DRAMMATURGIA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: SIMONA AGNESE SCATTINA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso affronta quei teatri di primo e secondo Novecento che hanno concorso al configurarsi della nozione stessa di scrittura scenica. In particolare l’obiettivo è di fornire agli studenti la conoscenza di alcune nozioni relative al dibattito contemporaneo sulla scrittura scenica come oggetto teorico, con lo scopo di approfondire le questioni fondamentali della disciplina e di riuscire a comprendere come ‘scrivere il teatro’, con quale grammatica e con quali segni. Gli studi teatrali e i casi studio, oggetto del corso, accresceranno la capacità di interpretare i fenomeni drammaturgici in generale, consentiranno di acquisire la terminologia specifica degli studi di settore e svilupperanno la capacità espressiva ed argomentativa degli studenti che saranno in grado di orientarsi tra le fonti proposte e di integrare quanto appreso a lezione sia con lo studio autonomo sia con la propria esperienza di spettatori/spettatrici.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1. conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e conoscere i temi fondamentali nel proprio campo di studi; 

2. capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;

3. capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4.  capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti;

5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è suddiviso in due moduli: il primo (A), teorico-istituzionale, propone questioni generali di drammaturgia di secondo Novecento.

Il secondo (B) è dedicato alla trilogia siciliana di Nino Romeo che, grazie alla sua tempra drammaturgica e alla peculiare dizione del suo corpo voce, è uno dei protagonisti della scena italiana contemporanea.

Si alterneranno frontalità e dimensione laboratoriale, grazie a Nino Romeo, resosi disponibile a porsi in dialogo con studenti e studentesse, che saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri della città.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza della storia del teatro, con specifica attenzione ai principali autori e ai testi teatrali.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

- Istituzioni di drammaturgia teorica.

- La tradizione del testo drammatico tra pagina e scena. Problemi e metodi di filologia teatrale.

- Forme della drammaturgia: panorama storico dalla antichità al XX secolo attraverso lanalisi di alcuni esempi particolarmente significativi.

- Autore / Attore / Regista tra drammaturgie e scritture di scena.

- Caso studio: scrivere per il teatro, Nino Romeo, un nomade del teatro.

Testi di riferimento

A. Drammaturgia: definizioni e metodo (3 CFU

Testo:

- M. De Marinis, Ripensare il Novecento teatrale. Paesaggi e spaesamenti, Roma, Bulzoni, 2018 (344 pp.)

 

B. «Il teatro non è un libro… deve essere vivo» (3 CFU)

Testi:

- N. Romeo, La casa della nonna, Nubendi, Sorelle per legge, Roma, Bulzoni, 2015 (207 pp.)

- N. Romeo, Fatto in casa, (il testo sarà fornito in pdf)

- N. Romeo, La rondine, l’usignolo e l’upupa (il testo sarà fornito in pdf)

- N. Romeo, Dollìrio, in «Ridotto», (il testo sarà fornito in pdf)

- N. Romeo, Storia di Frangisca, in «Ridotto», (il testo sarà fornito in pdf)

 

Approfondimenti critici:

- F. Ilardo, Cromosoma Sicilia: l’Isola plurale come forma La Nuova Drammaturgia Contemporanea in Sicilia: anatomia di un’estetica divergente, in https://www.accademiadipalermo.it/wp/wp-content/uploads/ISOLA-PLURALE-ANATOMIA-DI-UNESTETICA-DIVERGENTE.pdf

 

Videoletture:

La casa della nonna

Nubendi

Dollìrio

Storia di Frangisca

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere: verterà sul modulo A e consisterà nel redigere un breve diario di osservazione di uno spettacolo (un elenco con diversi link a spettacoli sarà fornito a lezione). Lo scopo è quello di esercitarsi a raccontare e descrivere uno spettacolo, rendendo conto dell’operazione di scrittura scenica, dunque dell’utilizzo dei linguaggi consolidati durante il corso.

 

Prova orale finale: verterà sul modulo B. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Si terrà altresì conto del raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione e della capacità di orientamento all’interno della bibliografia proposta.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Cos’è la drammaturgia? Qual è la differenza tra l’essenza dell’arte drammatica e la natura del teatro? Cosa si intende per postmoderno e per postdrammatico? Cosa intendiamo per ‘temporalità’ nel postdrammatico. Circoscrivere gli elementi postdrammatici di un’opera vista.

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