ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Valter PINTO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di affrontare la produzione artistica del Medioevo e del primo Rinascimento dal punto di vista dei temi iconografici, sia pagani che cristiani, e delle tendenze stilistiche, dedicando particolare attenzione al rapporto tra oggetti, fonti letterarie e dinamiche sociali, al fine di fornire strumenti di comprensione e lettura delle immagini sacre e profane.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Adeguate conoscenze sulla storia dell’arte in Italia.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso, privilegiando sempre gli aspetti più strettamente connessi al messaggio culturale delle immagini, metterà in evidenza sia per le iconografie pagane che per quelle sacre le risposte formali che gli artisti sono andati formulando.

Testi di riferimento

A) Questioni preliminari e metodologiche:

 

S. Settis, Iconografia dell’arte italiana 1100-1500: una linea, in Storia dell’arte italiana. Parte I. vol. 3, L’esperienza dell’antico, dell’Europa, della religiosità, Torino, Einaudi, 1979, pp. 175-270, ripubblicato come S. Settis, Iconografia dell’arte italiana 1100-1500: una linea, Torino, Einaudi, 2005   

 

B) Iconografie profane:

 

E. Wind, Misteri pagani nel Rinascimento, Milano, Adelphi, 1985.

 

C) Iconografie sacre:

 

A. Ballarin, Leonardo a Milano. Le due versioni della Vergine delle rocce. Con una nota sul ritratto di Cecilia Gallerani, Verona, Edizioni dell’Aurora, 2019.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

-->

¨ Prova scritta (itinere)

¨ Prova orale (finale)

 

Al termine dei moduli B) e C) gli studenti potranno accedere a due prove in itinere facoltative. Le prove consisteranno nella somministrazione, anche avvalendosi di proiezioni di immagini, in aula di almeno due domande a risposta aperta.

Nella valutazione delle prove si terrà conto della capacità di comprendere e inquadrare storicamente e culturalmente i temi proposti; di rielaborarli alla luce degli argomenti trattati a lezione e dei testi in programma; di applicare una corretta metodologia di analisi.

In caso di valutazione positiva, lo studente sarà esonerato in sede di esame finale da un’ulteriore discussione sulle parti di programma previste per la prova in itinere.

La votazione ottenuta nella prova in itinere sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

La prova in itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso.

N.B. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza.

 

Superata una preliminare prova di riconoscimento, lo studente che abbia superato positivamente tutte e due le prove in itinere sarà invitato a discutere i contenuti del primo modulo del programma d’esame.

Lo studente sarà inoltre eventualmente invitato a discutere, sulla base dei testi in programma e attraverso la somministrazione di ulteriori prove di riconoscimento, su ognuno dei moduli per i quali non avesse partecipato o non avesse superato la relativa prova in itinere.

 

L’attribuzione del voto sarà basata su questi criteri:

da 28 a 30 e lode, lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze generali e capacità di comprensione e di espressione, mostrando in particolare: evidenti abilità di analisi dei temi proposti; propensione e disponibilità all’approfondimento; apertura interdisciplinare sugli argomenti affrontati;

da 25 a 27, lo studente mostrerà una conoscenza buona ma a tratti mnemonica, accompagnata da un’analisi coerente e un linguaggio corretto;

da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza accettabile ma prevalentemente mnemonica, accompagnata da un’analisi superficiale e un linguaggio corretto anche se non sempre appropriato;

da 18 a 21, lo studente presenterà una conoscenza di base degli argomenti principali del corso, una comprensione superficiale, una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori in programma e utilizzerà un’adeguata proprietà di linguaggio con un vocabolario ai limiti della correttezza;

carenze evidenti nelle conoscenze, uso di un vocabolario inappropriato, mancanza di punti di riferimento cronologici e geografici delle opere e degli argomenti di base del programma daranno luogo ad una valutazione insufficiente.
ENGLISH VERSION