ARCHEOLOGIA DIGITALE CON LABORATORIO

Anno accademico 2022/2023 - Docente: DANIELE MALFITANA

Risultati di apprendimento attesi

La moderna indagine archeologica ha subito nel corso degli ultimi anni una profonda revisione di metodi e strategie di ricerca grazie ad un utilizzo sempre più diffuso di processi di trattamento informatico dei dati. La Digital Archaeology rappresenta la presa di coscienza del ruolo del digitale in tutti gli ambiti della moderna ricerca archeologica: dalla documentazione, all’analisi interpretativa; dalla comunicazione dei risultati al ruolo e al coinvolgimento del pubblico.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente ad un utilizzo consapevole e critico dei moderni strumenti informatici a supporto della ricerca, della conoscenza, conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico.  Scopo del corso è fornire un quadro completo e aggiornato delle moderne tecnologie ICT (Information, Communication and Technology) applicate alla ricerca storico-archeologica. Dall’analisi del record archeologico, alle strategie di documentazione, archiviazione, gestione e condivisione dei risultati, il tema della digitalizzazione del dato archeologico costituirà l’asse portante della disciplina. La salda conoscenza delle peculiarità della cultura materiale nella sua variabilità crono-tipologica e nella polisemia dei significati storici costituisce la base di partenza da cui muovere per utilizzare, in maniera equilibrata ed efficace le moderne tecnologie informatiche all’archeologia.  

Sulla base dei descrittori di Dublino obiettivi del corso sono:

1) Conoscenza e comprensione. Fornire agli studenti, la conoscenza dello sviluppo delle metodologie della ricerca archeologica attraverso la ricostruzione del processo di analisi ed applicazioni delle tecnologie digitali;

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Rendere lo studente in grado di affrontare in maniera consapevole una ricerca nell’ambito della archeologia classica e delle sue metodologie di analisi, attraverso l’acquisizione dei principali strumenti digitali utili nel processo di conoscenza archeologica. Tale obiettivo sarà raggiunto coinvolgendo l’allievo ed impegnandolo in attività sul campo;

3) Autonomia di giudizio. Sviluppare negli studenti un approccio critico a testi e materiali con capacità di muoversi tra le diverse tecnologie e le metodologie di applicazione;

4) Abilità comunicative. Fornire agli studenti un lessico specializzato ed appropriato per metterli nelle condizioni di comunicare con proprietà di linguaggio alla comunità scientifica, specie nel rapporto con il mondo della informatica;

5) Capacità di apprendimento. Sviluppare l’autonomia nella capacità di individuare i testi scientifici più rappresentativi e comprenderli adeguatamente.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolgerà con un approccio teorico-pratico, che alterna lezioni frontali, corredate da presentazioni in PPT, con esercitazioni pratiche, in specifici contesti di studio.

Per alcuni temi trattati in aula sarà possibile svolgere anche delle esercitazioni con il coinvolgimento dello studente, singolo o in gruppo. Sono previste anche visite guidate a musei e monumenti. Inoltre, nel corso del ciclo di lezioni, saranno invitati ad offrire delle brevi lezioni seminariali (in presenza o on-line) docenti esperti altamente qualificati che illustreranno loro specifiche esperienze di studio.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di elementi informatici e di funzionamento di software per acquisizioni digitali.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria anche se altamente consigliata.

Contenuti del corso

Le lezioni d’aula saranno strutturate su un duplice percorso:

a) Dal manufatto al dato archeologico. Tecnologie informatiche per documentare, interpretare, gestire e condividere i valori storico-culturali del record archeologico;

b) Archeologia digitale. Cosa è l’archeologia digitale. Storia della disciplina. Potenzialità e limiti. L’acquisizione dei dati, l’analisi, la gestione, la produzione di contenuti multimediali a supporto delle attività di ricerca, tutela, valorizzazione, comunicazione e public engagement del patrimonio storico-archeologico. 

I temi trattati nelle lezioni toccheranno:

a) Significati storico-culturali del record archeologico e trattamento informatico;

b) Dal record archeologico alla Digital Public Archaeology: nuovi media e nuovi metodi;

c) L’archeologia digitale per la didattica, la comunicazione e la valorizzazione dei beni culturali. Oggetti digitali 2D e 3D,), la musealizzazione virtuale e le forme innovative di divulgazione, Storytellin

d) la comunicazione della ricerca specialistica: casi di studio.

Le attività esterne e le esercitazioni di laboratorio con l’utilizzo di strumentazione specifica saranno tenute da A. Mazzaglia, cultore della materia e professore abilitato di II fascia in Archeologia toccando i seguenti temi:

Banche dati per l’archeologia;

Rilievo topografico, laser scanner, fotogrammetria da terra e da drone per la gestione del dato spaziale attraverso strumentazione GIS;

Dal dato bidimensionale agli spazi virtuali. Grafica bidimensionale e tridimensionale per la ricostruzione storica e la comunicazione (fotografia digitale, computer grafica, virtual e augmented reality).

Testi di riferimento

C. DAL MASO (a cura di), Racconti da museo. Storytelling d’autore per il museo 4.0, Bari, 2018 (contributi di M. G. Galatea Vaglio, pp. 27-52 ; F. Ripanti, pp. 53-68 ; De Felice, pp. 105-141 ; A. Magnelli, pp. 187-200 ; C. Boracchi, pp. 201-216 ; Garrubbo, pp. 217-242 (126 pp. complessive)

D. MALFITANA – A. MAZZAGLIA, Archeologia globale a Catania. Nuove prospettive dall’integrazione di ricerca archeologica e tecnologie ICT. Nuovi dati sull’anfiteatro romano, in O. Belvedere – J. Bergemann, La Sicilia romana : città e territorio tra monumentalizzazione ed economia, crisi e sviluppo, Palermo 2018, pp. 327-348 (pdf fornito dal docente) (21 pp. complessive)

E. CHRISTILLIN – C. GRECO, Le memorie del futuro. Musei e ricerca, Torino 2021 (136 pp.)

Inoltre, articoli (in pdf) e indicazioni bibliografiche ulteriori saranno forniti dal docente durante il corso delle lezioni.

Questioni di metodo e applicazioni:

F. GABELLONE, Archeologia virtuale. Teoria, tecniche e casi di studio, Lecce, 2019 (selezione di 30 pagine indicate dal docente in aula)

Archeologia digitale e pubblico:

G. VOLPE, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020 (240 pp. complessive). 

Banche dati, GIS, Oggetti digitali, modelli 3d per l’archeologia, rilievo (Laser scanner, Fotogrammetria):

A. MAZZAGLIA, Ricostruzioni digitali e GIS 3D applicati all’archeologia: Il modello 3D della Necropoli di Porta Nocera (Pompei), Catania 2019 (selezione di 35 pagine indicate dal docente in aula)


Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1MuseiC. DAL MASO (a cura di), Racconti da museo. Storytelling d’autore per il museo 4.0, Bari, 2018 (contributi di M. G. Galatea Vaglio, pp. 27-52 ; F. Ripanti, pp. 53-68 ; De Felice, pp. 105-141 ; A. Magnelli, pp. 187-200 ; C. Boracchi, pp. 201-216 ; Garrubbo, pp. 217-242 (126 pp. complessive).E. Christillin – C. Greco, Le memorie del futuro. Musei e ricerca, Torino 2021 (136 pp.)
2Ricerca e tecnologie ICTD. MALFITANA – A. MAZZAGLIA, Archeologia globale a Catania. Nuove prospettive dall’integrazione di ricerca archeologica e tecnologie ICT. Nuovi dati sull’anfiteatro romano, in O. Belvedere – J. Bergemann, La Sicilia romana : città e territorio tra monumentalizzazione ed economia, crisi e sviluppo, Palermo 2018, pp. 327-348 (pdf fornito dal docente) (21 pp. complessive)
3Questioni di metodoF. GABELLONE, Archeologia virtuale. Teoria, tecniche e casi di studio, Lecce, 2019 (selezione di 30 pagine indicate dal docente in aula)
4Archeologia digitale e pubblicoG. VOLPE, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020 (240 pp. complessive). 
5Banche dati, GIS, Oggetti digitali, modelli 3d per l’archeologia, rilievo (Laser scanner, Fotogrammetria)A. MAZZAGLIA, Ricostruzioni digitali e GIS 3D applicati all’archeologia: Il modello 3D della Necropoli di Porta Nocera (Pompei), Catania 2019 (selezione di 35 pagine indicate dal docente in aula)  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Archeologia virtuale; tecniche di documentazione grafica, uso del drone, licenze digitali, etc. 
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