Comitato d'Indirizzo

Il corso di studi in Archeologia forma laureati i cui sbocchi lavorativi possono riassumersi in tre assi: quello della ricerca, quello del servizio archeologico (musei, parchi, soprintendenze) e quello della libera professione (consulente archeologo, archeologo all'interno di cooperative o operante nell'ambito della archeologia preventiva, etc.). Gli enti di riferimento sono quindi, oltre le istituzioni di ricerca, inserite già all'interno della struttura universitaria, le istituzioni legate ai beni culturali a livello regionale e nazionale (la Sicilia, come regione autonoma, ha una organizzazione della gestione del patrimonio culturale diversa da quella nazionale) e le associazioni di categoria (Associazione Nazionale Archeologi etc.). Per tale motivo, fin dal momento della sua istituzione il Corso di Laurea in Archeologia ha mantenuto rapporti continuativi (almeno un incontro annuale) con rappresentanti di queste istituzioni (incontri marzo 2016 con l'ANA, ottobre 2016 con un rappresentante del MIBACT e con il direttore della consulta dei BBCC con lo stesso MIBACT, novembre 2016 con il segretario dell'assessorato ai BBCC e all'Identità Siciliana).

Questi incontri hanno portato a alcune modifiche nella formazione del corso (es. inserimento del corso di geologia) e a stipulare accordi internazionali come quelli con l’Università di Vilnius centrato sulla formazione in Antropologia Fisica. Nel corso del 2018 si sono tenuti i seguenti incontri tra i rappresentanti dei CdS in Archeologia (prof. Pietro Militello, prof. Massimo Frasca) e in Beni Culturali (prof.sa Mariarita Sgarlata, prof. Simona Todaro): Il 19 gennaio 2018 si è tenuto a livello nazionale un incontro con il Presidente Consiglio Superiore dei Beni Culturali Mibact Rappresentante Istituto Centrale per l'Archeologia e con il Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene e a livello regionale con il Direttore - Direttore Polo Regionale per i Siti Culturali di Catania Direttore Soprintendenza BBCCAA Siracusa. Inoltre si è tenuto un incontro con il Presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi Il 14 marzo 2018 si è avuto un incontro con l'assessore ai BBCC Identità siciliana prof. Roberto Lagalla.

Il 18 giugno 2020 è stato riunito in modalità telematica il comitato di indirizzo, costituito con verbale del Consiglio di CdS congiunto L-1, LM-2 e LM-89 del 18.04.2019, ad integrazione del verbale del 22.02.2019 già recepito nella delibera del Consiglio di Dipartimento del 19 marzo u.s.), e composto da 4 membri universitari (nelle persone del Presidente pro tempore del Cdl Beni culturali classe L-1, Prof.ssa B. Mancuso; Presidente pro tempore del CdLM Archeologia classe LM-2, Prof. Luigi Caliò; Presidente pro tempore del CdLM Storia dell’Arte e Beni culturali classe LM-89, prof.ssa C. Guastella; prof.ssa S. Todaro, con funzioni di Segretario); 4 componenti non universitari del mondo del lavoro, della cultura e della ricerca (nelle persone dei Dott. Paolo Patané, Direttore Coordinamento Comuni Unesco-Sicilia; Dott.ssa Elena Calandra, Direttrice Istituto Centrale per l’Archeologia – MIBACT; Dott.ssa Nadia Brodbeck, Vice Direttore della Fondazione Brodbeck – Catania; Prof. Massimo Osanna, Direttore del Parco Archeologico di Pompei); 2 consulenti di altre università (nelle persone dei Prof. Emanuele Papi, Direttore della Scuola Archeologica di Atene (SAIA); Prof.ssa Giovanna Valenzano, Prorettore con delega ai beni culturali dell’Università di Padova).

Erano presenti i Presidenti di CdS in Beni Culturali prof. Barbara Mancuso, Archeologia prof. Luigi M. Caliò e Storia dell’Arte prof. Claudia Guastella,il prof. Emanuele Papi, la dott.ssa Nadia Brodback, la dott.ssa Elena Calandra, la prof. Giovanna Valenzano, la Prof. Simona Todaro, coordinatrice del Comitato di Indirizzo. Erano assenti per impegni di lavoro il Prof. Massimo Osanna Direttore del Parco Archeologico di Pompei e il dott. Paolo Patanè, ma hanno mandato una nota scritta sui quesiti loro proposti. In genere per quanto riguarda il CdS è stata rilevata una generale solidità di impianto del corso stesso nell’offerta erogata ed è stata apprezzata anche l’attenzione che il CdS pone verso il patrimonio archeologico siciliano sia con l’attività di ricerca dei suoi docenti, sia nel proporre corsi e attività didattiche alternative. Si è posto l’accento su una preparazione legata a percorsi caratterizzanti non generalisti, anche in relazione alla vocazione mediterranea che il CdS possiede, soprattutto per quanto riguarda lo studio della protostoria egea e della archeologia classica.

Comitato di Indirizzo area di formazione su patrimonio archeologico e storico artistico