MUSEOLOGIA

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum Archeologico e Curriculum Storico-artistico
Docente: Federica SANTAGATI
Crediti: 6
SSD: L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso intende fornire competenze di base di Museologia utili ad elaborare sia validi progetti di educazione al patrimonio culturale (strumento indispensabile per trasmettere la conoscenza del patrimonio del museo), sia un quadro del complesso legame di carattere storico e legislativo fra beni culturali/musei e comunità civile.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo, analisi di casi.


Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza della storia.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Saranno presi in esame la storia del collezionismo, il circuito comunicativo, l’educazione al patrimonio culturale rivolta al pubblico degli adulti, dei bambini, a quello delle persone disagiate (portatori di handicap, e persone non inserite nel tessuto economico/socio-culturale). Una parte del programma verte su argomenti di natura tecnico-legislativa (gestione, status giuridico) e organizzativa delle strutture museali, e sul rapporto museografia/museologia. Gli argomenti saranno trattati attraverso l’illustrazione di casi-studio diversi messi a confronto in aula.

Si prescrive a tutti gli studenti (compresi i non frequentanti) la visita di almeno due musei a scelta.


Testi di riferimento

A) Introduzione alla materia: definizione ed evoluzione del concetto di museo, natura disciplinare e finalità della museologia, implicazioni culturali e metodologiche (1 CFU).

- A. Lugli, Museologia, Jaca Book, Milano 1992, pp. 9-109.

 

B) Il collezionismo, il museo privato e il museo pubblico, la legislazione (rapporti, competenze, compiti dell’istituzione museale in Italia ed all’estero), la gestione, gli standard e la valutazione, i rapporti con i visitatori, l’esposizione (4 CFU).

- R. Schaer, Il Museo Tempio della Memoria, Universale Electa/Gallimard, Trieste, 1996 pp.11-163.

- D. Jallà, Il museo contemporaneo. Introduzione al nuovo sistema museale italiano, UTET Libreria, Torino 2003 (seconda ed.), pp. 26-62, 70-96, 119-122, 133-158, 203-221, 358-377, 384-390, 403- 408.

- D. Jallà, La riforma dei musei statali italiani, in «Museo informa», n. 52, 2015, pp. 12-17 (vedi piattaforma Studium).

- D. Jallà, Regioni e musei, 2015, pp. 540-544 (vedi piattaforma Studium).

- M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di museologia, Etas Libri, Milano, 2005 (terza ed.), pp. 16-48, 59-91, 112-120, 131-165.

 

C) La narrazione al museo come educazione al patrimonio culturale (1 CFU).

- S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada, Un patrimonio di storie: perché e per chi ?, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 21-22;

- S. Mascheroni, Il museo narrativo: un laboratorio di vita, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 25-32;

- S. Bodo, Il narratore al museo, “persona di consiglio per chi ascolta”, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 33-49;

- M. G. Panigada, Esperimenti narrativi in un museo, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 65-69;

- E. Daffra- P. Strada, Il museo, la città dove (anche) si scambiano le memorie, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 93-105;

- V. Lattanzi- R. A. Di Lella, “Al museo con. Patrimoni narrati per musei accoglienti”, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 139-151;

-P. Rampoldi, “Tutti al museo”, una proposta per il coinvolgimento attivo dei visitatori, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 159-167;

- E. Falchetti, Le storie dal museo al visitatore e rtorno: il Progetto Dyamond e lo storytelling digitale, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 179-189;

- M. Morelli, “Il mio Iran”: un progetto educativo sperimentale su un patrimonio culturale non storicizzato, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 199-205.

 

Costituirà argomento d’esame la conoscenza delle vicende concernenti la nascita, lo sviluppo e l’allestimento dei musei scelti e visitati dallo studente.

A tutti gli studenti (frequentanti e non), oltre la consultazione del portale Studium e lo studio dei testi in programma, si raccomanda di consultare il sito web di ICOM Italia (www.icom-italia.org) e studiare (dalla sezione «documenti» del medesimo sito) i documenti relativi alla Carta nazionale delle professioni museali, alla formazione e aggiornamento professionale per il personale dei musei, ed ai volontari per i musei e il patrimonio culturale.

A tutti gli studenti si raccomanda di studiare con l’ausilio di un atlante storico (a scelta dello studente) -che potrà essere utilizzato anche durante l’esame- soprattutto la parte relativa alla legislazione e alla storia del collezionismo.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Saranno presi in esame la storia del collezionismo, il circuito comunicativo, l’educazione al patrimonio culturale rivolta al pubblico degli adulti, dei bambini, a quello delle persone disagiate (portatori di handicap, e persone non inserite nel tessuto economico/socio-culturale). Una parte del programma verte su argomenti di natura tecnico-legislativa (gestione, status giuridico) e organizzativa delle strutture museali, e sul rapporto museografia/museologia.  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova scritta facoltativa («prova in itinere»», questionario a domande aperte) verterà sui testi di alcuni moduli del programma indicati sul portale Studium. Per la valutazione del test si terrà conto della padronanza dei contenuti, della correttezza linguistica e della proprietà lessicale, nonché della chiarezza espositiva.

 

Prova orale finale. Vengono rivolte allo studente domande concernenti tutti i moduli.

Come nel caso della prova in itinere, per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Delineare il percorso dei musei nel campo della didattica dal Settecento ad oggi.

Collegare la definizione di museo data dall'ICOM all'istituzione museo attraverso un excursus dal Settecento ad oggi.