STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO

Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum Classico
Docenti: Rossana BARCELLONA e Arianna ROTONDO
Crediti: 6
SSD: M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Acquisizione di problemi di metodo, lineamenti storici e storiografici e di nozioni di base di storia del cristianesimo antico.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà principalmente basato su lezioni frontali, dando spazio a momenti di discussione e dibattito animati dagli studenti. Le lezioni frontali saranno integrate dalla proiezione di slides e dal ricorso ad altri strumenti utili a migliorare la comprensione degli argomenti proposti.

I materiali usati a lezione (power point, fonti, saggi) saranno resi disponibili sulla piattaforma STUDIUM.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze storiche di base.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Introduzione alla storia del cristianesimo antico con particolare attenzione ai seguenti temi: Gesù di Nazaret - Cristianesimo/cristianesimi – La formazione del Canone e delle sacre Scritture – Pagani e cristiani – Imperatori cristiani – Donne e cristianesimo.


Testi di riferimento

Da Gesù al cristianesimo istituzionale. Modulo A (3 CFU):

  • Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli, Carocci, Roma 2015: capp. 1-2-3-4 (pp. 15-158) - 6-7-8 (pp. 185-280).

Il cristianesimo e le donne. Modulo B (3 CFU):

  • A. Valerio, Maria Maddalena. Equivoci, storie, rappresentazioni, Il Mulino, Bologna 2020, pp. 136.
  • R. Barcellona, L’eredità di una regina. Radegonda e lo scandalo di Poitiers, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020, pp. 175.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La figura di Gesù di Nazaret Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli 
2Cristianesimo e cristianesimi (I-III sec.)Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli 
3La formazione del CanoneStoria del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli 
4Il cristianesimo nell’Impero romano fra IV-V sec.Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli 
5Gli episcopati nelle grandi città cristiane Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), a cura di E. Prinzivalli 
6Figure femminili e movimento gesuanoA. Valerio, Maria Maddalena. Equivoci, storie, rappresentazioni 
7Maddalena nei testi canoniciA. Valerio, Maria Maddalena. Equivoci, storie, rappresentazioni 
8Maddalena nei testi 'apocrifi'A. Valerio, Maria Maddalena. Equivoci, storie, rappresentazioni 
9Ascesi femminile tra tarda antichità e altomedioevoR. Barcellona, L’eredità di una regina. Radegonda e lo scandalo di Poitiers 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere scritta: questionario scritto (o sulla base del numero degli studenti: attività seminariale) sui temi inerenti al modulo A (facoltativa).

La correzione sarà sottoposta a discussione e gli esiti saranno resi noti durante l’orario delle lezioni o del ricevimento.

Il voto sarà espresso in trentesimi e resterà valido per un anno solare.

La prova in itinere è uno strumento di verifica del grado di apprendimento raggiunto ma soprattutto dell’efficacia del metodo di studio adottato. Per questo le prove in itinere saranno considerate nella definizione del voto finale a discrezione degli studenti.

Prova finale orale sul modulo B (sui moduli A e B per chi non abbia svolto la prova in itinere).

Per il giudizio finale sull’esame si terrà conto della prova in itinere (in accordo con lo studente) in modo proporzionale, ma non rigorosamente matematico. Nella valutazione della prova orale saranno prese in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti fondamentali, anche la padronanza delle questioni storiografiche, la proprietà lessicale e la capacità critica e argomentativa.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.