CRISTIANESIMO E RELIGIONI

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Rossana BARCELLONA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso mira a fornire gli strumenti necessari per affrontare problemi di metodo, tramite conoscenze storiche e storiografiche avanzate, e per acquisire capacità critiche comparative dei differenti contesti religiosi.

In particolare, secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.


 [PC1]La Commissione ha integrato il riferimento ai descrittori di Dublino

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà principalmente basato su lezioni frontali, integrate da attività seminariali ed esercizi di lettura critica di fonti e studi. Sarà dato ampio spazio a momenti di discussione e dibattito animati dagli studenti.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze storiche di base.

Frequenza lezioni

facoltativa

Contenuti del corso

Il corso propone un percorso attraverso la storia degli studi critici in materia storico-religiosa: dalla nascita della mitologia agli studi comparativi di storia delle religioni. Particolare attenzione sarà riservata alla storia religiosa del Mediterraneo antico e tardo-antico: dal giudaismo all’Islam (mod. A). Un approfondimento riguarderà lo studio dei discorsi di Paolo di Tarso negli Atti degli apostoli, letti e commentati in lingua originale (mod. B).

Testi di riferimento

Modulo A. Storia e metodo (4 cfu)

Testi:

-       R. Barcellona, La conoscenza e l’ignoranza delle religioni degli altri. L'Italia, la scuola e l'università, in una prospettiva europea, «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities» 69/2 (2017), pp. 209-231.

-       G. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Bari 1998, pp. 1-137; 173-287; 439-549.

-       G. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Bari, Laterza 2011, pp. 231.

 Modulo B. I discorsi di Paolo: retoriche ed esperienze religiose a confronto (2 cfu)

Testo:

-       Atti degli apostoli, introduzione, traduzione e commento di G. Rossè, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, pp. 320.

Lettura dei testi in lingua originale con commento e approfondimenti a carattere laboratoriale. Eventuali materiali integrativi saranno forniti durante le lezioni e caricati sulla piattaforma Studium.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La storia degli studicritici in materiastorico-religiosa:dalla nascita dellamitologia agli studicomparativi distoria delle religioniG. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi,Manuale di storia delle religioni, Bari 1998, pp. 439-549. G.SfameniGasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Bari 2011, pp. 231.
2La storia religiosa del Mediterraneo antico e tardo-antico: dal giudaismo all'lslamG. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi,Manuale di storia delle religioni, Bari 1998,pp. 1-137; 173-287.
3La storia delle religioni a scuola R. Barcellona, La conoscenza e l'ignoranza delle religioni degli altri. L'italia, la scuola e l'università, in una prospettiva europea, «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities» 69/2 (2017), pp. 209-231
4I discorsi di Paolo: retoriche ed esperienze religiose a confrontoAtti degli apostoli, introduzione, traduzione e commento di G. Rossè, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, pp. 320. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere: questionario scritto o, sulla base del numero degli studenti, attività seminariale sui temi inerenti il modulo A (facoltativa). La correzione sarà sottoposta a discussione e gli esiti saranno resi noti durante l’orario delle lezioni o del ricevimento. Il voto sarà espresso in trentesimi e resterà valido per un anno solare. La prova in itinere è uno strumento di verifica del grado di apprendimento raggiunto ma soprattutto dell’efficacia del metodo di studio adottato. Per questo le prove in itinere saranno considerate nella definizione del voto finale a discrezione degli studenti.

Prova finale orale sul modulo B (sui moduli A e B per chi non abbia svolto la prova in itinere).

Per il giudizio finale sull’esame si terrà conto della prova in itinere (in accordo con lo studente) in modo proporzionale, ma non rigorosamente matematico. Nella valutazione della prova orale saranno prese in considerazione, oltre la conoscenza dei contenuti fondamentali, anche la padronanza delle questioni storiografiche, la proprietà lessicale e la capacità critica e argomentativa.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

-->

-       Cenni sulla storia di un concetto: il termine religio

-       Religioni del mondo antico: i politeismi

-       Tre monoteismi a confronto: giudaismo, cristianesimo, islam

-       I discorsi di Paolo di Tarso e le esperienze religiose del suo uditorio

ENGLISH VERSION