e la pubblicazione in volume di un catalogo (che verrà ospitat in aprte nella pagina web vocididonne.unict.it.), indipendentemente o insieme alla pubblicazione dei risultati della ricerca.
La metodologia della ricerca si basa sulla osservazione diretta (partecipante) e su interviste rilevate nei campi sahrawi che restituiscono nell’immediato il senso del cambiamento in atto. La vita nei campi profughi consente di osservare una parte rilevante di questi mutamenti. Di conseguenza la ricerca sarà svolta con la rilevazione delle fonti orali. Questo processo avviene dopo lo svolgimento di analisi di fonti letterarie e storiche sulla posizione e sul ruolo della donna sahrawi e di altre situazioni simili nel contesto arabo-africano che si affrancano dai modelli occidentali.