LINGUA E LETTERATURA LATINA

Anno accademico 2016/2017 - 3° anno
Docente: Carmela MANDOLFO
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Conoscenza del processo evolutivo della lingua latina e dei ‘generi’ letterari latini attraverso l’analisi metrica, linguistica, letteraria e stilistica di testi di autori latini.


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A Evoluzione della lingua latina. Evoluzione dei ‘generi’ letterari latini (3 CFU).

B Lettura metrica, traduzione e commento linguistico-letterario-stilisticodi testi di autori latini (4 CFU).

Liv. Andr. Odusia.

Naev. Bellum Poenicum

Enn. Annales

Cic. De senectute

Lucr. De rerum natura

Catull. Carmina

Verg. Aeneis II

Pervigilium Veneris.

 

C Evoluzione del ‘genere’ bucolico latino (2 CFU)

Verg. Eclogae

Calp. Sic. Eclogae

Carmina Einsiedlensia


Testi di riferimento

A Testi:

- Manuale di Letteratura latina a scelta dello Studente.

- P. Poccetti - D. Poli - C. Santini, Una storia della lingua latina. Formazione, usi, comunicazione, Roma, Carocci Editore, 2000, pp. 235-376.

- C. Mandolfo, Il latino classico, in La didattica delle lingue classiche, Catania, Centro di Studi sull’Antico Cristianesimo, Università di Catania, 1996, pp. 53-88.

 

B Testi:

- G. Salanitro, Autori e testi di letteratura latina. Da Livio Andronico a Manilio, Catania, C.U.E.C.M., 2002, pp. 9-11; pp. 19-31; p. 33; pp. 42-43; pp. 46-57 (Livio Andronico, Nevio, Ennio).

- Cicéron, Caton l’Ancien (De la vieillesse), texteétabliet traduit par P. Wuilleumier, Paris, Société d’Édition «Les Belles Lettres, 1955, pp. 128-129 (de senect. 1, 1); p. 134 (de senect. 4, 10); pp. 136-137 (de senect. 5, 14); p. 138 (de senect. 6, 16); p. 176 (de senect. 20, 73).

- T. Lucreti Cari, De rerum natura libri sex, iterum recensuit Iosefus Martin, Lipsiae, in Aedibus B.G. Teubneri MCMLIII, pp. 1-3 (de rerum nat. 1, 1-43).

- C. Valerii Catulli Carmina, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R.A.B. Mynors, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, MCMLVIII, p. 89 (c. 72), p. 94 (c. 85), p. 94(c. 86), p. 96 (c. 92), p. 100 (c. 101), p. 102 (c. 108).

- P. Vergili Maronis, Opera, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R. A. B. Mynors, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, MCMLXIX, pp. 127-129 (Aen. II, 1-66).

- C. Mandolfo, Pervigilium Veneris. La Veglia di Venere, Introduzione, edizione critica, traduzione e commento, seconda edizione ampliata, Bonanno Editore, Acireale-Roma, 2012, pp. 1-160 (Aspetti linguistici).

- La lingua poetica latina, a cura di Aldo Lunelli, Bologna, Pàtron, 20114 (pp. 1-66 oppure pp. 67-130 oppure pp. 131-178).

- C. Mandolfo, Sulla lingua e la datazione del Pervigilium Veneris, «Sileno», 36, 2010, pp. 25-61.

 

C Testi:

- P. Vergili Maronis, Opera, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R.A.B. Mynors, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, MCMLXIX, pp. 1-3 (ecl. 1).

- P. Fedeli, Bucolica, lirica, elegia, in M. Citroni - P. Fedeli - G. Paduano - A. Perutelli, La poesia latina. Forme autori problemi, a cura di F. Montanari, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1993, pp. 77-86.

- C. Mandolfo, Sulla datazione dei Carmina Einsiedlensia, «Orpheus», N. S. 7, 1986, pp. 1-20.

- C. Mandolfo, Carmen Einsiedlense 2, 23 Korzeniewski, «Orpheus», N. S. 11, 1990, pp. 317-319.

 

- S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Torino, La Nuova Italia Scientifica, 1992 (Roma, Carocci Editore, 2013), pp. 11-13; pp. 17-41; pp. 45-51;pp. 53-60; pp. 61-73; pp.75-81; pp. 85-88; pp. 103-108; pp. 109-116; p. 117; p. 129; pp. 131-134.

- G. Salanitro, Avviamento allo studio della lingua e della letteratura latina, Catania, C.U.E.C.M., 2003, pp. 5-75.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenza della lingua latina e della letteratura latinaManuali a scelta dello Studente e testi indicati nel Programma 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.