STORIA DELL'ARCHITETTURA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Gaia NUCCIO

Risultati di apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione delle principali tematiche e dei principali filoni di ricerca e sperimentazione nell’architettura europea di età medievale e moderna.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso: il riconoscimento e la corretta lettura dei casi studio indagati, una corretta collocazione cronologica e geografica delle architetture, la capacità di descrizione e narrazione con un lessico coerente e appropriato per quanto concerne gli elementi dell’architettura negli aspetti lessicali, compositivi, tecnologici, strutturali, decorativi.

3) Autonomia di giudizio: capacità di interpretazione critica dei testi di riferimento; capacità di individuare in un caso studio i caratteri di appartenenza a una tradizione architettonica e costruttiva e quelli innovativi e sperimentali rispetto al contesto, operando dei confronti attraverso un ragionamento autonomo; capacità di stabilire dei collegamenti tra i casi studio indagati.

4) Abilità comunicative nell’acquisizione di una metodologia di lettura e narrazione dell’architettura attraverso un uso corretto e pertinente della terminologia.

5) Capacità di apprendimento: acquisizione di una metodologia di lettura, studio e interpretazione critica della letteratura; acquisizione di una struttura metodologica di lettura e interpretazione dell’architettura che possa consentire la formulazione di ragionamenti critici sul patrimonio storico in un’ottica più ampia rispetto ai casi studio affrontati durante il corso.

A conclusione del corso gli studenti e le studentesse avranno acquisito una padronanza delle principali tematiche sviluppate nell’architettura prodotta dal Medioevo all’età Moderna in ambito europeo, nonché un lessico adatto alla descrizione delle architetture. Essi saranno dunque in grado di orientarsi nella lettura dell’architettura storica individuando le corrette collocazioni cronologiche, i principali protagonisti, ragionando su possibili confronti e connessioni con pensiero critico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento verrà svolto attraverso lezioni frontali del docente.

La prima lezione sarà dedicata a una prolusione al corso, alla descrizione del programma, degli strumenti di studio, delle modalità di verifica dell’apprendimento.

Tre lezioni saranno dedicate all’architettura di età Romanica e all’architettura di età Gotica tra Francia, penisola italiana e penisola iberica.

Undici lezioni saranno dedicate all’architettura classicista tra Rinascimento ed età Moderna principalmente nei territori della penisola italiana e in Francia.

Una lezione verrà dedicata alle principali tematiche e ai principali protagonisti dell’architettura in Sicilia nella prima metà del Settecento.

Nella fase conclusiva del corso, coerentemente con lo svolgimento del programma, verrà calendarizzato un sopralluogo guidato dal docente nel centro di Catania.

Coerentemente con lo svolgimento del programma è inoltre previsto un seminario conclusivo del corso, con focus su tematica da definire afferente all’architettura della seconda metà del XVIII secolo nella Sicilia orientale.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base delle vicende storiche europee dal Medioevo all’età Moderna, e soprattutto quelle riguardanti il territorio siciliano.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso intende affrontare i principali filoni di ricerca architettonica e l’attività dei principali protagonisti tra XI e XVIII secolo.

I temi sviluppati nella prima parte del programma  e oggetto della prova in itinere sono: l’architettura romanica in Francia tra caratteri regionali e progressiva definizione di soluzioni a problematiche strutturali; l’architettura di età romanica nella penisola italiana, un focus specifico sull’architettura di età normanna in Sicilia; i caratteri generali dell’architettura gotica in Francia con distinzione fra esempi della prima età gotica, del Gotico maturo e del Gotico tardo o flamboyant; l’architettura gotica nella penisola iberica; l’architettura gotica nel Mediterraneo con un focus sull’architettura tardogotica nella Sicilia occidentale; i temi, i committenti, le teorie e i principali protagonisti della prima architettura rinascimentale, l’opera di Filippo Brunelleschi; l’opera di Leon Battista Alberti; l’opera di Donato Bramante a Milano;

I temi affrontati nella seconda parte del programma sono:  i committenti, le teorie e i principali protagonisti dell’architettura del XVI secolo nella penisola italiana; l’opera di Donato Bramante a Roma; gli allievi di Donato Bramente; il cantiere di San Pietro; l’opera di Michelangelo tra Firenze e Roma; l’opera di Andrea Palladio; i committenti, le teorie e i principali protagonisti dell’architettura del XVII secolo tra penisola italiana e Francia, l’opera di Gian Lorenzo Bernini, l’opera di Francesco Castelli detto Borromini, l’opera di Guarino Guarini; l’attività architettonica a Parigi nel XVII secolo; i committenti, le teorie e i principali protagonisti dell’architettura del XVIII secolo nella penisola italiana; l’opera di Filippo Juvarra; l’opera di Ferdinando Fuga, l’opera di Luigi Vanvitelli, l’architettura della prima metà del XVIII secolo in Sicilia.

Testi di riferimento

Principale testo di riferimento

A. Naser Eslami, M. R. Nobile (a cura di), Storia dell’architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII), Pearson, Milano 2022.

Con particolare riferimento alle pagine : 3-10 ; 17-54 ; 77-84 ; 119-123 ; 149-160 ; 177-179; 199-228; 247-260; 287-316; 349-372; 375-378; 389-430; 451-464; 473-494; 507-510; 521-612; 629-654.

 

Il seguenti riferimenti bibliografici, sono predisposti dal docente in formato di antologia critica, nel rispetto dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, e pertanto in formato Pdf su Studium:

- AA.VV, Lineamenti di Storia dell’Architettura, Soverana Edizioni, Roma 2015 ( 1° ed. Soverana Edizioni, Roma 1994), pp. 233-249 ; 289-295 ; 307-311 ; 671-687

- M. R. Nobile (a cura di), Matteo Carinilivari, Père Compte 1506-2006, due maestri del gotico Mediterraneo, Edizioni Caracol, Palermo 2006,

 pp. 13-24 ; 120-141.

- F. P. Fiore (a cura di), Il Quattrocento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 1998, pp. 46-84.

- A. Bruschi, Bramante, Edizioni Laterza, Bari 2010 (1° ed. Thames and Hudson, London 1973), pp. 127-165.

- W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Rizzoli, Milano 1997 (1° ed. Yale University Press, 1995), pp. 27-34 ; 89-106 ;147-157.

- A. Scotti Tosini (a cura di), Il Seicento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 2003, pp. 140-183.

- R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia (1600-1750), Giulio Einaudi editore, Torino 2018 (1° ed. Penguin Books Ldt, London, 1958), pp. 311-330 ; 354-361.

- G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Il Settecento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 2000, pp. 516-539 ; 540-578.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova in itinere non obbligatoria viene svolta in formato di compito scritto della durata di 1 ora a conclusione della prima metà del corso ( secoli XI-XV). La prova in itinere consiste nel riconoscimento di tre architetture (nome, cronologia, luogo, autore, caratteri precipui) sulla base di un repertorio iconografico fornito dal docente e nella redazione di una risposta aperta a domanda di tema generale (es. L’architettura gotica in Francia ; l’opera di Filippo Brunelleschi). La prova scritta viene superata con il riconoscimento corretto di almeno due architetture e la redazione di un elaborato sufficiente sulla tematica di carattere generale. Il superamento della prova in itinere consente allo studente di sostenere la prova orale conclusiva solo sulla seconda parte del programma (XVI sec. -XVIII sec.)

La prova orale conclusiva viene svolta sull’intero programma qualora lo studente non abbia sostenuto o superato la prova in itinere. In questo caso la prova consiste nella presentazione di un argomento a piacere da parte dello studente e due domande da parte del docente.

Qualora lo studente abbia svolto e correttamente superato la prova in itinere la prova orale prevede la presentazione di un argomento a piacere da parte dello studente e una domanda da parte del docente.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Caratteri regionali dell’architettura di età romanica nella penisola italiana.

L’architettura del primo Gotico in Francia.

Temi architettonici, tecniche costruttive e personaggi di circolazione mediterranea in età tardogotica.

L’opera di Filippo Brunelleschi.

L’attività architettonica di Bramante tra Milano e Roma.

La formazione e l’opera architettonica di Filippo Juvarra.

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