DRAMMATURGIA

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Stefania RIMINI
Crediti: 6
SSD: L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Fornire agli utenti, che in gran parte hanno già studiato Discipline dello spettacolo, strumenti di approfondimento storico-critico e tematico-metodologico intorno alle questioni della drammaturgia, con attenzione specificamente rivolta agli scambi di linguaggio.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della struttura di un testo drammaturgico e dei principali generi teatrali.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso è tripartito. Il modulo A, teorico-istituzionale, propone questioni generali di drammaturgia. Il modulo B individua lo statuto della “personaggia” attraverso tre esempi tratti dalla drammaturgia contemporanea. Il modulo C, di approfondimento monografico, è dedicato al rapporto fra tragedia e mélo nella drammaturgia di Rainer W. Fassbinder (secondo la visione registica di Antonio Latella).


Testi di riferimento

A Drammaturgia: definizioni e metodo (2 CFU)

Testi:

- A. Cascetta, L. Peja (a cura di), Ingresso a teatro. Guida all’analisi della drammaturgia, Firenze, Le Lettere, 2003 (pp. 9-24, 49-113, 139-232, 233-271, 279-323).

B L’invenzione della ‘personaggia’ a teatro (2 CFU)

Testi:

- G. Sapienza, La grande bugia, in Ead., Tre pièces e soggetti cinematografici, a cura di A. Pellegrino, Milano, La Vita Felice, 2014, pp. 17-100;

- V. Pirrotta, Clitemnestra Millenium, Palermo, Glifo Edizioni, 2015;

- E. Dante, Le sorelle Macaluso, Palermo, Glifo Edizioni, 2016.

Per lo studio:

- N. Setti, Personaggia, personagge, «Altre modernità», n. 12, 11/2014, pp. 204-214;

- M. Rizzarelli, «Nacqui, partorita da me stessa». Performance dell’identità nelle pièces di Goliarda Sapienza, Roma, Sapienza UNiversità Editrice, 2016;

- S. Rimini, Le sorelle Macaluso, «Arabeschi», a. II, n. 3, 2014;

C Each girl kills the things she loves? Il melodramma secondo Fassbinder e Latella (2 CFU)

Testo:

- R.W. Fassbinder, Le lacrime amare di Petra von Kant, in Id., I rifiuti, la città e la morte e altri testi, Milano, Ubulibri, 1992.

Videoletture:

- R.W. Fassbinder, Le lacrime amare di Petra von Kant (1972);

- A. Latella, Le lacrime amare di Petra von Kant (2006).

Per lo studio:

- D. Ferrario, Rainer Werner Fassbinder, Milano, Il Castoro, 2008, pp. 5-13, 32-45;

- A. Latella, Le Lacrime amare di Petra von Kant (libretto di sala).

Nel corso delle lezioni sarà inoltre fornita una dispensa di materiali critici (recensioni, interviste, pressbook).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1definizioni e questioni di drammaturgiaCascetta, Ingresso a teatro 
2teoria della personaggiaSetti, Personaggia, personagge 
3alcuni esempi di personagge a teatroPirrotta, Sapienza, Dante 
4donne che scrivono donne che parlano a teatroRizzarelli, Rimini 
5Il melodramma secondo FassbinderFassbinder, Le lacrime amare di Petra von Kant 
6Il cinema di FassbinderFerrario 
7Fassbinder in scenaLatella, Le lacrime amare di Petra von Kant 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.