FILOSOFIE DELLA NATURA E DEL LINGUAGGIO NEL MEDIOEVO
Anno accademico 2023/2024 - Docente: Concetto MARTELLORisultati di apprendimento attesi
Essere consapevoli del nesso tra società, idee e pratiche filosofiche nel medioevo attraverso l’approfondimento delle strutture concettuali che caratterizzano la crescente capacità di rispondere in modo adeguato alla domanda di razionalità; acquisire a tal fine un metodo di lettura critica e di interpretazione dei testi filosofici medievali. In dettaglio raggiungere i seguenti obiettivi:
1) Conoscenza e comprensione delle idee e delle pratiche filosofiche formulate nel Medioevo;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione al nesso intercorrente tra società e filosofie;
3) Autonomia di giudizio nel riconoscere la domanda di razionalità;
4) Abilità comunicative nell’acquisizione di un metodo di lettura critica dei testi medievali;
5) Capacità di apprendimento delle strutture concettuali caratterizzanti la crescita dei saperi.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Testi di riferimento
A. La logica di Pietro Abelardo (3 CFU, 402 pp.)
Testi:
- Maria Teresa Beonio Brocchieri Fumagalli, La logica di Abelardo, La Nuova Italia, Firenze 1969, pp. 1-109.
- Alain de Libera, Il problema degli universali da Platone alla fine del Medioevo, La Nuova Italia, Firenze 1999, pp. 127-180.
- Concetto Martello, Le due vite di Pietro Abelardo. Appunti per una biografia intellettuale. Vol. I: Peripateticus Palatinus, Officina di Studi Medievali, Palermo 2022, pp. IX-XXX, 1-215.
- Petrus Abaelardus, Glossae super Porphyrium, Aschendorff, Münster i. W. 1919 (Beiträge zur Geschichte der Philosophie des Mittelalter, XXI, 1), pp. 7-32 (La traduzione italiana dell’edizione del testo latino verrà fornita all’inizio delle lezioni).
B. Platonismo e filosofia della natura in Guglielmo di Conches (3 CFU, 474 pp.)
Testi:
- Concetto Martello, I princìpi e le cause. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2014, pp. 1-226.
- Concetto Martello, Ornatus mundi. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2018, pp. 1-226, 218-283 (solo dispari).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta in itinere (facoltativa)
Prova orale
L’esame consiste in una prova orale in cui i candidati devono dimostrare consapevolezza dello sviluppo storico dei temi e la piena comprensione dei concetti fondamentali proposti, cioè di possedere gli elementi storici e teorici della disciplina.
È prevista la somministrazione di una prova in itinere, facoltativa e da svolgere scritta su due domande a risposta aperta, sul modulo A
Per la valutazione dell’esame si
terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Abelardo e la logica vetus.
- Il problema degli universali.
- Logica come semantica.
- Guglielmo di Conches e la tradizione del Timeo.
- Teologia e filosofia della natura in Guglielmo di Conches.
- La materia primordiale nelle Glosae di Guglielmo di Conches.