RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI
Anno accademico 2016/2017 - 2° annoCrediti: 6
SSD: L-ANT/09 - TOPOGRAFIA ANTICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso, attraverso lezioni frontali in aula ed esercitazioni pratiche, dà le cognizioni e le metodologie per il riconoscimento dei materiali edili, con approfondimenti sull’interpretazione dei processi costruttivi e dei sistemi ingegneristici dell’antichità, sull'evoluzione e le caratteristiche architettoniche di specifiche classi di monumenti, nonché per la documentazione dei monumenti e dello scavo archeologico, anche in ambiente sommerso. Si utilizzano esempi di confronto tra i resti archeologici e le testimonianze delle fonti, particolarmente Vitruvio.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Materiali edilizi; cave. Processi costruttivi: terra, argilla cruda, legno; opera laterizia; pietra; opera cementizia (op. incerta, reticolata, testacea, ecc.). Esempi di tipologie edilizie e architettoniche. Prospezione, telerilevamento, rilievo diretto. Cartografia. Elementi di stratigrafia archeologica. Restituzione grafica. Esercitazione di rilievo (prospetto/sezione).
Testi di riferimento
C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 2006.
P. Gros, L’architettura romana. I monumenti pubblici, trad. it. Milano 2001, pp. 434-467.
G. Gullini, L’architettura e l'urbanistica, in Princeps urbium. Cultura e vita sociale dell’Italia romana, Milano 19932, pp. 419-735.
M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Roma-Bari 2003, pp. 26-79, 168-211.
F.P. Arata, E. Felici, Porticus Aemilia, navalia o horrea? Ancora sui frammenti 23 e 24 b-d della Forma Urbis, in Archeologia Classica 62, n.s. 1, 2011, pp. (127-153) 127, 137-147.
F. Coarelli, L’inizio dell'opus testaceum a Roma e nell’Italia romana, in P. Boucheron, H. Broise, Y. Thébert (Eds.), (acte du coll.) La brique antique et médiévale. Production et commercialisation d’un matériau, (Saint-Cloud 1995) Rome 2000, pp. 87-95.
F. Coarelli, Opus mixtum, in (a cura di) F. M. Cifarelli, (atti del conv.) Tecniche costruttive del tardo ellenismo nel Lazio e in Campania, (Segni 2011) Roma 2013.
E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio: metodi e obiettivi, in (a cura di) G. Volpe, Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Certosa di Pontignano - Siena 1996) Firenze 1998, pp. 275-340.
E. Felici, Ricerche sulle tecniche costruttive dei porti romani, in (a cura di) G. Uggeri, atti del V Congresso di Topografia Antica I porti del Mediterraneo in età classica (Roma 2004), Rivista di Topografia Antica XVI, 2006, pp. (59) 72-84.
E. Felici, Il porto di Claudio e Vitruvio, in Atlante Tematico di Topografia Antica 23, 2013, pp. 111-137.
C.F. Giuliani, L’opus caementicium nell’edilizia romana, in (a cura di) C.F. Giuliani, A. Samuelli Ferretti, (atti del sem.) Opus caementicium. Il materiale e la tecnica costruttiva, Roma (1997) 1998, pp. 49-61.
Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | Materiali e tecnica edilizia | C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 2006. |
2 | * | Architettura romana | P. Gros, L’architettura romana. I monumenti pubblici; G. Gullini, L’architettura e l'urbanistica; |
3 | * | Edilizia portuale romana | E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio; Ricerche sulle tecniche costruttive dei porti romani; Il porto di Claudio e Vitruvio; Porticus Aemilia, navalia o horrea? |
4 | * | Opus caementicium | C.F. Giuliani, L’opus caementicium nell’edilizia romana; F. Coarelli, L’inizio dell'opus testaceum ; F. Coarelli, Opus mixtum |
5 | * | Rilievo archeologico | M. Medri, Manuale di rilievo archeologico |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.