ANTROPOLOGIA DEL PATRIMONIO CULTURALE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: ALESSANDRO LUTRI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti potranno, alla fine del corso, acquisire:

- conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e conoscere i temi fondamentali nel proprio campo di studi, 

- capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi,

- capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Il corso intende avvicinare gli studenti agli heritage studies, dalla prospettiva antropologico patrimoniale (materiale e immateriale) e territorialista, inerente i temi della sostenibilità (patrimoniale) e dei processi locali (identità culturale) dentro i flussi globali.  

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun pre-requisito.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Fondamenti:

Muovendo dall’analisi teorico-critica dei concetti di cultura (materiale e immateriale) e identità (locale), il corso focalizza l’attenzione sulla svolta patrimoniale globale proposta dall’UNESCO e discussa in ambito antropologico (prospettiva discorsiva, globale, paesaggistica, materiale e immateriale).  

Approfondimenti:

In questa parte del corso l’attenzione sarà focalizzata sullo sviluppo dell’antropologia museale sia come ambito di riflessione teorica che di pratica museografica, mettendo in evidenza le prospettive dialogica-collaborativa-riflessiva proposta da Pietro Clemente, e quella patrimoniale-territorialista dell’ecomuseologia proposta da Hugues de Varine. 

Testi di riferimento

Fondamenti

Harrison, R., 2020, Il patrimonio culturale. Un approccio critico, Pearson, Milano-Torino (escluso il cap. 3), pp. 220

 

Approfondimenti

Lattanzi, V., 2021, Musei e antropologia. Storia, esperienze, prospettive, Carocci, Roma, pp. 168

Palumbo, B., 2006, "Il vento del Sud-Est. Regionalismo, neosicilianismo e politiche del patrimonio nella Sicilia di inizio millennio", Annuario di Antropologia, Il patrimonio, pp. 43-90 (articolo disponibile in pdf su Studium), pp. 49.

 

Uno a scelta

1)      Clemente, P., 2021, Tra musei e patrimonio. Prospettive demoetnoantropologiche nel nuovo millennio, edizioni Museo Pasqualino, Palermo, pp. 100

2)      Ballacchino, K., Bindi, L., Broccolini, A., 2020, Ri-tornare. Pratiche etnografiche tra comunità e patrimoni culturali, Patron editore, Bologna, pp. 180 

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
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