DIDATTICA DELLA STORIA ANTICA
Anno accademico 2022/2023 - Docente:
Margherita Guglielmina CASSIA
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del
corso, acquisire:
1. Conoscenza e capacità di comprensione
(DD1)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente
conoscenze e strumenti utili per la comprensione e l’interpretazione
dell’epigrafia classica attraverso l’indispensabile ausilio non solo delle
fonti antiche, ma anche dei programmi ministeriali e della manualistica
scolastica e universitaria concernente contenuti e modalità di insegnamento della
disciplina (metodologia, cronologia, epistemologia). La fruizione diretta delle
fonti antiche consegue molteplici obiettivi formativi, in quanto contribuisce
allo sviluppo nello studente delle capacità di conoscere teorie e modelli in
àmbito storico e geografico per interpretare gli eventi educativi e formativi,
conoscere sistemi di relazione fra sincronia e diacronia, cogliere i nessi
spazio-tempo e causa-effetto, stabilire collegamenti interdisciplinari
attraverso la metodologia della ricerca storica, valutare eventi e processi di
lunga durata in àmbito storico antichistico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione
applicata (DD2)
Attraverso lo studio della disciplina applicata ai diversi
contesti socio-economici, politici e culturali lo studente acquisirà le
capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con
l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri, e di
utilizzare metodologie adeguate agli obiettivi formativi.
3. Autonomia di giudizio (DD3)
L’acquisizione dei contenuti disciplinari farà sviluppare
nello studente la consapevolezza e la maturità necessarie per esprimere, con
piena autonomia di giudizio, pareri e opinioni attraverso le capacità di
rielaborazione, approfondimento e ripensamento critico dei contenuti appresi,
cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca, tradurre l’analisi
dei contesti di apprendimento nella formulazione di obiettivi e proposte di
cambiamento e/o di trasformazione, vagliare e classificare dati sempre più
complessi e soprattutto conoscere le principali correnti di pensiero su
contenuti e scopi della disciplina.
4. Abilità comunicative (DD4)
L’attenta analisi dei contenuti disciplinari offrirà allo
studente la strumentazione necessaria per comunicare correttamente il senso
delle proprie idee e delle proprie azioni, confrontarsi sul piano dialogico con
interlocutori diversi (specialisti o meno), motivare, in forma orale e scritta,
obiettivi, procedure e metodologie, valorizzare i differenti punti di vista e
soprattutto adoperare in maniera appropriata il lessico tecnico della
disciplina, utilizzando adeguatamente i mezzi espressivi propri dei linguaggi
settoriali.
5. Capacità di apprendere (DD5)
Il corso si propone di
fornire allo studente gli strumenti necessari non solo per incrementare le
proprie conoscenze in relazione all’accresciuta consapevolezza dei propri
bisogni formativi, ma anche per affinare le proprie competenze nello studio di
temi sempre più complessi e soprattutto per ampliare e perfezionare le proprie
capacità di apprendimento e di utilizzo di metodologie innovative per far
fronte a nuovi problemi.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Le lezioni saranno frontali, ma, ai fini del consolidamento dei contenuti disciplinari acquisiti su base manualistica (conoscenze), è prevista la costruzione di unità didattiche su temi specifici da applicare all’interno dei laboratori (competenze).
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze dei lineamenti essenziali della storia antica.
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Modulo A
- la storia antica come disciplina d’insegnamento;
- i fondamenti della storia antica: tempo, spazio, fonti
e contesto storico;
- competenze europee e indicazioni nazionali per
l’insegnamento della storia antica;
- formazione dell’insegnante di storia antica;
- elementi di base della didattica della storia antica:
dalla lezione frontale al laboratorio di storia;
- uso delle nuove tecnologie in funzione
dell’insegnamento della storia antica.
Modulo B
- i fenomeni di acculturazione, pacifici o violenti, e i
rapporti tra fattori culturali e fattori etnici, fra tolleranza e
intolleranza, fra integrazione e dominio, fra osmosi e rifiuto, fra
uguaglianza e diversità.
- storia politico-militare,
socio-culturale e religiosa fra età repubblicana e Tarda Antichità.
Testi di riferimento
Modulo
A: Didattica della storia antica (3 CFU)
W. Panciera-A. Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli
insegnanti, Firenze Le Monnier Università, 2006, ISBN 88-00-20500-3, pp. 1-152.
W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia,
Roma Carocci Editore, 2016, ISBN 978-88-430-8062-5, pp. 11-167.
L. Tedesco, Didattica della storia. Un manuale per la scuola
primaria e dell’infanzia, Milano Mondadori Università, 2019,
ISBN 978-88-6184-712-5, pp. 1-194.
S. Mazzarino, Sulla funzione degli studi classici nella società
contemporanea, in Studi Storici 8/4, 1967, pp. 659-668.
Modulo
B: Storia antica e storiografia moderna (3 CFU)
Cl. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena (a cura di), Roma e i ‘diversi’,
Firenze Le Monnier Università, 2018, ISBN 978-88-00-74979-4, pp. 13-111; 178-269.
M. Cassia-G. Arena (a cura di), Res et verba. Scritti in
onore di Claudia Giuffrida, Milano
Le Monnier 2022, ISBN 978-88-00-86281-3, pp. 176-382.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi |
1 | La storia come disciplina: significato, oggettività, finalità | Panciera-Zannini pp. 1-28; Panciera pp. 11-38 |
2 | I fondamenti della storia | Panciera-Zannini pp. 29-69; Tedesco pp. 1-34 |
3 | La storia nella scuola | Panciera-Zannini pp. 70-105; Panciera pp. 39-62; Tedesco pp. 35-58 |
4 | Insegnare la storia | Panciera-Zannini pp. 106-152; Panciera pp. 63-167; Tedesco pp. 59-194 |
5 | La funzione degli studi classici e le riforme universitarie | Mazzarino pp. 659-668 |
6 | Roma e i ‘diversi’: confini geografici e barriere culturali | Giuffrida-Cassia-Arena pp. 13-111 |
7 | Roma e i ‘diversi’: barriere culturali e distinzioni di genere | Giuffrida-Cassia-Arena pp. 178-269 |
8 | Storia politico-militare, socio-culturale e religiosa | Cassia-Arena, pp. 176-382 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Almeno una prova in itinere, aperta a tutti gli studenti, sarà effettuata in aula oppure online, al raggiungimento di almeno 1/3 delle lezioni e in una data concordata con gli studenti.
Detta prova consisterà in domande a risposta multipla su contenuti del programma già affrontati a lezione e avranno valore di 1 o 2 punti fino al raggiungimento di 30 punti complessivi.
Il tempo consentito per lo svolgimento della prova sarà di 30 minuti.
Gli argomenti della prova
in itinere non saranno oggetto dell’esame finale.
La valutazione della prova in itinere fa media nella formulazione del voto finale.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dallo studente.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La storia: significato, oggettività e fondamenti della disciplina.
Insegnare la storia nella scuola primaria e secondaria: la funzione degli studi classici e le riforme universitarie.
Il limes orientale e quello renano-danubiano.
I barbari.
La Tarda Antichità.
Il Cristianesimo e l'Impero romano.
Cultura e politica.
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