ESTETICA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: IVANA ANNA RANDAZZO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso analizza autori e tematiche della storia dell’estetica dall’antichità ad oggi, con particolare riferimento ad alcune categorie chiave come la creazione, la forma, il simbolo, la percezione artistica, l’espressività, l’immaginazione, l’imitazione e la fruizione. In particolare l’obiettivo è di fornire agli studenti la conoscenza di alcune nozioni relative al dibattito storico-artistico moderno e contemporaneo, con lo scopo di comprendere e approfondire le questioni fondamentali della disciplina così da riuscire a sviluppare giudizi autonomi. Gli studi estetici, oggetto del corso, accresceranno la capacità di interpretare i fenomeni estetici in generale e svilupperanno la capacità espressiva ed argomentativa dello studente. Verrà stimolata la capacità di organizzare i dati forniti dalla disciplina in modo critico e creativo e lo studente sarà in grado di mettere in relazione le idee estetiche con altri campi del sapere.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1. conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2. capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3. capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4. capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Si leggeranno in aula i testi in programma e si faranno delle discussioni guidate sui temi affrontati.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun pre-requisito.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

A – Parte generale (4 CFU):

Il corso intende fornire i fondamenti storico-teorici dell’estetica, lungo un percorso che partendo da Platone, attraverso il pensiero di Aristotele, Pseudo-Longino, Plotino, Leonardo da Vinci, G. Vico, A. Baumgarten, E. Burke, Ch. Batteaux, I. Kant, F. Schlegel, G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer, C. Baudelaire, arriverà alla modernità con le teorie di B. Croce, W. Benjamin, M. Heidegger e M. Merleau-Ponty.

 

B – Parte monografica (2 CFU):

-Walter Benjamin: l'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica.

- A. Vettese, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Laterza, 2022, pp. 1-164. Il testo aiuta a riflettere sui cambiamenti del linguaggio dell’arte contemporanea, da Duchamp sino ad oggi.

Testi di riferimento

A. Parte generale (4 CFU)

Testo:

- P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Estetica, Milano, Raffaello Cortina editore, 2002, pp. 1-335.

 

B. Parte monografica (2 CFU)

Testi:

- Walter Benjamin: L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2014, pp. 1-68

- A. Vettese, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2022, pp. 1-164.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

Si prevede una prova in itinere scritta o orale (da concordare con gli studenti).

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quando nasce l’estetica come disciplina

Il simbolo come categoria estetica

La perdita dell’aura.

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