FILOLOGIA CLASSICA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: VINCENZO ORTOLEVA

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

In particolare, il corso si propone di impartire i metodi dell’indagine filologica dei testi greci e latini. Dopo una parte introduttiva dedicata ai fondamenti della disciplina (tradizione dei testi antichi, elementi di critica del testo e storia degli studi classici), particolare attenzione è prestata all’esemplificazione pratica mediante la discussione di passi greci e latini che presentano problemi critico-testuali ed esegetici. Tale attività è parallela all’approfondimento delle conoscenze linguistiche, che viene perseguito con la lettura di un congruo numero di testi in originale. È infine curata la conoscenza degli strumenti di consultazione (anche informatici) per lo studio della filologia greca e latina.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del corso di laurea triennale in Lettere (indirizzo classico).

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina;

B. Storia degli studi classici;

C. Fondamenti di filologia classica;

D. Lettura di testi greci e latini in originale;

E. Lettura e commento di passi che presentano problemi testuali o esegetici;

F. Lettura di approfondimento discrezionale sulla storia della filologia classica.

Testi di riferimento

A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina:

Testi:

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.

 

B. Storia degli studi classici:

Testo:

- L. Lehnus, Appunti di storia degli studi classici, Nuova edizione riveduta e ampliata, Milano, CUEM, 2007, pp. 1-127.

 

C. Fondamenti di filologia classica:

Testo:

- T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, Le Monnier, 2017, pp. 1-184.

 

D. Lettura di testi greci e latini in originale:

- Senofonte, Anabasi, 7,6,4-38 (S. Sciuto, Senofonte. Il libro VII dell’Anabasi, Torino, SEI, 1928, pp. 93-106);

- Eronda, Mimiambi 5 e 7 (L. Di Gregorio, Eronda, Mimiambi (V-XIII), Milano, Vita e Pensiero, 2004, pp. 2-8; 18-29; 43-128; 210-324);

- Lucano, Pharsalia 8,256-455 (M. Anneo Lucano, La guerra civile o Farsaglia, introduzione e traduzione di L. Canali, Milano, Rizzoli, 1981, pp. 485-499);

- Apuleio, Metamorfosi 1,1-9 (Apuleio, Metamorfosi, 1, Libri I-III, a cura di L. Graverini e L. Nicolini, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 2019, pp. 6-19).

 

E. Lettura e commento di passi di autori che presentano problemi testuali o esegetici:

Testi:

- V. Ortoleva, I nomi del vino in Gregorio Magno epist. 7,37, in Gregorio Magno. Un letterato al governo, Convegno internazionale, Catania 1-2 dicembre 2011, «Auctores nostri» 11, 2012, pp. 89-107;

- V. Ortoleva, Max Ihm e Eugen Oder. A proposito di alcuni autografi recentemente scoperti, «Philologia antiqua» 5, 2012, pp. 49-84;

- V. Ortoleva, Catania. Il cosiddetto arco di Marcello nel Chronicon Urbis Catinae di Lorenzo Bolano, in E. Tortorici (ed.), Topografia antica, 3, Tradizione, tecnologia e territorio 2, Acireale-Roma 2014, pp. 75-84;

- V. Ortoleva, Un frammento inedito di un non identificato trattato di medicina tardolatino, «Revue d’Histoire des Textes» n. s. 10, 2015, pp. 197-214;

- V. Ortoleva, Gli Hermeneumata Celtis: osservazioni a proposito di alcuni studi recenti, «Wiener Studien» 131, 2018, pp. 229-272.

- V. Ortoleva, Mulomedicina Chironis 3-15 (la pratica del salasso): testo critico, traduzione e commento, «Pallas» 113, 2020, pp. 275-308.

- V. Ortoleva, Φέροικος: un enigma di Cleobulina? (Cratin. fr. 101 K.-A.), «Commentaria Classica» 7, 2020, pp. 169-183.

 

F. Lettura di approfondimento discrezionale sulla storia della filologia classica:

Testo:

- L. Lehnus, Incontri con la filologia del passato, Bari, Edizioni Dedalo, 2012, pp. 107-903.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

PROVA IN ITINERE:

Se richiesta dagli studenti, la prova in itinere consisterà in un esame orale sui moduli A e D da tenersi giovedì 30 novembre 2023 (ore 15,00); la votazione conseguita (in trentesimi) farà media con quella dell’esame di profitto, che verterà sui restanti moduli e che comunque dovrà essere sostenuto entro la successiva prima sessione.

 

PROVA DI FINE CORSO:

Prova orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Modulo A: principali lessici e manuali; Modulo B: lineamenti di storia degli studi classici; Modulo C: fondamenti di critica del testo; Modulo D: lettura e traduzione di un passo in greco e di uno in latino: domande di grammatica (con particolare riguardo ai paradigmi verbali e alla flessione nominale e verbale; ad es. qual è il futuro semplice di questo verbo?); Modulo E: lettura e traduzione di un passo degli approfondimenti trattati a lezione: esposizione del problema testuale.

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