STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: MARIA DE LUCA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha quale obiettivo l’acquisizione dei fondamenti metodologici e critici della storiografia musicale, delle specifiche istanze di ricerca dello specialismo musicologico coniugate con alcune delle tendenze più generali della ricerca storica in campo artistico, socio-culturale e politico. Saranno presi in esame diversi orientamenti storiografici applicati a singole aree di ricerca, rilevanti per la Musicologia, nonché l’analisi dei principali strumenti concettuali e metodologici al fine di valutare i risultati delle diverse tendenze storico-critiche.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1. conoscenza e comprensione: conoscere i principali argomenti del corso e comprendere i concetti teorici di riferimento;

2. capacità di applicare conoscenza e comprensione: esprimere considerazioni in merito al dibattito storiografico di ambito storico-generale e storico-musicale;

3. autonomia di giudizio: integrare le conoscenze del corso e formulare ipotesi interpretative sui casi di studio proposti;

4. abilità comunicative: acquisizione del lessico specialistico riferito al campo di studio proposto;

5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e lezioni in forma di laboratorio di ascolto/visione.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei diversi orientamenti storiografici applicati a singole aree di ricerca rilevanti per la storia della musica; conoscenza dei lineamenti di storia della musica dal Settecento ai giorni nostri.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il Modulo A La costruzione del sapere storico-musicale (2 CFU) affronta oggetti, linguaggi e metodi della costruzione del sapere storico-musicale.

Il Modulo B Lo statuto del testo operistico nella regia d’opera contemporanea (4 CFU) discute da una prospettiva storico-critica alcune problematiche relative alla messinscena attuale del teatro d’opera con l’obiettivo di rintracciare lo statuto della partitura nella riproposizione registica contemporanea

Testi di riferimento

Modulo A -  La costruzione del sapere storico-musicale (2 CFU)

Testi:

- C. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale, Fiesole, Discanto, 1980 (pp. 211).

- H. H. Eggebrecht, La scienza come insegnamento, in «Il Saggiatore musicale», XII, 2005, pp. 231-237.

- M. De Luca, Opera, evento e storytelling. Costruire la storia con la musica d’arte, «Musica Docta», 9, 2019, pp. 151-171.

 

Modulo B -  Lo statuto del testo operistico nella regia d’opera contemporanea (4 CFU)

Testi:

- P. Gossett, Dive e maestri. L’opera italiana messa in scena, Milano, il Saggiatore, 2009, pp. 250;

- W. Osthoff, L’opera d’arte e la sua riproduzione: un problema d’attualità per il teatro d’opera, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 383-409;

- G. Guccini, Direzione scenica e regìa, in Storia dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, vol. V (La spettacolarità), Torino, EDT, 1988, pp. 125-174;

- P. Fabbri, «Di vedere e non vedere»: lo spettatore all’opera, «Il Saggiatore musicale», XIV, 2007, pp. 359-367.

 

Un articolo (a scelta) dal Focus ARIE #1 La regia come ipertesto, in «Arabeschi», n. 19, 2022 (http://www.arabeschi.it/numbers/arabeschi-n-19/).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

Alcuni dei testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca; gli articoli in programma saranno messi a disposizione su STUDIUM.

 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11) Presentazione del corso. Aspetti epistemologici della disciplina. C. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale
22) Fondamenti di storiografia musicale C. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale
33) Fondamenti di storiografia musicale C. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale
44) L'indagine storico-musicaleC. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale
55) La trasmissione del sapere storico-musicale H. H. Eggebrecht, La scienza come insegnamento,
66) Il metodo storiograficoM. De Luca, Un approccio alla costruzione del sapere storico-musicale
77) L’opera d’arte e la sua riproduzioneLa drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 383-409
88) Direzione scenica e regìaStoria dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, vol. V (La spettacolarità), Torino, EDT, 1988, pp. 125-174
99) La regìa moderna di opere del passatoEnciclopedia della musica, a cura di J.J. Nattiez, vol II (Il sapere musicale), Torino, Einaudi, 2002, pp. 1029-1063
1010) La regìa moderna di opere del passato,Enciclopedia della musica, a cura di J.J. Nattiez, vol II (Il sapere musicale), Torino, Einaudi, 2002, pp. 1029-1063
1111) lo spettatore all’operaP. Fabbri, «Di vedere e non vedere»: lo spettatore all’opera, «Il Saggiatore musicale», XIV, 2007, pp. 359-367
1212) L’opera italiana messa in scenaP. Gossett, Dive e maestri. L’opera italiana messa in scena, Milano, il Saggiatore, 2009, pp. 474-516
1313) L’opera italiana messa in scenaP. Gossett, Dive e maestri. L’opera italiana messa in scena, Milano, il Saggiatore, 2009, pp. 474-516
1414) L’opera italiana messa in scenaP. Gossett, Dive e maestri. L’opera italiana messa in scena, Milano, il Saggiatore, 2009, pp. 474-516
1515) L’opera d’arte e la sua riproduzioneLa drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 383-409

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta

Prova orale

Una prima prova in itinere (scritta) si svolge a metà corso e verte sulla prima parte del programma (modulo A).

L'esame finale si svolge in forma di colloquio e mira ad accertare la conoscenza dei contenuti relativi al modulo B.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti - La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti - La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Fondamenti metodologici e critici della storiografia musicale / differenza tra storia generale e storia della musica/ che cosa è un fatto nella storia della musica/ presupposti metodologici di un’indagine storiografica / differenza tra giudizio estetico e giudizio di valore / nascita della regia d’opera / riproducibilità delle opere musicali del passato.
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