TELEVISIONE E LINGUAGGI MULTIMEDIALI

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Stefania RIMINI
Crediti: 6
SSD: L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti una mappa delle nuove forme di narrazione seriale, con specifici richiami al concetto di ecosistema narrativo e digital storytelling.

Contenuti del corso

I concetti chiave del corso saranno: l’analisi delle principali modalità di narrazione mediale, la differenza fra narrazione televisiva e narrazione cinematografica, le nuove frontiere delle web serie. Un modulo di approfondimento sarà dedicato alle serie tv Gomorra e True Detective, come esempi di narrazioni transmediali.

Testi di riferimento

A C’era una volta… le forme del narrare tra grande e piccolo schermo (3 CFU)
Testi:
- P. Giovannetti, Il racconto. Letteratura, cinema, televisione, Roma, Carocci, 2012, (cap. I, II, III);
- K. Thompson, Storytelling. Forme del racconto tra cinema e televisione, Rubbettino, 2012, pp. 140.

B Letteratura vs televisione (1 CFU)
Testo:
- Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione, a cura di S. Rimini, Duetredue Edizioni, 2015, pp. 150.

C Televisione: un oggetto transmediale? (2 CFU)
Videoletture:
- True Detective, (2014).
- Gomorra. La serie. Stagione 1 (2014).

Per lo studio:
- V. Innocenti, G. Pescatore, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipo Libri, 2008 (i capitoli saranno indicati a lezione);
- C. De Maria, True Detective Stories: Media Textuality and the Anthology Format between Remediation and Transmedia Narratives, «Between», v. IV, n. 8, 2014.