CRISTIANESIMO E RELIGIONI

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docente: Rossana BARCELLONA
Crediti: 6
SSD: M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Acquisizione di problemi di metodo, di lineamenti storici e storiografici e di capacità critiche comparative di differenti contesti religiosi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà principalmente basato su lezioni frontali, dando spazio a momenti di discussione e dibattito animati dagli studenti. Le lezioni frontali saranno integrate dalla proiezione di slides e dal ricorso ad altri strumenti utili a migliorare la comprensione degli argomenti proposti.

Gli argomenti saranno sviluppati con la lettura critica di fonti e studi.

I materiali usati a lezione (power point, fonti, saggi) saranno resi disponibili sulla piattaforma STUDIUM.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze storiche di base.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Modulo A (3 cfu): Storia degli studi critici in materia storico-religiosa: dalla nascita della mitologia agli studi comparativi di storia delle religioni. Storia religiosa del Mediterraneo antico e tardo-antico: dal giudaismo all’Islam.

Modulo B (3 cfu): Infanzia, religioni e società.


Testi di riferimento

A. Storia e metodo (4 cfu):

R. Barcellona, La conoscenza e l’ignoranza delle religioni degli altri. L'Italia, la scuola e l'università, in una prospettiva europea, «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities» 69/2 (2017), pp. 209-231.

G. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Bari 1998, pp. 1-137; 173-287.

G. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Bari, Laterza 2011, pp. 231.

 

B. Infanzia, religioni e società (2 cfu):

R. Barcellona-T. Sardella (a cura di), Lo spazio dell’infanzia tra passato e presente. Profili, problemi, prospettive, Mimesis, Milano 2020, pp. 218.

Sardella, L’anima e il corpo dei bambini. Ambigui percorsi di cristianizzazione (III-V secolo), in A.M.G. Capomacchia-E. Zocca (a cura di), Il corpo del bambino tra realtà e metafora nelle culture antiche, Morcelliana, Brescia 2017, pp. 128-136.

R. Barcellona, Bambini invisibili. Fuori dalla famiglia dentro i canoni, in Ead., Una società allo specchio. La Gallia nei suoi concili, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012, pp. 247-288.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Religione e Religioni, per un approccio scientificoBarcellona, La conoscenza e l’ignoranza delle religioni degli altri. L'Italia, la scuola e l'università, in una prospettiva europea. 
2Cenni sulla storia di un concetto: il termine religioG. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni 
3Il metodo storico-comparativoG. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni 
4Classificare le religioniG. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni 
5Religioni del mondo antico: i politeismiG. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi, Manuale di storia delle religion 
6Tre monoteismi a confronto: giudaismo, cristianesimo, islamG. Filoramo-M. Massenzio-M. Raveri-P. Scarpi, Manuale di storia delle religion 
7Breve storia degli studiG. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni 
8Infanzia, religioni e società Barcellona-Sardella (a cura di), Lo spazio dell’infanzia tra passato e presente. Profili, problemi, prospettive 
9L'anima e il corpo dei bambini nell'antichità Sardella, L’anima e il corpo dei bambini. Ambigui percorsi di cristianizzazione (III-V secolo) 
10I bambini nella produzione conciliare (V-VI sec.).Barcellona, Bambini invisibili. Fuori dalla famiglia dentro i canoni 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere: questionario scritto o, sulla base del numero degli studenti, attività seminariale sui temi inerenti il modulo A (facoltativa).

La correzione sarà sottoposta a discussione e gli esiti saranno resi noti durante l’orario delle lezioni o del ricevimento.

Il voto sarà espresso in trentesimi e resterà valido per un anno solare.

La prova in itinere è uno strumento di verifica del grado di apprendimento raggiunto ma soprattutto dell’efficacia del metodo di studio adottato. Per questo le prove in itinere saranno considerate nella definizione del voto finale a discrezione degli studenti.

Prova finale orale sul modulo B (sui moduli A e B per chi non abbia svolto la prova in itinere)

Per il giudizio finale sull’esame si terrà conto della prova in itinere (in accordo con lo studente) in modo proporzionale, ma non rigorosamente matematico. Nella valutazione della prova orale saranno prese in considerazione, oltre la conoscenza dei contenuti fondamentali, anche la padronanza delle questioni storiografiche, la proprietà lessicale e la capacità critica e argomentativa.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.