PALEOGRAFIA E CODICOLOGIA

Anno accademico 2025/2026 - Docente: ALESSIO RUTA

Risultati di apprendimento attesi

1. Presentare un quadro analitico sull’evoluzione delle scritture greca e latina dei manoscritti sino alle grafie umanistiche;

2. sviluppare le competenze pratiche di lettura e trascrizione dei manoscritti antichi;

3. illustrare le metodologie e le tecniche di ricerca utilizzate in paleografia;

4. fornire agli studenti gli strumenti per analizzare e interpretare i testi antichi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari.

Prerequisiti richiesti

- Capacità di leggere e comprendere testi in lingua greca e latina;

- buona conoscenza della storia antica e medievale, essenziale per contestualizzare i manoscritti e comprendere le circostanze storiche in cui sono stati prodotti e utilizzati;

- competenze informatiche di base, inclusa la capacità di utilizzare software di videoscrittura e strumenti di ricerca online.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Origini, sviluppo, tipologia e classificazione delle scritture; metodi di analisi, identificazione e datazione delle scritture; sessioni pratiche di lettura e trascrizione di manoscritti greci e latini; guida all’utilizzo di risorse digitali per la paleografia.

Testi di riferimento

A) Fondamenti della disciplina (5 CFU)

 

Testi:

 

- M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, Roma 2009, pp. 27-39; 46-69; 123-146; 241-248; 383-412.

- P. Cherubini – A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano 2010, pp. 29-38; 55-124; 151-208; 227-256; 263-276; 299-338; 357-398; 423-444; 461-490; 549-582.

- L. Perria, Γραφίς. Per una storia della scrittura greca libraria, Città del Vaticano-Roma 2011, pp. 1-174.

 

Tavole paleografiche fornite dal docente.

 

C) Approfondimenti (1 CFU)

Si richiede la conoscenza di un saggio a scelta fra i seguenti:

 

- P. Canart, La paléographie est-elle un art ou une science?, «Scriptorium» 60, 2006, pp. 159-185.

- G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967, pp. 28-69.

- T. Licht, Halbunziale. Schriftkultur im Zeitalter der ersten lateinischen Minuskel (III-.IX. Jahrhundert), Stuttgart 2018, pp. 352-364.

- E. A. Loew, The Beneventan Script. A History of the South Italian Minuscule, second edition prepared and enlarged by V. Brown, I, Roma 1980, pp. 93-121.

- C. M. Mazzucchi, Minuscole greche corsive e librarie, «Aegyptus» 57, 1977, pp. 166-189.

- A. Pratesi, Le ambizioni di una cultura unitaria: la riforma della scrittura, in A. Pratesi, Frustula palaeographica, Firenze 1992, pp. 267-279.

- P. Radiciotti, Il problema del digrafismo nei rapporti fra scrittura latina e greca nel medioevo, in Régionalisme et internationalisme. Problèmes de paléographie et de codicologie du moyen âge. Actes du XVe colloque du comité international de paléographie latine (Vienne, 13-17 septembre 2005), édités par O. Kresten et F. Lackner, Wien 2008, pp. 19-33.

- P. Supino Martini, Carolina romana e romanesca. Appunti per una storia della scrittura latina in Roma tra IX e XII secolo, «Studi medievali», s. III, 15, 1974, pp. 769-793.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta e orale

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto delle specificità della disciplina, che richiede non solo la comprensione teorica, ma anche abilità pratiche nell’interpretazione di manoscritti. Gli studenti, che sosterranno un esame scritto di trascrizione e interpretazione di un testo paleografico tratto da un manoscritto greco o latino, saranno valutati sulla capacità di confrontare varianti grafiche e di identificare le caratteristiche stilistiche; l’esame orale verterà sulla codicologia e sulla storia della scrittura.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- Individuare il tipo di scrittura di una tavola paleografica e proporre datazione e localizzazione;

- descrivere le caratteristiche formali di una scrittura;

- descrivere la nascita e l’evoluzione di una scrittura;

- spiegare le differenze tra i materiali scrittori (papiro, pergamena, carta) e la loro diffusione nell’antichità;

- confrontare due scritture diverse, evidenziando le differenze principali nelle forme delle lettere;

- tracciare le principali differenze tra i manoscritti dell’alto Medioevo e quelli del tardo Medioevo, evidenziando gli aspetti paleografici distintivi.
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