STORIA E CRITICA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Andrea MANGANARO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Acquisire la conoscenza approfondita di problematiche storiografiche, critiche, metodologiche relative alla letteratura italiana; sviluppare consapevolezza teorica e metodologica; aggiornare la riflessione sui fondamenti epistemologici della letteratura e sullo statuto disciplinare della letteratura italiana; studio approfondito di alcuni autori e generi letterari, attraverso la lettura diretta, il commento e l’interpretazione dei testi e la riflessione sulla bibliografia critica.

Contenuti del corso

A) Storia della critica e della storiografia letteraria italiana (2 CFU)

B) Interpretare Verga (2 CFU)

C) Forme e storia della novella italiana (2 CFU)

Testi di riferimento

A)
Testi:
? F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana: due capitoli a scelta.
? A. Manganaro, «Dal chiuso dell’università al vivo della nazione». De Sanctis e la ricostituzione della coscienza, in «Esperienze letterarie», XXXVI (2012), 4, pp. 57-66 (fotocopie); Idem, Da De Sanctis a Croce: modernità e tradizione nella letteratura italiana, in «Le forme e la storia», n. s. V, 2012, 1, pp. 139-153 (fotocopie).
? R. Luperini, Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013: i saggi della I parte; della II parte i saggi: L’inquietudine del tiranno nei Promessi sposi; Fra antico e moderno: l’incontro con i morti (2 CFU).
? E. Zinato, Le idee e le forme. La critica letteraria in Italia dal 1900 ai nostri giorni, Roma, Carocci. Le pagine da leggere saranno indicate a lezione.

B)
Testi:
? G. Verga: le raccolte Novelle rusticane e Vagabondaggio.
? G. Verga, Mastro-don Gesualdo.
? A. Manganaro, Partenze senza ritorno. Interpretare Verga, Catania, Edizioni del Prisma, 2014.

C)
Testi:
? A. Manganaro, Forme e storia del “genere” novella, in La novella, a cura di A. M., Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino (numero monografico della rivista «Le forme e la storia», n. s. 2013, 2), pp. 7-18 (fotocopie).
? Idem, i saggi Il novellare come giuoco. Una poetica immanente della novella e Tra norma ed eresia: Castelvetro e le novelle del Decameron, in Novelle e poetiche del Cinquecento, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2014.
? Dal Novellino: XLIX: Il matrimonio del medico di Tolosa; dal Decameron: le novelle I, 4, I, 5, III, 1, III,4, III, 8, IV, 2, VII, 5, VII, 9, VIII, 2, IX, 2; La novella del Grasso legnaiolo oppure Luigi da Porto, La Giulietta; Matteo Bandello: Leonardo e Filippo Lippi; Antonfrancesco Grazzini (il Lasca): Mariotto Falananna; Scipione Bargagli: Madonna Gentilina da Bologna; Giambattista Basile: La gatta cenerentola (fotocopie).