TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE AUDIOVISIVA

Il corso si propone di fornire a studenti e studentesse una conoscenza avanzata teorica, analitica e applicativa di base intorno alle riflessioni, l’evoluzione e le possibilità professionali legate ai vari ambiti connessi alla tecnica della rappresentazione audiovisiva.

 

1) Conoscenza e comprensione

Potranno maturare una capacità critica intorno agli sviluppi storici dei dispositivi mediali audiovisivi (intesi come tecnologie, prassi e prodotti) e una consapevolezza ampia di base della varietà di sfere, strumenti e conoscenze preliminari connesse ai vari ambiti d’applicazione dell’idea di tecnica della rappresentazione audiovisiva (dalle fasi di preproduzione, produzione e postproduzione a quelle di trasmissione nei canali distributivi e nelle istituzioni culturali).

 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisiranno conoscenze avanzate utili a individuare, descrivere e analizzare oggetti di ricerca connessi ai vari settori legati alla tecnica della rappresentazione audiovisiva e nozioni fondamentali preliminari utili all’inserimento nel mondo del lavoro (produzioni, case di distribuzione, progetti editoriali, scuole per le discipline di insegnamento specializzate in istituti superiori, università, istituti di ricerca, archivi, musei, enti del terzo settore, ecc.).

 

3) Autonomia di giudizio

Saranno in grado di sviluppare un discorso analitico e una valutazione per un piano di ricerca, progettazione o ricontestualizzazione dei prodotti e degli usi legati alla tecnica audiovisiva come un insieme di elementi tecnologici, industriali, sociali e culturali.

 

4) Abilità comunicative

Padronanza dei contenuti, principi e meccanismi da saper trasmettere attraverso varie forme di restituzione (orale e/o di progettazione schematica, elaborazione saggistica o restituzione creativa).

 

5) Capacità di apprendimento

Saranno forniti agli studenti e alle studentesse indicazioni utili per poter proseguire lo studio o lo sviluppo delle proprie competenze professionali in maniera autonoma e continua nel tempo, da poter applicare già agli esami.

Ai frequentanti

Assegnazione di letture da discutere insieme a lezione per le parti più legate a questioni epistemologiche.

Lezioni frontali con power point schematici con testi, immagini ed estratti video per oggetti e dinamiche.

Visione e analisi partecipata in classe di produzioni audiovisive.

Mini seminario pratico di approfondimento per apprendere le basi di realizzazione di una videointervista.

Incontri con professionisti/e o studiosi/e di prodotti audiovisivi.

Il modulo A mira a una conoscenza teorica delle nozioni di media, tecnica, tecnologie, apparati, dispositivi; una conoscenza di base dello sviluppo dei vari media audiovisivi, dei diversi supporti, formati, materie dell’immagine e del suono; e processi di produzione dalla scrittura alla distribuzione e trasmissione nel tempo.

 

Il modulo B sviluppa un percorso di approfondimento sulla varietà delle tecniche riferibili a diverse produzioni audiovisive.

 

Il modulo C offre un caso studio per ragionare sui principi dei moduli precedenti e conoscere da vicino esperienze di progettazione narrativa partecipata dal cinema documentario alle forme seriali del web.

Modulo A – Teorie e contesti d’uso della tecnica audiovisiva dalle origini al digitale (6 CFU)

Testi:

J. Parikka, Archeologia dei media. Nuove prospettive per la storia e la teoria della comunicazione, trad. it. a cura di Ruggero Eugeni e Simone Venturini, 2019, pp. 1-194.

C. Montanaro, Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, Padova, LINEA edizioni, 2019, pp. 260.

S. Poletti, Il manuale del videomaker. Smart-guide al mondo dell’audiovisivo, Milano, Hoepli, 2021, pp. 208.

 

Modulo B – Pratiche tecniche dell’audiovisivo (2 CF)

Media audio-visivi prima del Novecento come ‘secolo del cinema’

S. Scafidi, ‘Ombre cinesi e industriali francesi: dal precinema ai fratelli Lumière (180 a.C.-1895)’ in Id., Linguaggio audiovisivo e sviluppo tecnologico, Roma, Audino, 2017, pp. 11-15.

 

Animazione

S. Perucca, ‘Le tecniche dell’animazione, dalla tradizione alla sperimentazione’, in S. Perucca, Il cinema d’animazione italiano oggi, Roma, Bulzoni, 2008, pp. 167-176.

 

Cinema espanso

F. Federici, ‘Una cartografia teorico-critica del cinema esposto’ in F. Federici, Cinema esposto. Arte contemporanea, museo, immagini in movimento, Milano-Udine, Forum, 2017, pp. 27-57.

 

Ripensare i media audiovisivi a partire dal digitale: dai formati alla ‘cura’ delle nostre memorie mediali audiovisive

M. Lino, ‘Webseries, Original Series e Digital Series: le forme delle narrazioni seriali nel web’, «Between», VI, 11, maggio 2016, pp. 1-27.

A. Pizzo, V. Lombardo, R. Damiano, ‘Display: pubblico, sistema, emozioni’ in Id., Interactive storytelling, Roma, Dino Audino, 2021, pp. 68-86.

P. Montani, ‘Intermedialità e multimodalità dell’immaginazione’ in A. Chiurato, Transmedialità e crossmedialità. Nuove prospettive, Milano-Udine, Mimesis, 219-239.

 

Documentario

I. Perniola, ‘Stella Bruzzi versus Bill Nichols. La strada della performance’, in I. Perniola, L’era post-documentaria, Milano-Udine, Mimesis, 2014, pp. 59-67.

I. Perniola, ‘L’era Youtube e la fine (vera) dell’autore’, in I. Perniola, L’era post-documentaria, Milano-Udine, Mimesis, 2014, pp. 157-168.

 

Video letture

G. Pastrone, Cabiria, 1914

Dziga Vertov, L’uomo con la macchina da presa, 1929

V. Fleming, Via col vento, 1939

Walt Disney Production, Fantasia, 1940

A. Hitchcock, Vertigo, 1958

A. Varda, Cleo dalle 5 alle 7, 1962

F. Fellini, 8 ½, 1963

I. Bergman, Persona, 1966

S. Kubrick, 2001: odissea nello spazio, 1968

W. Herzog, Paese del silenzio e dell’oscurità, 1971

D Cronenberg, Videodrome, 1983

Q. Tarantino, Pulp Fiction, 1995

L. e A. Wachowski, Matrix, 1999

D. Lynch, Mulholland Drive, 2001

P. Marcello, La bocca del lupo, 2009

D. Fincher, The Social Network, 2010

C. Quatriglio, 87 ore – Gli ulltimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, 2015

D. Chazelle, La La Land, 2016

 

Modulo C – L’audiovisivo come pratica d’incontro a San Berillo (1 CFU)

G. Santaera, ‘Ricerca, archivi e reenactment: relazioni performative a San Berillo tra cinema del reale e Web Serie Doc’ in A. Cervini, G. Tagliani (a cura di), La forma cinematografica del reale. Teorie, pratiche, linguaggio: Da Bazin a Netflix, Palermo University Press, Palermo, 2020, pp. 193-200.

G. Santaera, ‘San Berillo Web Serie Doc. Archivi, immagini e media digitali per nuove pratiche comunitarie di ri-generazione memoriale’, in D. Cavallotti, D. Lotti e A. Mariani (a cura di), Scrivere la storia, costruire l’archivio. Note per una storiografia del cinema e dei media, Meltemi, 2021, pp. 417-429

 

Video letture

M. Arena, Gesù è morto per i peccati degli altri, 2014 (disponibile in streaming su CHILI, Tim Vision, Apple TV, Streen o in DVD)

Trame di Quartiere, San Berillo Web Serie Doc 1 (https://www.youtube.com/watch?v=ku5niR60EJE&list=PLVIwYBYzuEVZN8yA7st6Gbx9e97C9-KhY&pp=iAQB)

Trame di Quartiere, San Berillo Web Serie Doc 2

(https://www.youtube.com/watch?v=2WdITXH1qpM&list=PLVIwYBYzuEVZx-61ClCKJm34UX57FT6j9&pp=iAQB)

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Non frequentanti

Studio autonomo dei testi di riferimento nei moduli A, B, C e visione e analisi tecnica di tutte le videoletture indicate nel programma nel modulo B e C.

 

Frequentanti

Prova in itinere scritta mista per il modulo A (valida fino a tutti gli appelli dell’a.a. 2024/2025) con domande brevi aperte, multiple e analisi breve di una sequenza in aula tratta da un prodotto audiovisivo a partire dagli argomenti svolti a lezione, manuali e materiali forniti ed eventuali argomenti d’approfondimento svolti a lezione.

 

Prova orale finale: modulo B (scegliendo solo tre opere tra le videoletture fra quelle in elenco) e modulo C.

 

Prova orale finale in alternativa al modulo B e C: realizzazione e discussione in sede di esame con la docente di un progetto scritto o (video)saggio teorico o prodotto audiovisivo concreto da consegnare entro due settimane prima rispetto alla data di appello scelta (valido per tutti gli appelli dell’a.a. 2024/2025). I format saranno discussi a lezione durante il corso delle lezioni.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Che cosa si intende per tecnica, tecnologie, apparati, dispositivi? (Archeologia dei media)

Quali media audiovisivi conosciamo prima del secolo del cinema del Novecento? (Scafidi)

Quali sono le prime forme di strumentazione tecnica audiovisiva fra fine Ottocento e primi del Novecento? (Montanaro)

Quali sono i principali tipi di macchine di ripresa nella storia? (Montanaro, Poletti)

Quali i principali tipi di pellicole sviluppate nel corso della storia e il loro trattamento? (Montanaro, Poletti)

Quali le principali tecnologie e prassi sonore? (Montanaro, Poletti)

Quali sono i formati delle produzioni audiovisive digitali? (Montanaro, Poletti)

Come si è evoluto il lavoro sul set? (Montanaro, Poletti, Perniola)

Quali sono gli step di scrittura per l’audiovisivo? (Poletti)

Quali sono gli ambiti tecnici legati alla produzione e postproduzione? (Poletti)

Quali sono le principali tecniche dell’animazione nella storia? (Perucca)

Che cosa intendiamo per cinema esposto? (Federici)

Quali sono stati gli sviluppi dell’audiovisivo nel web? (Lino)

Quali sono i principali approcci all’immersività e all’interazione dentro e oltre il digitale? (Pizzo, Lombardo, Damiano, Montani)

Com’è cambiato il documentario nel panorama contemporaneo? (Perniola)

Analisi di un film fra quelli in programma a partire dalle tecniche (scena per scena) in riferimento alla cinematografia di riferimento e a ricerche personali sulla loro realizzazione tecnica

Quali le similitudini e quali le differenze fra il film documentario partecipato Gesù è morto per i peccati degli altri e San Berillo Web Serie Doc? (Santaera, analisi personali)