Gabriella LONGHITANO

Dottore di ricerca
Dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale - XXXV ciclo
Tutor: Pietro Maria MILITELLO

Principali settori di ricerca

Archeologia cretese e siciliana dalla tarda età del Bronzo all’arcaica. Produzione tessile e pratiche sociali ad essa connesse, con particolare interesse al ruolo della donna in ambito domestico e cultuale. 

               

Titoli accademici e formazione

2019-Dottore di Ricerca in Archeologia-University of Liverpool.

Tesi: “Textile activity and its tools: indicators of cultural identity and interaction processes in Sicily and Aeolian islands (13th-5th centuries BCE)”. Tutor: Prof. Lin Foxhall, Dott. Matthew Fitzjohn.

2014-Laurea in Archeologia. Doppio titolo Università di Catania-Università di Varsavia.

Tesi: “L’attività tessile di Priniás: il materiale dal versante meridionale della Patela tra subminoico e periodo arcaico”. Voto: 110/110 e lode. Tutor: Pr. Pietro Militello, Dott.ssa Antonella Pautasso, Dott.ssa Agatha Ulanowska.

2014- Tirocinio presso il Centre for Textile Research, Università di Copenaghen.

2013-2014 Mobilità internazionale, Cooperlink Project (Double Master Degree), University of Warsaw.

2012-Laurea in Lettere Classiche - Università di Catania.

Tesi: “La filatura nell’area nissena tra preistoria ed etá greca”. Tutor: Prof. Pietro Militello.

Progetto di ricerca del dottorato

Lo strumentario tessile a Creta in età greca: ricostruire le tecniche di produzione sulle tracce dei suoi produttori

Il progetto esplora la tradizione relativa alla produzione dello strumentario tessile del sito di Priniàs (Creta) con lo scopo di ricostruirne tutte le fasi, dalla modellazione al suo utilizzo per la produzione di fili e tessuti. L’obiettivo è quello di sviluppare un approccio specifico allo studio degli strumenti per la tessitura che miri ad indagare gli aspetti tecnici e le implicazioni sociali e culturali della loro produzione e del loro utilizzo.

Il sito di Priniàs ha restituito una discreta quantità di fuseruole, che in passato sono state analizzate con un marcato interesse per la fase della produzione del filato, tralasciando gli aspetti propriamente legati alla produzione degli strumenti stessi.

Il progetto permette di estendere lo studio dello strumentario tessile ad aspetti fino ad ora mai analizzati. Si avvale di recenti acquisizioni scientifiche e tecnologiche sviluppate nell’ambito dell’analisi dei manufatti archeologici che raramente sono state applicate allo studio dello strumentario tessile. In particolare, questo studio combina l’analisi petrografica degli impasti ceramici con quella al microscopio delle tracce d’uso. Inoltre, per la prima volta nello studio dello strumentario tessile, l’acquisizione di immagini fotografiche in tecnica RTI permetterà di rilevare ed analizzare eventuali impronte digitali sulle fuseruole per uno studio di genere della produzione degli strumenti per la filatura.

I risultati di questa ricerca permetteranno di indagare in che misura l’attività tessile a Priniàs fosse praticata, chi fosse coinvolto nella sua produzione, che specializzazione o abilità la produzione dello strumentario tessile richiedesse. Questo lavoro costituisce il primo tentativo di uno studio dell’organizzazione del lavoro della società priniota che permetterà di fare luce sulle dinamiche sociale a Creta nel periodo che precede l’urbanizzazione.


Altre attività durante il dottorato

Partecipazione a:

European Archaeology Association (EAA) 2020 ‘Networking’. Contributo: ‘Movement of People and Networks of Craftspeople: Shaping Common Textile Traditions in Ancient Sicily’;

Membro di:

Europe Through Textiles: Network for an integrated and interdisciplinary Humanities (EuroWeb)-Cost (2019-2024);

Membro della Missione archeologica a Priniàs (Creta).

Lista delle pubblicazioni [selezione: 2019 – presente]

  • Longhitano, G (c.d.s.) Weaving traditions in Archaic Sicily: the case study of Portella Sant’Anna at Monte Polizo. In: (a cura di): A. Ulanowska, K. Grömer, I. Vanden Berghe e M. Öhrman, Ancient Textile Production from an Interdisciplinary Approach. Interdisciplinary Contributions to Archaeology, Springer editor.
  • Longhitano, G. (c.d.s) Textile activity and cultural identity in Sicily between the Late Bronze Age and Archaic Period. Ancient Textiles Series 37, Oxford, Oxbow Books.
  • Longhitano G (2020) Textile Production In Archaic Sicily: Spinning and Weaving at the Indigenous sites of the Cittadella hill and Monte Maranfusa. In: PURPUREAE VESTES VII. Redefining Ancient Textile Handcraft: Structures, Tools and Production Processes. p. 277-286.
  • Longhitano G. (2020) Gli strumenti per l'attività tessile in contesti sacri e rituali: il caso della Sicilia in età arcaica. THIASOS, vol. 9.1, p. 261-279.
  • Longhitano, G. (2019). Textile activity and its tools in the culturally mixed framework of Sicily between the 13th and the 5th centuries BC. In: Archaeological Textiles Review 61, 139-144.