STORIA DELL'ANTIQUARIA E DELLE COLLEZIONI

Anno accademico 2019/2020 - 3° anno
Docente: Valter PINTO
Crediti: 6
SSD: L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base in ambito storico, storico-artistico, archeologico e storico-culturale.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso prevede lo studio dell'influenza dei modelli antichi nell'arte moderna e della fortuna dell'antico in particolare nella storia del collezionismo. Il corso prevede inoltre approfondimenti su singoli casi studio, per definire la fortuna della statuaria classica in età moderna.


Testi di riferimento

Nicole Dacos, Arte italiana e arte antica, in Storia dell'arte italiana, parte prima, Materiali e problemi, III, L'esperienza dell'antico. Dell'Europa, della religiosità, Einaudi, Torino 1979, pp. 3-68

Francis Haskell, Nicolas Penny, L'antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica 1500-1900, Einaudi, Torino 1984, pp. IX-XIV, 1-509.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Arte italiana e arte anticaDacos 1979 
2L'antico nella storia del gustoHaskell Penny 1984 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti potranno accedere alle prove in itinere che saranno proposte alla fine di ciascun modulo. Ciascuna prova consisterà nella stesura di due brevi testi in cui lo studente analizzerà due immagini selezionate tra quelle contenute nei libri in programma o tra quelle proposte nel corso delle lezioni. I due testi, ognuno della lunghezza massima di una pagina di foglio protocollo, dovranno contenere l'identificazione dei manufatti e le considerazioni sulla fortuna delle opere nell'ambito della produzione artistica e della storia del collezionismo di antichità.

Il superamento delle prove in itinere, fortemente consigliate, darà diritto a non portare all'esame finale orale le parti di programma oggetto delle prove. Il voto di profitto sarà espresso in trentesimi e farà media nella definizione del voto finale.

Gli studenti, che abbiano superato positivamente le due prove in itinere, durante l'esame finale saranno invitati a discutere col docente sugli elaborati svolti; gli altri studenti saranno invitati a discutere col docente sui testi in programma e ad esporne i contenuti identificando i manufatti e proponendo considerazioni sulla fortuna delle opere nell'ambito della produzione artistica e della storia del collezionismo di antichità.

Nella valutazione della prova d'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti; della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite; della proprietà di linguaggio; della capacità argomentativa dimostrata dallo studente.