CRISTIANESIMO E CULTURE DEL MEDITERRANEO
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
Rossana BARCELLONA
Risultati di apprendimento attesi
Il corso, coerentemente con i descrittori di Dublino,
mira a fornire:
1) una conoscenza
di questioni e problemi avanzati della disciplina sul piano storico,
storiografico e metologico.
2) gli strumenti
necessari per applicare metodologie proprie dell’ambito disciplinare, per
argomentare con competenza sui temi e i problemi trattati.
3) stimoli
adeguati a costruire un’autonomia di giudizio, capacità di analisi critica,
sintesi di idee nuove, da usare come possibili chiavi di lettura per affrontare
casi di studio su fenomeni del cristianesimo antico.
4) un metodo per
interpretare i dati acquisti, esercitare la capacità di elaborare eventuali
tesi e comunicare con linguaggio tecnico e con competenza i contenuti della
disciplina.
5) indicazioni per
acquisire in autonomia conoscenze specialistiche, usando gli strumenti di
ricerca e di lavoro forniti durante il corso.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso sarà
principalmente basato su lezioni frontali, ma gli studenti dovranno essere
preparati a contribuire alla discussione sugli argomenti presi in
considerazione, a fare domande e a rispondere. Le lezioni frontali saranno
accompagnate dalla proiezione di PowerPoint e altri strumenti.
Gli argomenti
saranno sviluppati con la lettura critica di fonti e studi.
I materiali proposti a
lezione (PowerPoint, fonti, saggi) saranno resi disponibili sulla piattaforma
STUDIUM
Prerequisiti richiesti
Linguaggio tecnico e conoscenze storiche di base.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
A (CFU 3):
Primo cristianesimo
- Problematiche
relative a metodo e statuto
della disciplina.
- Elementi per una periodizzazione del cristianesimo delle
origini.
- Da Gesù al cristianesimo.
- L’Ostilità:
Intellettuali pagani contro Cristiani
- Le Persecuzioni:
Decio; Valeriano; Diocleziano
- La Svolta:
Costantino il Grande e Teodosio I
- Teologia
cristiana e antropologia cristiana
B (CFU 3):
Questioni di storiografia contemporanea
- Approfondimenti di storiografia contemporanea
- la questione del
‘Gesù storico’, all’estero e in Italia
- Gesù e Giovanni Battista.
Testi di riferimento
A (CFU 3):
- G. Jossa, Il cristianesimo antico: Dalle origini al concilio di Nicea,
Roma, Carocci, 2006 (ed. orig. 1997), pp. 224.
-E.
Prinzivalli, Questioni di Storia del cristianesimo antico
(I-IV sec.), Roma, ED. Nuova Cultura, 2010, pp. 5-111 e 153-191
B (3
CFU):
- G. Segalla, Sulle tracce di Gesù. La
“Terza ricerca”, Assisi, Cittadella Editrice, 2006, pp. 1-141.
- E. Lupieri, Giovanni e Gesù. Storia di un antagonismo, Roma Carocci, 2013, pp. 230.
- A. Destro-M. Pesce, Il
Battista e Gesù. Due movimenti giudaici nel tempo della crisi, Roma, Carocci
2021, pp. 267.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova in itinere:
questionario scritto o, sulla base del numero degli studenti, attività seminariale
sui temi del modulo A (aperta a frequentanti e non dell’anno in
corso). La correzione sarà sottoposta a discussione e gli
esiti saranno resi noti durante l’orario delle lezioni o del ricevimento. Il
voto sarà espresso in trentesimi e resterà valido per un anno solare. La prova
in itinere è uno strumento di verifica del grado di apprendimento raggiunto ma
soprattutto dell’efficacia del metodo di studio adottato. Per questo le prove
in itinere saranno considerate nella definizione del voto finale a discrezione
degli studenti.
Prova finale orale
sul modulo
B (sui moduli A e B per chi non abbia svolto la prova in
itinere).
Per il giudizio finale sull’esame si terrà conto della prova in itinere
(in accordo con lo studente) in modo proporzionale, ma non rigorosamente
matematico. Nella valutazione della prova orale saranno prese in
considerazione, oltre la conoscenza dei contenuti fondamentali, anche la
padronanza delle questioni storiografiche, la proprietà lessicale e la capacità
critica e argomentativa.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Cenni di storia
degli studi.
- Le reazioni degli
intellettuali pagani nei confronti dei cristiani.
- Costruzione di
un’antropologia cristiana.
- L’invenzione della
teologia politica: Eusebio e Costantino.
- La ricerca
contemporanea su Gesù.
- La ricerca su Gesù
in Italia.
- Giovanni e Gesù due
capi carismatici in momenti di crisi.
- Giovanni e Gesù:
l’alimentazione, il deserto, l’itineranza.
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