PROTOHISTORY OF THE AEGEAN AND THE MEDITERRANEAN FROM THE II TO THE I MILLENNIUM B.C.

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Pietro Maria MILITELLO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/01 - CIVILTA' EGEE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è rendere lo studente in grado di affrontare in maniera consapevole una ricerca nell’ambito della preistoria egea, attraverso l’acquisizione di strumenti e metodologie adeguate, sia in ambito archeologico, sia epigrafico, sia bibliografico. Questo scopo verrà ottenuto attraverso l’esame approfondito di alcuni aspetti specifici con metodologie di tipo seminariale.

Il corso sarà tenuto in lingua inglese.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della metodologia della ricerca archeologica e dei lineamenti della preistoria europea e/o vicino orientale.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso è articolato in tre moduli. Nel primo si affronta la documentazione archeologica e storica relativa all’Egeo del secondo millennio, con particolare attenzione al periodo palaziale, alle arti suntuarie e alla documentazione epigrafica. Nel secondo viene affrontato il quadro più ampio del Mediterraneo, e i rapporti con l’Italia, con lo specifico problema della esistenza di uno o più “world systems” nel Mediterraneo del II millennio a.C. Nel terzo vengono forniti gli strumenti per l’utilizzo della documentazione epigrafica del II millennio a.C.


Testi di riferimento

A The II millennium Aegean (3 CFU)

- E. Cline (ed.), The Oxford Handbook of the Bronze Age Aegean, Oxford University press 2010, pp. 3-30 (background and definitions), 99-443 (Middle and Late Bronze Age, Art and architecture, Society and culture, Seals and writing, Material crafts).

B The II millennium Aegean and the Mediterranaean: a world system? (1 CFU).

Sherratt, Andrew. 1993. What Would a Bronze-Age World System Look Like? Relations between Temperate Europe and the Mediterranean in Later Prehistory. Journal of European Archaeology 1 (2). p. 1-58

- Blake, Emma. 2008. The Mycenaeans in Italy: a minimalist position. in Papers of the British School at Rome 76, 2008 p. 1-34.

- Sestieri, Anna Maria Bietti. 2014. Sicily in Mediterranean History in the Second Millennium BC. The Cambridge Prehistory of the Bronze and Iron Age Mediterranean, Knapp, A. Bernard and Peter van Dommelen, eds. New York: Cambridge University Press. Pp. 74-95. (Abstract, p. 74).

- P. Militello, Incorporating Architecture: Sicily and the Aegean, in M. Del Freo ed., Studies L. Vagnetti, (fotocopie fornite dall’autore), pp. 20.

C Literacy in the Aegean of the II millennium (2 CFU)

- M. Del Freo, M. Perna edd., Documenti in greco miceneo. Introduzione allo studio dei testi in lineare B, Napoli 2015, pp. 6-152.

Letture consigliate per chi è interessato al fenomeno artistico egeo:

J.-C. Poursat, L’Art égéen, Paris, Edition Picard, I, 2008, II, 2014.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste prove in itinere alla fine di ogni modulo. La prova verterà in una presentazione su un tema trattato. Si valuterà la completezza della risposta, l’uso di una terminologia appropriata e la organizzazione logica della risposta.

Prova scritta finale. Il candidato dovrà rispondere a 4 domande a risposta aperta e riconoscere e descrivere due immagini tratte dai libri di testo.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.