LINGUAGGIO E SCIENZE COGNITIVE
Anno accademico 2025/2026 - Docente:
ANTONINO BONDI'
Risultati di apprendimento attesi
1)
Conoscenza e comprensione
Conoscenza dei
temi principali del dibattito sulla cognizione incarnata (embodied cognition),
dalle radici filosofiche al dialogo interdisciplinare con le scienze cognitive.
Capacità di identificazione e di confronto delle principali tesi del paradigma
enattivista, alle sue origini e nel dibattito contemporaneo.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Capacità di
discutere dei temi principali di un dibattito filosofico e interdisciplinare
non solo in prospettiva storica ma anche tematica, attraverso il confronto di
tesi e posizioni dei principali autori della disciplina. Capacità di identificare
una tesi e un’argomentazione filosofica in un testo classico riconoscere un
testo argomentativo, di descriverne la struttura e individuarne eventuali
fallacie o invalidità.
3) Autonomia di
giudizio
Capacità di
riflettere in maniera autonoma sugli argomenti della disciplina, sviluppando la
capacità di prendere posizione rispetto a una tesi e a una sua argomentazione.
4) Abilità
comunicative
A partire dal
confronto con testi filosofici di diversa natura (manuale vs. classico),
capacità di esporre le proprie argomentazioni e di discutere quelle altrui sia
con specialisti sia in una prospettiva interdisciplinare.
5) Capacità di
apprendimento
Competenze necessarie per
approfondire lo studio della filosofia del linguaggio e delle scienze cognitive
in maniera autonoma e critica, come la capacità di parafrasare un testo
complesso, confrontare tesi opposte, confutare un argomento.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si svolgerà nel primo semestre, secondo il calendario che sarà
pubblicato sul sito. Le lezioni avranno un formato misto: alla lezione frontale
verranno accostate regolari discussioni guidate, letture collettive e lavori di
gruppo. Eventuale materiale di supporto per tali attività verrà fornito tramite
la piattaforma didattica Studium.
Prerequisiti richiesti
Capacità avanzate di comprensione e analisi di testi filosofici
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Il corso è
suddiviso in due moduli.
Il modulo A (Antonino
Bondì) presenta criticamente, discute e contestualizza il dibattito
contemporaneo del “paradigma enattivo” avvalendosi del testo di riferimento
scelto (Gallese V., Morelli U. (2024). Cosa
significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente.
Raffaello Cortina Editore). Lo scopo del modulo è discutere criticamente lo
stato dell’arte e il dibattito contemporaneo della prospettiva enattivista. Avvalendoci del testo come guida,
verranno approfonditi i temi specifici e i concetti principali delle teorie
enattive (embodiment, corpo, relazione,
percepezione-azione-movimento, ecc., immaginazione). Inoltre il modello enattivista della
cognizione verrà messo a confronto con alcuni modelli della cognizione alternativa
(computazionalismo, rappresentazionalismo), per mostrarne rispettivi dibattiti,
problemi, risposte. Si approfondiranno, infine, i “campi” interdisciplinari in
cui il paradigma enattivista si inserisce: il dominio delle teorie
linguistiche, l’estetica, l’educazione, l’analisi del comportamento simbolico,
ecc..
Il modulo B (Emanuela
Campisi) approfondisce uno dei testi classici del paradigma enattivista (Varela F., Rosh E.,
Thompson E. (2024). La mente nel corpo.
Casa Editrice Astrolabio) allo scopo di risalire alle origini della riflessione
filosofica sulla cognizione incarnata. Attraverso la lettura e l’analisi del
testo si ripercorreranno le radici fenomenologiche dell’embodiment (in particolare negli scritti
di Merleau-Ponty), si approfondiranno la nascita e lo sviluppo delle scienze
cognitive e si discuterà del tentativo di ancorare tali posizioni a una visione
della mente e del corpo non appartenente alla tradizione occidentale (cioè
quella Buddhista).
Testi di riferimento
Gallese V., Morelli U. (2024). Cosa significa essere umani. Corpo, cervello e
relazione per vivere nel presente. Raffaello Cortina Editore, pp.
291.
Varela F., Rosh E., Thompson E. (2024). La mente nel corpo. Casa Editrice
Astrolabio, pp. 374.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
E’ prevista una prova in itinere alla fine del
modulo A e l’elaborazione di un saggio breve, da discutere all’esame orale,
alla fine del modulo B.
La prova in itinere consisterà in una discussione
orale individuale, di natura critica e argomentativa, su alcuni dei temi
presenti e trattati nel libro Cosa significa
essere umani?, e inciderà per il 50% sul voto finale.
La prova scritta prevede la stesura di un saggio
breve su una delle tesi sostenute nel testo La
mente nel corpo. Le modalità di svolgimento e la scadenza per la
consegna verranno concordate all’inizio del modulo B. Il saggio verrà discusso
e valutato durante l’esame orale.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Cosa si intende per
simulazione incarnata ?
- Quali sono i rapporti tra
percezione, movimento e azione ?
- Che vuol dire
« spazio noicentrico » e che nozione di « relazione »
è necessario per definirlo?
- Linguaggio ed enazione.
Quali sono le tesi principali ?
- L’immaginazione:
definizioni e rapporto fra cognizione incarnata e percezione estetica
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