LINGUA E LETTERATURA TARDO LATINA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: MARIA ROSARIA PETRINGA

Risultati di apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione:

Il corso intende fornire agli studenti la conoscenza di essenziali lineamenti di storia della letteratura latina tardoantica e l’acquisizione delle strutture fondamentali (fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali) della lingua tardolatina.


2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Le conoscenze acquisite nel corso saranno applicate dagli studenti alla comprensione di testi elementari e più complessi, mediante la lettura di alcuni brani in originale, con l’ausilio di una traduzione in lingua moderna e del commento volto ad esaminare gli aspetti letterari, esegetici, linguistici, stilistici e talvolta anche di critica-testuale. Inoltre, al fine di ottenere una migliore capacità di comprensione dei testi tardoantichi e dei loro modelli letterari, gli studenti potranno anche approfondire la conoscenza delle risorse informatiche da applicare all’analisi di queste fonti.


3) Autonomia di giudizio:

Gli studenti dovranno sviluppare autonomia di giudizio e possedere abilità analitiche e critiche nell’interpretazione dei testi e degli autori in programma.


4) Abilità comunicative:

Saranno sviluppate abilità comunicative finalizzate all’esposizione chiara e puntuale di questioni esegetiche o di alcuni semplici problemi critico-testuali.


5) Capacità di apprendimento:

Gli studenti potranno sviluppare le capacità di apprendimento dei fondamenti della letteratura e della lingua tardolatina, che sono loro necessari per intraprendere studi successivi anche interdisciplinari con un alto grado di autonomia.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso prevede lezioni frontali con l’ausilio di strumenti multimediali, per favorire l’applicazione delle principali risorse informatiche allo studio dei testi letterari tardolatini.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della lingua latina.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso, che si articola in tre moduli, si basa sullo studio, condotto con le metodologie della ricerca filologica e critico-letteraria, delle opere tardoantiche in lingua latina sia in prosa che in poesia. Esso si prefigge di fornire una panoramica del profilo storico-letterario degli autori in programma ed è volto anche a indagare la ricezione di temi e testi nella letteratura tardolatina della tradizione classica (modulo A). Il corso mira, inoltre, a presentare i tratti più caratteristici del latino tardo e a valutare la portata della loro influenza sui successivi sviluppi linguistici medievali e romanzi (modulo B). La parte teorica dei fondamenti di Letteratura e Lingua tardolatina (rispettivamente costituita dai moduli A e B) sarà accompagnata dalla traduzione guidata di testi latini in prosa e in versi appartenenti all’epoca tardoantica, al cui commento sarà dedicata particolare attenzione attraverso la spiegazione in aula di letture critiche (modulo C: Approfondimenti con letture critiche).

Testi di riferimento

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A) Fondamenti di Letteratura tardolatina (3 CFU)

- F. Gasti, Profilo storico della letteratura tardolatina, Pavia, Pavia University Press, 2013, pp. 1-322 o in alternativa F. Gasti, La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII d. C.), Roma, Carocci editore, 2020, pp. 1-288.

 

B) Fondamenti di Lingua tardolatina (2 CFU)

- E. Löfstedt, Il latino tardo. Aspetti e problemi. Con una nota e appendice bibliografica di Giovanni Orlandi, Brescia, Paideia Editrice, 1980, 9-59; 99-254.

 

C) Approfondimenti con letture critiche (1 CFU)

Nel corso delle lezioni saranno letti, tradotti e commentati testi di autori in prosa e in versi appartenenti alla tarda antichità. I testi saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.

Letture critiche (almeno 3 a scelta dello studente tra le seguenti):

- M. R. Petringa, Le attestazioni del verbo clepto nel latino tardo e medievale, in «Latin Vulgaire Latin Tardif X», Actes du Xe colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Bergamo, 5-9 septembre 2012), Édités par P. Molinelli, P. Cuzzolin et C. Fedriani, II (Sémantique, Lexique, Textes et Contextes), Bergamo, University Press, 2014, pp. 615-626.

- M. R. Petringa, Particolarità lessicali nel poema dell’Heptateuchos, «Commentaria Classica. Studi di filologia greca e latina» 5, 2018, pp. 57-60.

- M. R. Petringa, Alcune particolarità linguistiche nell’anonimo poema dell’Heptateuchos, in A. M. Martín Rodríguez (ed.), Linguisticae Dissertationes. Current Perspectives on Latin Grammar, Lexicon and Pragmatics. Selected Papers from the 20th International Colloquium on Latin Linguistics, (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Spain, June 17-21, 2019), Madrid, Ediciones Clásicas, 2021, pp. 227-234.

- M. R. Petringa, L’aggettivo innumerosus nel poema dell’Heptateuchos (exod. 7), «Commentaria Classica. Studi di filologia greca e latina» 8, 2021, pp. 215-222.

- M. R. Petringa, Il vocabolario della medicina in Agostino, in M. T. Santamaría Hernández (ed.), Estudios sobre Galeno Latino y sus fuentes, (Colección Escuela de Traductores de Toledo, 18), Cuenca, Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha, 2021, pp. 41-58.

- M. R. Petringa, Uno pseudogrecismo fortunato: a proposito della forma haemorrhoissa nei testi patristici, in L. Arcari (ed.), Acri Sanctorum Investigatori, Miscellanea di Studi in memoria di Gennaro Luongo, Roma, L’Erma di Bretschneider, 2019, pp. 161-168.


Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame per concordare un programma alternativo.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Modalità d’esame Prova di fine corso: Prova orale.

Modalità d’esame Prova in itinere: Verifiche periodiche per via telematica facoltative.

Criteri di valutazione: in trentesimi.

Conoscenze e competenze necessarie per il superamento dell’esame finale:

- Conoscenza adeguata delle linee fondamentali del panorama storico-letterario e linguistico in cui si inquadrano gli autori tardoantichi in programma.

- Buona capacità di eseguire la lettura, la traduzione e il commento filologico-linguistico dei testi a scelta tra quelli in programma.

- Buona conoscenza degli strumenti informatici di base per lo studio degli autori latini tardoantichi.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Modulo A: problematiche e argomenti settoriali di Letteratura latina tardoantica, con particolare riferimento ai generi letterari e alla contestualizzazione storica degli autori e delle opere. 

Modulo B: Aspetti linguistici del latino tardo e principali particolarità lessicali, morfologiche e sintattiche.

Modulo C: lettura e traduzione di brani spiegati a lezione con discussione dei problemi interpretativi, linguistici e di critica del testo in essi presenti. Principali risorse digitali per un approccio informatizzato allo studio dei testi tardoantichi.
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