TOPOGRAFIA E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Enrico FELICI

Risultati di apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione. Attraverso lezioni frontali e proiezioni in aula, il corso mira ad impartire le cognizioni basilari circa le metodologie in uso nella ricerca topografica, con particolare riferimento al mondo classico, nelle sue articolazioni comprendenti lo studio e la documentazione dell’organizzazione antropica del territorio, degli insediamenti urbani e rurali e delle infrastrutture, anche sommersi.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso mira inoltre a formare le competenze di base per il riconoscimento dei materiali edilizi, l'interpretazione dei processi costruttivi e dei sistemi architettonici dell'antichità (anche mediante  il confronto tra i resti archeologici e le testimonianze delle fonti, particolarmente Vitruvio), nonché per la documentazione, mediante rilievo archeologico diretto, strumenti e sistemi di rilevamento cartografico, mezzi fotografici e fotogrammetrici, dei monumenti e dello scavo archeologico.

3) Autonomia di giudizio. Il corso è mirato anche alla costruzione di consapevolezza nell’approccio alle potenzialità archeologiche dei territori e di capacità soggettiva di  lettura e interpretazione dei monumenti, attraverso il confronto visivo e planimetrico e la contestualizzazione critica. Cenni all’epistemologia della scienza topografica antica esemplificano la negatività della reiterazione acritica di luoghi comuni semplicistici o errati.

4) Abilità comunicative. L’esame comparato di letteratura specialistica ed evidenze topografico archeologiche ha tra i suoi effetti trasversali anche lo sviluppo della capacità di sintesi. Gli exempla di comunicazione, scritti ed enunciati dal docente, sono mirati alla formazione di specifiche competenze espositive: chiarezza dei contenuti, linguaggio appropriato, deontologia della comunicazione nelle sue diverse forme. 

5) Capacità di apprendimento. Il docente agisce affinché lo studente si formi una propria mappa delle informazioni, sia impartite durante il corso che contenute nella letteratura in programma, tale da costituire la griglia metodologica fondamentale in cui collocare organicamente i dati con cui verrà a contatto nella carriera universitaria e poi nell’applicazione reale del metodo. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali in aula, con proiezioni e lettura di fonti.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun pre-requisito.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Argomenti, metodi e tecniche della ricerca sulla topografia antica. Fotografia aerea. Divisioni agrarie. Topografia di Roma antica. Nozioni di urbanistica antica. Elementi di topografia antica litoranea e sommersa. Materiali e tecniche di costruzione antichi. Principi e metodi di rilievo archeologico diretto e rilevamento strumentale.

Testi di riferimento

J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, (trad. it.) Milano 19902: pp. 23-359 (337).

F. Castagnoli, Le ricerche sui resti della centuriazione, Roma 1958: pp. 7-38 (32).

F. Castagnoli, Roma antica. Profilo urbanistico, Roma 1978 (138).

G. Ceraudo, M.Guaitoli, F. Piccarreta, in (a cura di) M. Guaitoli, Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofotoeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003: pp. 67-102 (36).

F. Coarelli, Roma, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 2008: pp. 4-23 (Mura); 122-155 (Fori imperiali).

E. Felici, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002: pp. 231-276.

E. Felici, Nos flumina arcemus, derigimus, avertimus. Canali, lagune, spiagge e porti nel Mediterraneo antico, Bari 2016: pp. 109-134 (Canali e porti) (26).

E. Felici, La topografia antica litoranea. Argomenti e metodi, in (a cura di) G. Buscemi Felici, E. Felici, L. Lanteri,  Produzioni antiche sulla costa sud orientale della Sicilia. Saggi di topografia antica litoranea, Bari 2020: pp. 13-33.

P.A. Gianfrotta, Il contributo della ricerca subacquea agli studi di topografia antica in Italia, in La forma della città e del territorio, (S. Maria Capua vetere 1998) Roma 1999:  pp. 75-90 (16).

P.A. Gianfrotta, G. Scardozzi, Strutture costiere e sommerse, in (a cura di) M. Guaitoli, Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofotoeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003: pp. 479-492 (14).

C.F. Giuliani, Archeologia. Documentazione grafica, Roma 1976 (out of print), pp. 11-97 (87).

M. Guaitoli, Appendice III. Nota sulla metodologia della raccolta, dell’elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra (IGM 149 INO), Forma Italiae 39, Firenze 1999, pp. 357-365 (9).

D. Mertens, E. Greco, Urbanistica della Magna Grecia, in (a cura di) G. Pugliese Carratelli, (cat. d. mostra) I Greci in Occidente, Milano 1996: pp. 243-262 (20).

L. Quilici, S. Quilici Gigli, Introduzione alla topografia antica, Bologna 2004: pp. 23-152 (130).

M. Wegner, Ordini architettonici, in Enciclopedia dell'Arte Antica V, pp. 712-725.

Vitruvio, De architectura, ed. a cura di P. Gros, Torino 1997 (passi scelti).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

A titolo esemplificavo e non esaustivo, ai candidati viene richiesto di:

descrivere  tecniche di costruzione antiche e relativi materiali;

enunciare principi di cartografia archeologica;

stilare esempi di fonti ;

enunciare principi-base di fotointepretazione aerea ;

possedere conoscenze basilari della limitatio agrorum ;

possedere cognizioni sui contenuti e le metodologie della topografia antica, aerea e litoranea ;

commentare i passi di Vitruvio in programma ;

descrivere gli strumenti di remote sensing e relativi principi di funzionamento ;

conoscere i principi del rilievo archeologico diretto ;

possedere rudimenti di urbanistica antica.
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