GEOGRAFIA CULTURALE

Anno accademico 2022/2023 - Docente: SALVATORE CANNIZZARO

Risultati di apprendimento attesi

Nel corso del XX secolo la Geografia culturale ha acquisito una tale rilevanza tra le geografie, al punto che alcuni studiosi la identificano con la Geografia. Nel nostro corso tenteremo di analizzare alcuni aspetti della cultura materiale e immateriale. Le domande cui si cercherà di dare risposta sono le seguenti: quali sono i fenomeni culturali? Dove sono ubicati? Come interpretare i segni dell’azione dell’uomo (e quindi della sua cultura) sul territorio? Le diversità culturali. Multiculturalismo e intercultura, i conflitti etnici, l’affascinante tema delle “varietà” regionali con le sue trasformazioni culturali, le identità culturali e le tipicità, che invogliano verso la conoscenza di luoghi diversi, saranno oggetti di discussione.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, seminari, proiezione di docufilm, lezioni sul campo ed escursioni organizzate dal docente durante il corso.

Prerequisiti richiesti

Lo studente deve saper localizzare fenomeni su atlanti e geo-carte e possedere nozioni basilari di geografia relative al contesto ambientale e antropico.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Modulo A (CFU 5)

La Nuova Geografia culturale; Dialogo interculturale e convivenza democratica; Paesaggio e convenzioni; Esternalità agrarie; Giardini, arte e architettura; Globalizzazione e gerarchia dei luoghi, patrimonio nazionale e universale; Vino, identità e cultura; Il cibo globale e locale; il Problema alimentare; Eventi enogastronomici; Natura e ambiente; Ecomuseo: un museo incentrato sull'identità di un luogo, in gran parte basato sulla partecipazione locale e volto a migliorare il benessere e lo sviluppo delle comunità locali. Geografia e turismo; 

Modulo B (CFU 2)

Il paesaggio siciliano: l’evoluzione del territorio e il cambiamento paesaggistico; Geografia culturale e turismo: patrimonio culturale, territorialità e identità, autenticità, arte, tradizioni, itinerari culturali, urbani e rurali.

Modulo C (CFU 2)

Il modulo presenterà alcune delle prospettive culturali extraeuropee che negli ultimi anni hanno contribuito a rivedere l’interpretazione della società occidentale, dalle cosmovisioni indigene alle epistemologie decoloniali. Una parte del modulo sarà dedicata alla lettura culturale della crisi ecologica.

 

Testi di riferimento

Modulo A (CFU 5)

- S. CANNIZZARO, Ambiente Cultura Territorio. Saggi di geografia culturale, Pontecorboli Editore, Firenze, 2021 (pp. 1-195).

- S. CANNIZZARO, Ecomuseo dell’Etna tra natura, mito e cultura, Pàtron, Bologna, 2020 (pp. 1-196).

- S. CANNIZZARO, Per una geografia del turismo. Ricerche e casi studio in Italia, Pàtron, Bologna, 2011, Introduzione, capp. 1, 2, 3, 4 (pp. 1-121).

 

Modulo B (CFU 2)

- S. CANNIZZARO, G. L. CORINTO, Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici, Pàtron, Bologna, 2013 (pp. 1-109).

- S. CANNIZZARO, Cultura e creatività per la valorizzazione territoriale, Pàtron, Bologna, 2018, Introduzione, capp. 1, 2, 3 e casi studio 1, 2, 3, 4, 6 (pp. 1-114 ; 131-144).

 

Modulo C (CFU 2)

- A. KOTHARI, A. SALLEH, A. ESCOBAR, F. DE MARIA, A. ACOSTA, Pluriverso. Dizionario del post-sviluppo, Orthotes, Salerno, 2021 (pp. 1-153).

 

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La Nuova Geografia culturale; Dialogo interculturale e convivenza democratica; Paesaggio e convenzioni; Esternalità agrarie; Giardini, arte e architettura; Globalizzazione e gerarchia dei luoghi, patrimonio nazionale e universale; Vino, identità e cultura; Il cibo globale e locale; il Problema alimentare; Eventi enogastronomici; Natura e ambiente.S. CANNIZZARO, Ambiente Cultura Territorio. Saggi di geografia culturale, Pontecorboli Editore, Firenze, 2021 (pp. 1-195).
2Ecomuseo: identità di un luogo, partecipazione locale e sviluppo delle comunità locali; Ecomusei le radici nella comunità, Ecomuseo dell'Etna; I Geositi; Parco regionale e patrimonio UNESCO; Miti dell'Etna; Tradizioni e antichi mestieri; Etna e letteratura; La viticoltura; Pasolini e la cinematografia; Il paesaggio lavico.S. CANNIZZARO, Ecomuseo dell’Etna tra natura, mito e cultura, Pàtron, Bologna, 2020 (pp. 1-196).
3Geografia e turismo: motivazioni, destinazioni e tipologie; Etna e riviera dei Ciclopi; Parco Musicale Bellini; Enoturismo in Sicilia; La via del sale.S. CANNIZZARO, Per una geografia del turismo. Ricerche e casi studio in Italia, Pàtron, Bologna, 2011, Introduzione, capp. 1, 2, 3, 4 (pp. 1-121).
4Il paesaggio siciliano: l’evoluzione del territorio e il cambiamento paesaggistico; L'isola continente; Relazione tra l'ambiente fisico e gli insediamenti umani: Popolazione e squilibrio urbano, Agricoltura e sistemi agricoli, Turismo e impatti ambientali; I non-paesaggiS. CANNIZZARO, G. L. CORINTO, Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici, Pàtron, Bologna, 2013 (pp. 1-109)
5Geografia culturale e turismo: patrimonio culturale, territorialità e identità, autenticità, arte, tradizioni, itinerari culturali, urbani e rurali; Industrie culturali, beni culturali e turismo;  Ecomusei  e sviluppo sostenibile; Capitale della cultura; I centri minori e i luoghi verghiani; Dark tourism; La cinematografia per la promozione turistica.S. CANNIZZARO, Cultura e creatività per la valorizzazione territoriale, Pàtron, Bologna, 2018, Introduzione, capp. 1, 2, 3 e casi studio 1, 2, 3, 4, 6 (pp. 1-114 ; 131-144).
6Prospettive culturali extraeuropee che negli ultimi anni hanno contribuito a rivedere l’interpretazione della società occidentale; dalle cosmovisioni indigene alle epistemologie decoloniali; Lettura culturale della crisi ecologica.A. KOTHARI, A. SALLEH, A. ESCOBAR, F. DE MARIA, A. ACOSTA, Pluriverso. Dizionario del post-sviluppo, Orthotes, Salerno, 2021 (pp. 1-153).

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

È prevista una prova in itinere per gli studenti che si svolgerà tramite la somministrazione di un test di 30 domande a risposta multipla per le quali verranno assegnati 1 punto per ogni risposta esatta. Per superare la prova bisogna rispondere correttamente ad almeno 18 domande. Il voto della prova in itinere farà media con il voto della prova orale.

Per l’esame finale è prevista una prova orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, dell’acquisizione del linguaggio tecnico-geografico, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Si terrà conto, inoltre, della capacità di individuare i luoghi ed i fenomeni geografici relativi agli argomenti esposti durante la prova sulle carte dell’atlante geografico che il docente metterà a disposizione degli studenti. 

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Geografia, un modo di vedere il mondo; La New Cultural Geography e il dialogo interculturale; Estetica delle esternalità agrarie; Giadini, natura, arte e architettura; Globalizzazione e ridefinizione della gerarchia dei luoghi; Dal patrimonio culturale nazionale a quello universale; Vino, identità e cultura; Cibo tra globale e locale; La questione alimentare globale; Eventi enogastronomici; Ecomusei, le radici nella comunità; Per un ecomuseo dell'Etna; Etna, mito e narrazione; La viticoltura, antica vocazione dell'Etna; Un caso studio del patrimonio geologico; Tradizioni e antichi mestieri dell'Etna; Paesaggi emotivi, la letteratura per promuovere l'identità del Vulcano; Turista allocentrico e psicocentrico; Turismo proprio e improprio; turismo naturalistico, ecoturismo, soft tourism; climatico e villeggiatura. Turismo rurale, multifunzionalità dell’agricoltura e agriturismo; turismo della salute e termale: stazioni terapeutiche, “città dei bagni”; turismo sportivo e della neve. Turismo culturale: l’ecomuseo, i parchi letterari, i luoghi della memoria; turismo delle città d’arte. Turismo enogastronomico, il foodtrotter: La Riviera dei Ciclopi: spazio turistico polivalente e multipolare. Promozione turistica del territorio, il ruolo dell'enoturismo; La complessità territoriale della Sicilia; Uno sguardo al paesaggio fino al XX secolo; Paesaggio e gestione territoriale; Urbanizzazione, industrializzazione e agricoltura; Best Practice di valorizzazione del patrimonio culturale; Cultura e creatività per riallineare l'Italia e il suo Meridione; Gli ecomusei per lo sviluppo territoriale sostenibile; La sfida di Palermo capitale italiana della cultura; Valorizzazione dei centri minori delle aree interne, Vizzini; Turismo critico e Dark Tourism in Calabria; L'immagine cinematografica della Basilicata volano per il turismo. prospettive culturali extraeuropee; Nuova interpretazione della società occidentale; Dalle cosmovisioni indigene alle epistemologiee decoloniali; La lettura culturale della crisi ecologica. 

ENGLISH VERSION