Doriana MASUCCI

Dottorando
Dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale - XXXVIII ciclo
Tutor: Maria DE LUCA

Doriana Masucci, musicista e musicologa, è dottoranda in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Nel suo progetto di ricerca, dal titolo Dal codice alla performance: contributi del pensiero giuridico alla ricerca musicologica propone un’analisi degli studi giuridici incentrati su temi di carattere musicale, al fine di rilevarne i possibili contributi alla ricerca musicologica, con particolare riferimento all’ambito del patrimonio musicale immateriale. Sotto la guida del prof. Luca Aversano ha conseguito la laurea magistrale in “DAMS Teatro Musica Danza” all’Università Roma Tre, con una tesi dal titolo “Diritti e doveri dell’interpretazione. Un’analisi musicale in proiezione giuridica”. Si è inoltre diplomata in Pianoforte (diploma accademico di primo e secondo livello) al Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. 

All’Università di Catania e all’Università Roma Tre collabora con diversi progetti didattici, svolgendo attività di tutorato e di didattica integrativa, anche in seno a percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento per studenti di scuola secondaria superiore. Nell’ambito della produzione e dell’organizzazione dello spettacolo collabora con il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre.

Svolge infine mansioni di verifica redazionale dei moduli didattici di ambito musicologico per i corsi di studio online del Consorzio Interuniversitario ICoN – Italian Culture on the Net.

Progetto di ricerca: Dal codice alla performance: contributi del pensiero giuridico alla ricerca musicologica

Le relazioni tra diritto e musica costituiscono un ambito tematico di antico interesse. Il legame tra musica e diritto ha infatti radici molto profonde: già negli scritti dei filosofi della Grecia classica il termine nomos esprimeva un’idea dalla duplice natura semantica, rinviando allo stesso tempo a un concetto giuridico e a un concetto musicale. Di recente gli studiosi del diritto hanno individuato diverse linee di ricerca, orientandosi non solo verso il più tradizionale tema dell’interpretazione del testo rispetto al rapporto della loro disciplina con la musica ma introducendo anche nuovi elementi critici, che vanno dal tema performance e del rapporto con le emozioni a quello dei legami genetici di musica e diritto del valore politico e sociale come anche della modalità di codificazione formale nelle due discipline. Dal canto suo, per ciò che concerne l’àmbito giuridico la moderna musicologia si è occupata finora quasi esclusivamente degli aspetti che riguardano la regolamentazione del diritto d’autore, le questioni del mercato musicale e della relativa comunicazione (anche digitale), l’analisi delle tipologie contrattuali adoperate per impiegare gli artisti. Al di là dei fattori tecnico-amministrativi sopra citati, a livello musicologico scarso o nullo interesse si può invece riscontrare nei confronti delle riflessioni che i giuristi hanno rivolto alla musica su di un piano, per così dire, più critico-speculativo.

Obiettivo del presente lavoro è pertanto quello di analizzare da una prospettiva musicologica l’insieme degli scritti giuridici dedicati, a livello internazionale, a temi di carattere musicale, escludendo proprio il territorio già ampiamente battuto del diritto d’autore e di tutte le altre prospettive che vedono la musica come oggetto di codificazione amministrativa, civile o penale. Infatti, ci si concentrerà invece sulle linee “alternative” della ricerca giuridica relativa alla musica, con particolare attenzione agli scritti che implicano una riflessione sul concetto di patrimonio musicale immateriale. Nella citata mancanza di ricerche pregresse in questo campo (vale a dire sull’analisi della produzione giuridica declinata verso interessi musicali) da parte della musicologia italiana e internazionale, la definizione dello stato dell’arte consisterà pertanto essenzialmente nella costruzione di una sorta di catalogo degli scritti giuridici in lingua italiana e straniera (principalmente, ma non esclusivamente: inglese, tedesco, francese) contenenti spunti di riflessione su temi di carattere musicale. 


Altre attività durante il dottorato

  • 2023: Vincitrice di borsa per il LEVI CAMPUS 2023 – Corpo, voce, suono. Partecipazione al Sesto ciclo di seminari interdisciplinari Levi per dottorati con discipline musicologiche Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi, 10-15 luglio 2023.

  • 2023: Collaborazione con il Consorzio Interuniversitario ICoN – Italian Culture on the Net, per la verifica redazionale dei moduli didattici di ambito musicologico (corso di laurea online in Lingua e Cultura italiana per stranieri)


Partecipazione a convegni o seminari come relatore

  • 2023: Partecipazione al Seminario di studio interdottorale Oltre i confini dell'ascolto: tecnologia, ambiente, corpo, immagine. Tra contesti socio-culturali e formazione del pubblico, organizzato dal Dottorato in  Culture, pratiche e tecnologie del cinema, dei media, del teatro e della danza dell'Università Roma Tre in collaborazione con i dottorati in Musica e spettacolo (Sapienza Università di Roma), Beni culturali, formazione e territorio (Università di Roma Tor Vergata), Scienze per il patrimonio e la produzione culturale (Università di Catania) - 6 novembre 2023
  • 2023: Partecipazione al panel Oltre i confini dell’ascolto, organizzato in collaborazione con i corsi di dottorato di ricerca in discipline musicali delle Università Roma Tre, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata e Catania

Premi e riconoscimenti

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Lista delle pubblicazioni [selezione 2022 - presente]

Masucci D., Musica e Terza Missione: profili, obiettivi e funzioni delle attività musicali universitarie, in https://www.unictmagazine.unict.it/musica-e-terza-missione-profili-obiettivi-e-funzioni-delle-attivita-musicali-universitarie, 2022.

Masucci D., Recensione del volume Giuseppe Collisani, Daniele Ficola, Carlo Fiore E Anna Tedesco (a cura di), Il Conservatorio di musica di Palermo nel contesto italiano ed europeo, «Historiae Musicae Cultores», CXLI, Leo S. Olschki Editore, Firenze, 2022, pp. 418, con CD allegato, pubblicata sulla rivista scientifica “Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities”, Anno LXXV, VIII, 2022, [data di pubblicazione: gennaio-dicembre 2022] Issn: 2499-667X, pp. 581-584. (link: http://www.siculorum.unict.it/uploads/articles/siculorum-8.pdf?fbclid=IwAR3n7rSSHIRyaHxXPgEuD2kXFTPD-aAa8Fy_4O2Q__jjtQx7PI2MAnxoIzc_aem_AT6nkuC5Cx_ehP44xlSpuNBkB-eHo1dX5k5E4TRwczDGtckAhdN2fCergvc2gvgVX4c

Masucci D., Corpi invisibili all’ascolto: le Bagatelles et impromptus di Bedřich Smetana tra opera ed evento pubblicato sulla rivista scientifica “Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities”, Anno LXXV, VIII, 2022, [data di pubblicazione: gennaio-dicembre 2022] Issn: 2499-667X, pp. 437- 446. (link: http://www.siculorum.unict.it/uploads/articles/siculorum-8.pdf?fbclid=IwAR3n7rSSHIRyaHxXPgEuD2kXFTPD-aAa8Fy_4O2Q__jjtQx7PI2MAnxoIzc_aem_AT6nkuC5Cx_ehP44xlSpuNBkB-eHo1dX5k5E4TRwczDGtckAhdN2fCergvc2gvgVX4c)