TEORIE DELLA COMUNICAZIONE MUSICALE

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docente: Graziella SEMINARA
Crediti: 6
SSD: L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con ascolti guidati dei brani inclusi nel programma


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della storia della musica moderna e contemporanea


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Le lezioni si concentreranno su due fondamentali studi sui meccanismi della comunicazione musicale, sulla struttura della forma-sonata nella musica strumentale, sulla morfologia dell’aria nell’opera barocca e romantica e sui limiti comunicativi della musica del XX secolo.


Testi di riferimento

A. Teorie della comunicazione musicale (4 CFU)

J-J. Nattiez, Musicologia generale e semiologia, Torino, EDT, 1989 (pp. 1-163)

M. Imberty, Le scritture del tempo. Semantica psicologica della musica, Ricordi-LIM, Milano-Lucca, 1990 (pp. 7-259)

B. Morfologia musicale e comunicazione (2 CFU)

U. Michels, Atlante di musica, Milano, Sperling & Kuffer, 1997, voci “Opera”, “Sinfonia”, “Sonata”

H. Powers, “La solita forma” and the uses of convention, «Acta musicologica», 59 (1987), pp. 65-90

G. Pagannone, Tra “cadenze felicità felicità felicità” e “melodie lunghe lunghe lunghe”. Di una tecnica cadenzale nel melodramma del primo Ottocento, «Il Saggiatore musicale», IV (1997), pp. 53-86

G. Ligeti, Metamorfosi della forma musicale, in Ligeti, a cura di E. Restagno, Torino, EDT, 1985, pp. 223-242.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Semilogia musicale J-J. Nattiez, Musicologia generale e semiologia 
2Semantica psicologica della musicaM. Imberty, Le scritture del tempo. Semantica psicologica della musica 
3L'aria nell'opera baroccaU. Michels, Atlante di musica, 
4La 'solita forma' nell'opera italiana dell'OttocentoH. Powers, “La solita forma” and the uses of convention 
5Le altre forme di aria nell'opera italiana dell'OttocentoU. Michels, Atlante di musica 
6Specificità della BarformU. Michels, Atlante di musica 
7Il passaggio dalla dodecafonia alla serialità integraleU. Michels, Atlante di musica 
8Le critiche di Ligeti alla serialità integraleU. Michels, Atlante di musica 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Nel corso delle lezioni saranno concordte con gli studenti eventuali verifiche in itinere


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono i principi e i risultati di un approccio semiologico alla musica?

In che modo Imberty collega lo stile musicale all'organizzazione del tempo?

Quali sono le caratteristiche della 'solita forma' nell'opera italiana dell'Ottocento?

Quali altre forme di aria si sono sviluppate nell'opera italiana dell'Ottocento?

Qualìè la caratteristica della Barform?

Come si caratterizza la cadenza definita "one more time" e qual'era l'effetto che si prefiggevano i compositori italiani dell'Ottocento?

Qual'è la caratteristica del Leitmotiv del dramma musicale wagneriano?

Come si può presentare il passaggio dalla dodecafonia alla serialità integrale?

Quali sono i problemi affrontati da Ligeti nel suo scritto sui limiti della serialità integrale?