NARRAZIONI DI VIAGGIO E GEOGRAFIE LETTERARIE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: SEBASTIANO ITALIA

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti potranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

3) Autonomia di giudizio

4) Abilità comunicative

5) Capacità di apprendimento

 

Obiettivo principale del corso è l’acquisizione della conoscenza, sia in chiave storico-diacronica che stilistico-formale, di momenti e opere fondamentali riguardanti la rappresentazione del tema del viaggio nello sviluppo storico della Letteratura Italiana. A questo obiettivo si affianca la costante interpretazione dell’attività letteraria come interrelazione tra tempo storico e spazio geografico. Al termine del corso, oltre al possesso della conoscenza di opere e autori significativi in tal senso, lo studente sarà in grado di riconoscere le caratteristiche essenziali che connotano il tema e la sua presenza nello sviluppo storico della letteratura italiana; sarà in grado di riconoscere l’incidenza del tema (narrazione e viaggio) in opere letterarie anche fuori dal contesto storico-linguistico della letteratura italiana, valutando adeguatamente le caratteristiche formali, stilistiche e simboliche delle opere analizzate. Sarà inoltre in grado di applicare autonomamente le conoscenze apprese, coerentemente con i Descrittori di Dublino, anche in contesti nuovi rispetto a quelli studiati, facendo ricorso alle conoscenze acquisite per mediare, grazie alle abilità comunicative perfezionate lungo il corso dell’attività e al metodo di ricerca appreso, il patrimonio culturale secondo una prospettiva storicamente, culturalmente e intellettualmente fondata e al contempo creativa e attiva.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali; lezioni seminariali con esercitazioni sui testi oggetto di approfondimento; lavori di gruppo guidati dal docente.

Prerequisiti richiesti

Sufficiente competenza linguistica (correttezza morfosintattica e ortografica; padronanza lessicale); sufficiente capacità espositiva nell’italiano scritto e orale (capacità di sintesi e argomentativa); competenze storiche di base riguardo ai periodi storici trattati nel corso. 

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Modulo A (1 CFU): Questioni metodologiche e fondative sulla riflessione intorno ai concetti di spazio, viaggio e geografia nella letteratura narrativa

Modulo B (4 CFU): Figure di viaggiatori e descrizioni di viaggi reali e ideali nella Letteratura italiana fra XIII e XVI sec. 

Modulo C (4 CFU): Spazi urbani, spazi rurali, figure dell’erranza nella letteratura italiana tra XIX e XX secolo

Testi di riferimento

Modulo A (1 CFU): Questioni metodologiche e fondamenti istituzionali del rapporto tra letteratura, spazio, viaggio:

·       Testi critici: M. Bachtin, Le forme del tempo e del cronotopo nel romanzo, in Id., Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979, pp. 233-258, 293-313, 372-405; M. Augé, Dai luoghi ai nonluoghi, in Id., Nonluoghi, Milano, Eleuthera, 1993, pp. 71-105;

Modulo B (4 CFU): Figure di viaggiatori e descrizioni di viaggi reali e ideali nella Letteratura italiana fra XIII e XVI sec: l’esule, il pellegrino, il mercante, l’apolide, il cavaliere errante:  

Autori, opere di riferimento, testi critici:

•   Marco Polo, Milione, lettura dei capp. XXVII-XXXI (pp. 89-95); cap LXXI (pp. 126-129); capp. CXXXVII-CXXXVIII (pp. 241-246), ed. consigliata a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli, 2010;

·     Dante, Commedia, Inferno XXVI (ed. consigliata a cura di A. Chiavacci Leonardi, Mondadori, Milano, 2016);

·     Petrarca, Familiares IV 1 (Lettera del Ventoso, in Petrarca, a cura di L. Chines e M. Guerra, Milano, B. Mondadori, 2005, pp. 157-70);

·     Boccaccio, Decameron (Proemio, Introduzione generale; una novella del Decameron a scelta dello studente tra: II 5 (Andreuccio da Perugia), II 7 (Alatiel), X 9 (Torello), ed. consigliata a cura di M. Veglia, Milano, Feltrinelli, 2020)

·     Ariosto, Orlando Furioso, canto XXXIV (i viaggi di Astolfo), ed. consigliata a cura di E. Bigi e C. Zampese, Milano, Rizzoli, 2012

·    C. Tramontana, Guardare il passato dall’alto: Petrarca e l’ascesa del monte Ventoso, in Id., Vite immaginate, Lentini, 2021, pp. 65-86;

·      C. Tramontana, Il contagio e la parola onesta. Interpretare Boccaccio, Napoli, Loffredo, 2021, pp.11-22 e 58-72

 

Modulo C (4 CFU): Spazi urbani, spazi rurali, figure dell’erranza tra XIX e XX secolo:

Autori, opere di riferimento, testi critici:

·    Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (le lettere: Firenze, 25 settembre; Milano, 4 dicembre);

·     Manzoni, Promessi Sposi (capp. XI, XII, XIII, XXXIV)

·     Verga, I Malavoglia (capp. I e XV)

·     Lettura integrale, a scelta dello studente, di una tra le seguenti opere: P. Levi, Se questo è un uomo; P. Levi, La tregua; C. Pavese, La casa in collina; C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli; I. Calvino, Il barone rampante; C. Magris, Danubio; R. Saviano, Gomorra.

·   C. Tramontana, Città di carta. Sondaggi sulla persistenza dell'archetipo di Babele nell'immaginario urbano, in «Le forme e la storia», XII, 2019, 1, pp. 103-122.

 

Per un profilo sintetico sulla produzione narrativa degli autori e sulle opere del modulo C si rinvia allo studio delle relative parti in G. Tellini, Storia del romanzo italiano, Firenze, Le Monnier, 2017; per la conoscenza degli autori oggetto di approfondimento, sia nel modulo B che nel modulo C, si consiglia lo studio delle relative parti in A. Casadei – M. Santagata, Manuale di Letteratura italiana medievale e moderna, vol. I e Manuale di letteratura italiana contemporanea, vol. II,  Bari-Roma, Laterza, 2014 e 2017.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante il corso, adeguatamente collocata nelle ultime settimane di lezione, si svolgerà una prova in itinere scritta sul Modulo A e parte del Modulo B. La prova non è obbligatoria ma è fortemente consigliata allo studente; il superamento della prova darà diritto a non portare all’esame i rispettivi argomenti. L’obiettivo della prova è dare un utile strumento di valutazione intermedia al docente e di autovalutazione allo studente, in modo che il percorso formativo risulti costantemente calibrato sugli obiettivi prefissati. Gli esercizi proposti saranno domande a risposta aperta e analisi interpretative su testi oggetto di approfondimento a lezione. Per chi ha sostenuto e superato la prova in itinere, l’esito finale sarà frutto della valutazione dei risultati delle due prove.

Per la valutazione della prova orale si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande che mirano a: verificare la conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici dell’insegnamento (Modulo A); verificare la conoscenza del peculiare modo in cui il tema (viaggio e narrazione; l’interrelazione tra spazio e storia nell’immaginazione letteraria) appare negli autori e nei testi oggetto di studio;

Esercizi di analisi (commento, interpretazione) intorno ai testi oggetti di studio e approfondimento, sempre con l’attenzione rivolta alla verifica dell’incidenza del tema (narrazione e viaggio; spazio e tempo) negli autori e nelle opere studiate.

Domande che mirano a sondare la capacità dello studente di cogliere gli elementi di continuità e/o di rottura relativamente alla storia del genere della narrativa di viaggio e all’evoluzione del topos del viaggiatore nella storia letteraria italiana.
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