
Carlotta COSTANZO
Tutor: Salvatore CANNIZZARO
Dottoranda in “Scienze per il Patrimonio e per la Produzione Culturale” all'Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche. Fa parte del comitato editoriale della collana Natura, Cultura e Territorio edita dalla Pontecorboli Editore. È iscritta alla Società di Studi Geografici e all'Associazione dei Geografi Italiani (gruppo di lavoro: Ecomusei, natura e cultura). Laureata magistrale in Global Politics and Euro-Mediterranean Relations (a.a. 2019/2020), presentando una tesi in EU Public Policies dal titolo "European Federalism after the Lisbon Treaty: a future scenario". L'interesse per la ricerca di un'Europa politicamente coesa l'ha spinta a indagare nuovi e moderni strumenti per il rafforzamento dei valori comuni europei, per promuovere il rispetto della diversità nelle società europee e per aumentare il senso di appartenenza all’Unione. Nell'anno accademico 2017/2018, si è laureata in Scienze e Lingue per la comunicazione, concludendo il percorso con una tesi finale dal titolo "Democrazia e menzogna", indagando il ruolo svolto dal linguaggio nelle moderne democrazie.
Dal maggio 2021 al luglio 2023 ha lavorato come funzionario presso l'Unità Operativa Relazioni Internazionali dell'Università di Catania e si è occupata della gestione degli studenti incoming e outgoing per il progetto Erasmus+ KA107, della gestione finanziaria Erasmus+ KA131 e della gestione del progetto d'Ateneo EUNICE - European university for customized education.
Titolo del progetto: "Itinerari culturali in Sicilia: un modello di sviluppo".
La Sicilia è un luogo ideale per sperimentare il nesso tra cultura e sviluppo economico, attraverso il riconoscimento, l’istituzionalizzazione e la progettazione strategica degli itinerari culturali. Analizzare il patrimonio culturale, materiale e immateriale, inteso quale strumento di valorizzazione e riqualificazione dello stato socioeconomico presente nel territorio locale, significa promuovere il patrimonio culturale come nuova risorsa per l’accrescimento del welfare e dell’attività economica regionale. Gli itinerari culturali, che non sono un agglomerato statico di beni culturali, sono in realtà capaci di attivare competitività territoriali, benessere diffuso e sviluppo economico durevole.
Costanzo C., Gravina G. (2022). "Romanian Migration. The Italy Syndrome and the Other Side of the Coin". European Review of Applied Sociology, 15 (24), pp. 1-9. https://doi.org/10.2478/eras-2022-0001.
Costanzo C. (2024), "Best practices of cultural instruments for heritage enhancement. Ecomuseums and Routes", Atti del convegno International Conference CHAIN-CULTURAL HERITAGE ROUTES. Università di Catania 27-28-29 Febbraio 2024 (in c.d.s).
Cavallaro M., Costanzo C. (2024) “Itinerari Culturali e Sviluppo Economico”, in G. Messina, E. Nicosia, C.M. Porto (a cura di), Oltre la globalizzazione – Sud/South, Società di Studi Geografici. Memorie geografiche NS 26, 2024, pp. 697-702. Isbn: 978-88-94690163.
Cavallaro M., Costanzo C., Emanuele L. (2024) “Overtourism e Politiche di Mitigazione: L’ecomuseo”, in G. Messina, E. Nicosia, C.M. Porto (a cura di), Oltre la globalizzazione – Sud/South, Società di Studi Geografici, Memorie geografiche NS 26, pp. 575-581, Isbn: 978-88-94690163.
Costanzo, C., Noto, A. (2025). Toward Harmonised Governance of Cultural Routes: Sicilian Industrial Heritage Conservation Without Valorisation. European Scientific Journal, ESJ, 21 (43), 17. https://doi.org/10.19044/esj.2025.v21n43p17
Cannizzaro S., Costanzo C., (2025) "La tradizione zolfifera di Catania come valore aggiunto per gli itinerari culturali dello zolfo nella Sicilia centro-orientale", in S. Cannizzaro (a cura di), Beni culturali, ecomusei e sviluppo territoriale, Collana Atlante. Natura, Cultura, Territorio. Pontecorboli editore, Firenze (in c.d.s.).