PRAGMATICA E COMUNICAZIONE

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Giovanna Marina ALFONZETTI
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni di tipo individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti e problemi affrontati.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di linguistica e sociolinguistica: concetti teorico-metodologici generali e riferiti alla situazione italiana in particolare


Frequenza lezioni

Facoltativa per tutti i corsi di laurea tranne che per LM43, il cui regolamento prevede la frequenza obbligatoria per tutti gli insegnamenti


Contenuti del corso

A) Introduzione alla pragmatica linguistica (2 CFU): oggetto, principi teorici e approcci metodologici. L’influsso del contesto sulla interpretazione dei messaggi e l’influsso della lingua sul contesto (teoria degli atti linguistici: Austin e Searle). Il Principio di Cooperazione (Grice). Analisi della conversazione.

B) Diverse concezioni della cortesia verbale (4 CFU): normativa (i galatei) e strategica (Face saving view di Brown & Levinson; la logica della cortesia di Lakoff e il Principio di cortesia di Leech). Analisi pragmatica di atti illocutori cortesi (i complimenti) e dei principi di cortesia che regolano la conversazione.


Testi di riferimento

modulo A: Introduzione alla pragmatica (2 CFU):

1. Bianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, pp.170;

2. Levinson S. C. 1993, La struttura della conversazione, in La pragmatica, Bologna, Il 
Mulino, pp. 357-453.

Modulo B: Cortesia verbale (4 CFU).

1. Lakoff R., 1978 La logica della cortesia, in M. Sbisà (a cura di), Gli atti linguistici, Feltrinelli, pp. 220-230.
2. Leech G. 1983, A survey of the interpersonal rhetoric, in Principles of Pragmatics, Longman, Capitolo 6, pp. 131-151.

3. Brown & Levinson, 1987, Politeness: some universals in languge usage, Cambridge University Press (pp. 55-227).
4. Alfonzetti G. 2009, I complimenti nella conversazione, Editori Riuniti, University Press (pp. 180).

5. Alfonzetti G. 2017 “Mi lasci dire”. La conversazione nei galatei. Bulzoni (pp. 250).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1definzione e ambiti della pragmaticaBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
2il cocetto di contesto e il rapporto tra lingua e contestoBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
3uso semantico, post-semantico e pre-semtatico del contesto: deissi, linguaggio figurato e ambiguità lessicaleBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
4atti illocutori: definizione e classificazioneBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
5il principio di cooperazione di GriceBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
6impliciti: implicature, implicazioni e presupposizioniBianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio e schema delle lezioni 
7analisi della conversazione: concetti e metodiLevinson S. C. 1993 e schema delle lezioni 
8modelli teorici della cortesiaLakoff, Leech, Brown & Levinson + schema delle lezioni 
9complimenti e risposteAlfonzetti G. 2009, I complimenti nella conversazione e schema delle lezioni 
10conversazione e galatei: gestione della conversazione, comunicazione non verbale, ascoltare, argomenti e lingua. Alfonzetti G. 2017 “Mi lasci dire”. L 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste due prove in itinere in forma scritta relative al modulo A e B. Le prove sono aperte a tutti gli studenti.

L’esame finale per chi ha svolto e superato entrambe le prove in itinere consisterà solo in una parte orale relativa al libro Alfonzetti G., “Mi lasci dire”. La conversazione nei galatei. Bulzoni 2017.

L’esame finale per chi non ha sostenuto le prove in itinere (o non le ha superate) consiste in una parte scritta relativa al modulo A e B, e in una parte orale relativa al libro Alfonzetti G., “Mi lasci dire”. La conversazione nei galatei. Bulzoni 2017.

Modalità : le prove scritte (sia in itinere sia finali) consistono nel rispondere a domande aperte relative ai contenuti del corso .

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che cosa studia la pragmatica?

Quale rapporto sussiste tra lingua e contesto?

Che cosa si intende per uso semantico, pre-semantico e post-semantico del contesto?

Che cosa è la deissi?

Definire le implicaizoni, le implicature convenzionali e conversazionali e le presupposizioni

Spiegare il Principio di Cooperazione di Grice e le sua massime

Differenza tra atti performativi e constativi

Atto locutorio, illoutorio e perlocutorio

Classificazione degli atti illocutori

Principi e oggetto dell'analisi della conversazione

Definizione di cortesia verbale

Modello teorico della cortesia di Lakoff, di Leech e di Brown e Levinson

Quali criteri servono definire i complimenti

Quali sono le risposte ai complimenti

 

Modulazione nelle sequenze complimento e risposta

Principali sequenze complimento-risposta nella conversazione

I galatei e la conversazione: gestione della conversazione, comunicazione non verbale, il comportamento dell'ascoltatore, argomenti della conversazione, la lingua nei galatei