Modulo A
Pittura
degli anni ’50 in Italia, catalogo della mostra, Torino 2003, pp 13-50.
Burri: lo spazio di materia tra Europa e Usa, catalogo della mostra, a cura di
Bruno Corà, Città di Castello 2016, pp. 18-25; pp.
50-57; pp.
72-85.
William S. Rubin, Surrealism in Exile and After, in Dada, Surrealism, and Their Heritage, New York 1968, pp.
159-186.
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin H. Buchloh, David
Joselit, edizione Italiana a cura di E. Grazioli, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo,
postmodernismo, Bologna 2017 i seguenti
capitoli: pp. 348-357; pp. 375-384; pp. 393-398; pp. 399-403; pp. 404-410; pp.
411-415; pp. 424-429.
Clement Greenberg, Clement Greenberg. L’avventura del modernismo.
Antologia critica, a cura di Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi,
Milano 2011, i seguenti saggi:
•
La pittura “di
tipo americano”, pp. 201-216.
•
L’America passa
alla guida, 1945-1965,
pp. 341-345.
Mark Rothko, catalogo
della mostra, a cura di Oliver Wick, Milano 2007, pp. 5-25; pp. 33-39; pp. 57-69.
Modulo B
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin H. Buchloh, David
Joselit, edizione Italiana a cura di E. Grazioli, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo,
postmodernismo, Bologna, 2017, i seguenti
saggi: pp. 430-434; pp. 447-452; pp. 460-465; pp. 466-472; pp. 473-476; pp.
477-482; pp. 504-508; pp. 509-514; pp. 515-519; pp. 520-525; pp. 545-550; pp.
585-590
Giorgio De
Marchis, Sandra Pinto, Due decenni di eventi artistici in Italia: 1950-70, Centro Di
Edizioni, Firenze 1970, (20
pagine non numerate).
Roma
anni ’60: al di là della pittura,
catalogo della mostra, Roma 1990, i saggi seguenti:
Maurizio Calvesi, Cronache e
coordinate di un’avventura, pp. 11-36.
Giuseppe Gatt, L’ipotesi gestaltica,
pp. 39-41.
Francesco Tedeschi, La Mec-art e i sui
protagonisti, in Mec Art: arte oltre la fine della pittura, catalogo della mostra, Milano, 2010, pp.
54-99
Flavio Fergonzi, Una nuova superficie. Jasper Johns e gli artisti
italiani 1958-1966, Milano 2019 (200 pagine).
Elisa Francesconi, Tano Festa. Dalla luce all’oggetto 1956-1970, Milano
2025 (150 pagine).
Giuliano Briganti, L’arte povera, in Il viaggiatore disincantato. Brevi saggi in due
secoli d’arte moderna, Torino, 1991, pp. 256-266.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633
e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore
al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito
di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti
d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di
Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I
testi di riferimento potranno essere consultati in Biblioteca o saranno resi
disponibili su Studium.
Prova scritta (in itinere - facoltativa)
Prova orale (esame finale)
Prova pratica
Gli
studenti potranno accedere a una prova in itinere facoltativa, relativa ad una
prima parte del programma d’esame.
La prova
scritta (relativa al modulo A) prevede cinque domande a risposta aperta e una
di queste riguarderà l’analisi di un’opera che sarà proiettata in aula durante
la prova.
Gli
studenti dovranno dare dimostrazione della capacità autonoma di rielaborare gli
argomenti trattati a lezione. Nella valutazione degli elaborati si terrà conto
delle capacità di riconoscimento e di datazione; della capacità di far
emergere, con approccio critico, la bibliografia di riferimento; del rigore
dell’analisi e dell’uso di una corretta metodologia.
La
votazione ottenuta nella prova in itinere (espressa in trentesimi) sarà presa
in considerazione nella definizione del voto finale.
La prova in
itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie
d’esame successive allo svolgimento del corso; pertanto, si consiglia di
affrontare la prova orale finale nelle sessioni d’esame immediatamente
successive la prova in itinere.
In caso di valutazione positiva, in sede di esame finale orale
si discuterà brevemente con il docente dell’elaborato scritto; lo studente sarà
esonerato da ulteriori domande sulle parti di programma previste per la prova
in itinere e sarà invitato a discutere le ulteriori parti del programma (anche
attraverso la somministrazione di altre immagini).
Per gli
studenti che non sosterranno la prova in itinere, la verifica finale orale
verterà sull’intero programma e la relativa bibliografia.
L’attribuzione
del voto finale sarà basata su questi criteri:
da 28 a 30
e lode, lo studente mostrerà ottime conoscenze generali e ottima capacità di
espressione, dimostrando in particolare: capacità di riconoscimento e di
datazione e capacità di lettura delle opere all’interno di una corretta
contestualizzazione nell’ambito di produzione;
da 25 a 27,
lo studente mostrerà una buona conoscenza generale, una adeguata metodologia di
analisi e l’uso corretto del linguaggio storico-artistico;
da 22 a 24,
lo studente mostrerà una conoscenza generale sufficiente, un livello
superficiale di analisi e di capacità di inquadrare le opere e gli artisti nel
contesto di appartenenza; un uso del linguaggio specifico non sempre
appropriato;
da 18 a 21,
lo studente mostrerà una conoscenza generale superficiale e lacunosa; una
limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori
in programma; limitate proprietà del linguaggio storico-artistico.
Carenze evidenti delle conoscenze generali, l’uso di un vocabolario
troppo elementare o inappropriato, la mancanza dei principali riferimenti
cronologici e geografici comporteranno una valutazione insufficiente.