LABORATORIO DI FILOLOGIA DIGITALE E ANALISI COMPUTAZIONALE DEI TESTI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Miryam GRASSO

Risultati di apprendimento attesi

Gli studenti alla fine del corso dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

1) Conoscenza e comprensione: conoscere le caratteristiche generali dei linguaggi di markup e in particolare della codifica XML/TEI; conoscere i principali strumenti di analisi computazionale dei testi.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di individuare gli elementi lessicalmente e semanticamente rilevanti nel testo, per il trattamento del testo digitale mediante software di analisi quantitativa; capacità di codificare testi in XML/TEI, scegliendo i tag più adeguati alle esigenze di codifica.

3) Autonomia di giudizio: saper interpretare e analizzare criticamente i testi sulla base dei dati raccolti; essere in grado di effettuare una valutazione critica delle fonti e prendere decisioni editoriali informate per presentare un'edizione autorevole e accurata del testo.

4) Abilità comunicative: essere in grado di comunicare i risultati della ricerca e le scelte metodologiche operate, evidenziando gli aspetti cruciali, utilizzando una terminologia appropriata e diversi generi testuali, sia scritti che orali.

5) Capacità di apprendimento: potenziare la capacità di studiare in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali; esercitazioni e attività laboratoriali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza degli elementi essenziali della grammatica italiana e della linguistica dei testi. Nozioni fondamentali di filologia.

Frequenza lezioni

Obbligatoria.

Contenuti del corso

B. Analisi computazionale dei testi (2 CFU)

Definizione e scopi della linguistica computazionale. Cenni storici. L’annotazione dei testi. Strumenti di analisi computazionale dei testi, con esercitazioni in aula applicate a testi narrativi (racconti, reportage di viaggio, script di videogiochi e serie tv).

 

C. Filologia digitale e codifica in XML-TEI (3 CFU)

Definizione e scopi della filologia digitale. L’edizione scientifica digitale. Testualità digitale e linguaggi di markup. La codifica XML-TEI. Realizzazione di un’edizione digitale.

Testi di riferimento

B. Testi:

- E. Ježek, Sprugnoli, Linguistica computazionale. Introduzione all’analisi automatica dei testi, Bologna, Il Mulino, 2023, capp. 1, 6 e 8, pp. 17-35, pp. 133-164 e pp. 193-210.

- F. Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 2008, cap. 7, pp. 191-212.

- G. Gigliozzi, Il testo e il computer. Manuale di informatica per gli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 1997, cap. 4, pp. 179-256.

- F. Ciotti, What’s in a topic model? Critica teorica di un metodo computazionale per l’analisi del testo, «Testo e senso», 18, 2017, pp. 2-11.

- F. Stella, Testi letterari e analisi digitale, Roma, Carocci, 2018, capp. 4 e 5, pp. 55-100.

- E. Kim, R. Klinger, A Survey on Sentiment and Emotion Analysis for Computational Literary Studies, «arXiv», 6 settembre 2019, 38 pp.

 

C. Testi:

- T. Mancinelli, E. Pierazzo, Che cos’è un’edizione scientifica digitale, Roma, Carocci, 2020, 128 pp.

- P. Italia, Editing duemila, Roma, Salerno, 2020, cap. 4, pp. 171-235.

- Teoria e forme del testo digitale, a cura di M. Zaccarello,Roma, Carocci, 2019, capp. 8-9, pp. 135-196.

- Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 2008, cap. 4, pp. 103-142.

- P. Sahle, What is a Scholarly Digital Edition?, in M. J. Driscoll, E. Pierazzo, Digital Scholarly Editing. Theories and Practices, Cambridge, Open Book Publishers, 2016, pp. 19-39.

- F. Ciotti et alii, Manifesto per le edizioni scientifiche digitali, «Umanistica Digitale», 6/12, 2022, pp. 103-108.

- C. Bonsi, A. Di Iorio, P. Italia, F. Vitali, Manzoni's electronic interpretations, in The Mechanic Reader. Digital methods for literary criticism, in «Semicerchio”» LIII/2, 2015, pp. 91-99.

- R. Rosselli del Turco, Designing an advanced software tool for Digital Scholarly Editions: The inception and development of EVT (Edition Visualization Technology), «Textual Cultures», 2, 2019, pp. 91-112.

- R. Rosselli Del Turco, C. Di Pietro, C. Martignano, Progettazione e implementazione di nuove funzionalità per EVT2: lo stato attuale dello sviluppo, «Umanistica Digitale», 7, 2019 (17 pp).

- TEI P5: Guidelines for Electronic Text Encoding and Interchange. Version 4.3.0, Tei Consortium, 2021 (http://www.tei-c.org/Guidelines/P5/); selezione di pagine indicate a lezione, necessarie per lo svolgimento delle esercitazioni e della prova finale, per un totale di circa 100 pagine.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova pratica: alla fine del corso gli studenti realizzeranno un’edizione digitale in XML/TEI da visualizzare mediante software EVT di testi che saranno forniti a lezione: si tratterà di testi di scrittori italiani di carattere narrativo, reportagistico, socio-culturale. La prova verterà sul modulo C, che non sarà pertanto oggetto della prova orale.

Prova orale: durante la prova orale sarà richiesto agli studenti di commentare le scelte editoriali e di codifica operate nel corso della prova pratica, soffermandosi sulle eventuali criticità riscontrate. La prova verterà sui moduli A e B.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Nuove dinamiche di edizione e lettura nell’era digitale; Distant e close reading; Annotazione dei testi; Strumenti per l’analisi computazionale dei testi; Digital Hermeneutics; Concordanza; Sentiment analysis.
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