STORIA E CRITICA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Andrea MANGANARO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Acquisire la conoscenza approfondita di problematiche storiografiche, critiche, metodologiche relative alla letteratura italiana; sviluppare consapevolezza teorica e metodologica; aggiornare la riflessione sui fondamenti epistemologici della letteratura e sullo statuto disciplinare della letteratura italiana; acquisire la conoscenza approfondita dell’opera critica e storiografica di Francesco De Sanctis, attraverso la lettura diretta, il commento e l’interpretazione di testi e riflessione sulla bibliografia critica; riflettere su incontro, caso, destino nella rappresentazione letteraria.


Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza dello linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; discreta capacità di scrittura; discreto senso critico e discreta capacità di interpretazione.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

  1. Storia della critica letteraria dell’Otto-Novecento (3 CFU).

  2. Francesco De Sanctis: il critico-storico, il Professore di letteratura (2 CFU).

  3. L’incontro, il caso, il destino nella rappresentazione letteraria (1 CFU)


Testi di riferimento

A)

Testi:

  1. G. Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi, Milano, Mondadori Education (Le Monnier Università), 2010, complessivamente circa 200 pagine, dai capitoli: 1 (integrale, pp. 1-13), 2 (introd. e testi di Carducci e Rajna, pp. 15-22, 24-25), 3 (integrale, pp. 34-51), 4 (introd. e 10 testi a scelta, circa 26 pagine), 5 (introd. e 8 testi a scelta, circa 30 pagine), 6 (introd. e 3 testi a scelta, circa 20 pagine), 7 (introd. e 2 testi a scelta, circa 12 pagine), 8 (introd. e testi di Starobinski, Bachtin, Raimondi, Steiner, Jauss, circa 22 pagine), 9 (7 testi a scelta, circa 20 pagine). Dai capitoli 10, 11, 12: introduzione e un testo per capitolo (per complessive 35 pagine). Ai non frequentanti si consiglia di integrare con A. Casadei, La critica letteraria contemporanea, Bologna, il Mulino, 2015, pp. 1-143.

  2. Lettura di un’operaa scelta tra le seguenti (mediamente circa 150 pagine): G.M. Anselmi, L’immaginario e la ragione. Letteratura italiana e modernità, Roma, Carocci, 2017; L. Bolzoni, Poesia e ritratto nel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2008 (150 pp.);B. Croce, Breviario di estetica, Milano Adelphi, 1990, pp. 1-190; Id., Ariosto, Milano, Adelphi, 1992, pp. 123; L. Caretti, Ariosto e Tasso, Torino, Einaudi, 1967 (150 pp.);G. Debenedetti, Saggi, a cura di A. Berardinelli, Milano, Mondadori, 1999, «I Meridiani» (Sullo «stile» di Benedetto Croce, pp. 129-141; Critica ed autobiografia, pp. 355-365; Commemorazione del De Sanctis, pp. 381-401; Personaggi e destino, pp. 899-921; Presagi del Verga, pp. 987-1006; Commemorazione provvisoria del personaggio uomo, pp. 1283-1322; da «Il romanzo del Novecento», pp. 1327-1403); C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1971, pp. 7-124; G. Ferroni, Il comico : forme e situazioni, Catania, Edizioni del Prisma, 2012 ; F. Fortini, Saggi ed epigrammi, a cura di L. Lenzini e R. Rossanda, Mlano, Mondadori, 2003 («I Meridiani») (150 pp. a scelta) ; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 17-170; R. Luperini, Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 7-145; N. Mineo, Dante, Roma-Bari, Laterza, 19812 (LIL, 5) pp. 161-284; Id., Foscolo, Roma-Acireale, Bonanno, 2012 («Scrittori d’Italia», 4), pp. 7-167; C. Muscetta, Boccaccio, Roma-Bari, Laterza, 1990 (LIL, 8), pp. 3-11, 156-316; Id., Il giudizio di valore, Roma, Bonacci, 1992, pp. 7-143; A. Quondam, Rinascimento e classicismi, Bologna, il Mulino, 2013 (150 pp.); E. Raimondi, Il romanzo senza idillio. Saggio sui «Promessi Sposi», Torino, Einaudi, 1974 (150 pp.); Id., Il senso della letteratura, Bologna, il Mulino, 2008 ; L. Russo, Giovanni Verga, Roma-Bari, Laterza, 1986 (150 pp.); S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa-Nistri Lischi, 19772, pp. 1-182 .

B)

Testi:

  1. F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, introd. di G. Ficara,Torino,Einaudi-Gallimard,1996 (oppure, con introduzione di R. Wellek): i capitoli: I. I siciliani (pp. 3-20); dal XV. Machiavelli, par. 16-19 (pp. 510-521); dal XIX. La nuova scienza, par. 1-3 (pp. 620-628); dal XX. La nuova letteratura, par. 20-27 (pp. 777-815) (circa 80 pagine)

  2. F. De Sanctis, L’ultimo dei puristi, A’ miei giovani, in Verso il realismo,a cura di N. Borsellino, Torino, Einaudi, 1965 (Opere di F. De Sanctis a cura di C. Muscetta, VII), pp. 5-16; Id., Giudizio del Gervinus sopra Alfieri e Foscolo, ivi, pp. 236-248; Id., La scuola,L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza, Torino, Einaudi, 1972 (Opere, XIV), pp. 306-315; Id.,La scienza e la vita, ivi, pp. 316-340 ( complessivamente circa 100 pagine);

  3. C. Muscetta, Francesco De Sanctis, Roma-Bari, Laterza, 1981 (LIL, 51), pp. 3-6, 9-16, 21-48, 53-103 (circa 85 pagine). Ai non frequentanti, anziché il testo di C. Muscetta,si consiglia di studiare: P. Orvieto, De Sanctis, Roma, Salerno Editrice, 2015 – anche edizione speciale per «Corriere della sera», 2016.

  4. R. Luperini, Il “noi” di De Sanctis; e il nostro, in Id., Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 69-75; A. Manganaro, “Ridursi ai princìpi”. Resistenza della critica e dell’insegnamento della letteratura, in «Le forme e la storia», n. s. 2014, 2, pp. 169-179; Id., «Dal chiuso dell’università al vivo della nazione». De Sanctis e la ricostituzione della coscienza, in «Esperienze letterarie», XXXVI (2012), 4, pp. 57-66; Id., Da De Sanctis a Croce: modernità e tradizione nella letteratura italiana, in «Le forme e la storia», n. s. V, 2012, 1, pp. 139-153; De Sanctis e il «metodo» del Puoti, in «Esperienze Letterarie», 2015 (XL), 4, pp. 21-32 (complessivamente circa 50 pagine).

C)

Testi:

R. Luperini, L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale, Bari, Laterza, 2007 e 2017: Introduzione. L’incontro e la trama; tutta la Parte prima. Incontri e forma del contenuto (Manzoni e Flaubert); dalla Parte seconda. Incontri d’amore, e dalla Parte terza. Al di là dell’esperienza, i capitoli su Verga, Svevo, Pirandello, e altri a scelta, per complessive 150 pagine.

Al momento dell’esame conclusivo lo studente dovrà presentare l’elenco scritto dei testi a scelta letti.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Benedetto Croce e la critica idealistica
Marxismo e critica letteraria: Lukács, Benjamin, Brecht, Gramsci.

Formalismo e critica stilistica: lo "straniamento", fabula/intreccio, Jakobson, le funzioni, Spitzer, Contini.

Critica psicanalitica e tematica. Debenedetti.

Filologia e critica
De Sanctis: la Storia della letteratura italiana, i saggi.