FILOLOGIA CLASSICA

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docente: Vincenzo ORTOLEVA
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si propone di impartire i metodi dell’indagine filologica dei testi greci e latini. Dopo una parte introduttiva dedicata ai fondamenti della disciplina (tradizione dei testi antichi, elementi di critica del testo e storia degli studi classici), particolare attenzione è prestata all’esemplificazione pratica mediante la discussione di passi greci e latini che presentano problemi critico-testuali ed esegetici. Tale attività è parallela all’approfondimento delle conoscenze linguistiche, che viene perseguito con la lettura di un congruo numero di testi in originale. È infine curata la conoscenza degli strumenti di consultazione (anche informatici) per lo studio della filologia greca e latina.

Lezioni frontali.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del corso di laurea triennale in Lettere (indirizzo classico).


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina; B. Storia degli studi classici; C. Fondamenti di filologia classica; D. Lettura di testi greci e latini in originale; E. Lettura e commento di passi che presentano problemi testuali o esegetici; F. Lettura di approfondimento sulla storia della filologia classica.


Testi di riferimento

A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina:

 

Testi:

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.

B. Storia degli studi classici:

 

Testo:

- L. Lehnus, Appunti di storia degli studi classici, Nuova edizione riveduta e ampliata, Milano, CUEM, 2007, pp. 1-127.

 

 

C. Fondamenti di filologia classica:

 

Testo:

- T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, Le Monnier, 2017, pp. 1-184.

 

 

D. Lettura di testi greci e latini in originale:

 

- Senofonte, Anabasi, 7,6,4-38 (S. Sciuto, Senofonte. Il libro VII dell’Anabasi, Torino, SEI, 1928, pp. 93-106);

- Eronda, Mimiambi 5 e 7 (Q. Cataudella, Eroda, I Mimiambi, Milano, Istituto editoriale italiano, 1968, pp. 68-78; 100-116);

- Lucano, Pharsalia 1,1-204 (M. Anneo Lucano, La guerra civile o Farsaglia, introduzione e traduzione di L. Canali, Milano, Rizzoli, 1981, pp. 44-61);

- Tacito, Germania 1-9 (C. Questa - A. Traina - S. Mariotti, Una maschera, una coscienza, un popolo, Torino, Loescher, 19832, pp. 189- 203).

 

 

E. Lettura e commento di passi di autori che presentano problemi testuali o esegetici:

 

- V. Ortoleva, I nomi del vino in Gregorio Magno epist. 7,37, in Gregorio Magno. Un letterato al governo, Convegno internazionale, Catania 1-2 dicembre 2011, «Auctores nostri» 11, 2012, pp. 89-107;

- V. Ortoleva, Max Ihm e Eugen Oder. A proposito di alcuni autografi recentemente scoperti, «Philologia antiqua» 5, 2012, pp. 49-84;

- V. Ortoleva, Catania. Il cosiddetto arco di Marcello nel Chronicon Urbis Catinae di Lorenzo Bolano, in E. Tortorici (ed.), Topografia antica, 3, Tradizione, tecnologia e territorio 2, Acireale-Roma 2014, pp. 75-84;

- V. Ortoleva, Un frammento inedito di un non identificato trattato di medicina tardolatino, «Revue d’Histoire des Textes» n. s. 10, 2015, pp. 197-214;

- V. Ortoleva, Gli Hermeneumata Celtis: osservazioni a proposito di alcuni studi recenti, «Wiener Studien» 131, 2018, pp. 229-272.

F. Letture di approfondimento sulla storia della filologia classica (pagine a libera scelta dello studente):

 

- L. Lehnus, Incontri con la filologia del passato, Bari, Edizioni Dedalo, 2012, 933 pp.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

PROVA IN ITINERE:

Se richiesta dagli studenti, la prova in itinere consisterà in un esame orale sui moduli A e D da tenersi giovedì 28 novembre 2019 (ore 15,30); la votazione conseguita (in trentesimi) farà media con quella dell’esame di profitto, che verterà sui restanti moduli e che comunque dovrà essere sostenuto entro la successiva sessione invernale.

 

PROVA DI FINE CORSO:

Prova orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Lettura di passi in greco e in latino: traduzione, domande di grammatica e di critica del testo.