STORIA DELLA CITTA' E DELLA CITTADINANZA NEL MONDO GRECO E ROMANO
Anno accademico 2024/2025 - Docente:
ORAZIO ANTONIO LICANDRO
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i
descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire
1)
conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel
primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto
di ricerca.
2)
capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel
risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più
ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
3)
capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni
non necessariamente complete;
4)
capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie
conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.
5)
capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
Obiettivi
specifici:
Conoscenza della
nascita della polis nell’antica Grecia e della civitas romana.
Conoscenza delle
istituzioni politiche greche e romane nella dinamica della vita politica e
costituzionale nell’antichità sino al Dominato di Giustiniano.
Conoscenza dei
meccanismi istituzionali e dei sistemi di bilanciamento dei poteri nelle varie
fasi in cui si articola la storia greca e romana. Conoscenza della nascita e
della strutturazione degli apparati amministrativi centrali e periferici.
Consapevolezza
della metodologia dell’uso critico delle basi documentarie della storia antica,
prescindendo dalla natura stessa dei documenti (letterari, giuridici,
epigrafici, papirologici, numismatici, ecc.), per la ricostruzione dei sistemi
istituzionali succedutisi nel corso dei secoli.
Conoscenza di grandi temi,
come “sovranità”, “governo”, “democrazia”, cittadinanza”, “garanzie dei
cittadini”, e delle fasi di transizioni.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Tradizionale, con ausilio delle nuove tecnologie per la lettura e
l’analisi dei documenti antichi.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Storia politica e
costituzionale della Grecia dall’età arcaica a Pericle.
Storia politica e
costituzionale di Roma nel succedersi delle sue diverse fasi (monarchia,
repubblica, principato, dominato), con particolare attenzione alle transizioni
istituzionali.
Testi di riferimento
- O. Licandro, Cives
et peregrini. Città, cittadinanza,
integrazione, mobilità sociale e certezza del diritto dall’età repubblicana alla Tarda Antichità. Studi
epigrafici e papirologici II, Jovene Editore, Napoli 2022, pp. 1-380.
- G. Poma, Le istituzioni politiche della Grecia in età classica,
Il Mulino, Bologna 2009, pp. 1-280.
- L. Braccesi, M. Nocita, I Fondatori
delle Colonie tra Sicilia e Magna Graecia, L’Erma di Bretschneider, Roma
2016, pp. 1-150.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni,
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in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato
penale.
Per ulteriori informazioni
sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare
le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura
della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere
dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per
la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle
competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale,
nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
È prevista una prova in itinere se richiesta, che si
terrà in aula, al raggiungimento di almeno 1/3 delle lezioni e in una data
concordata con gli studenti.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Le origini della città greca
- Le Istituzioni politiche delle poleis greche
- Le costituzioni greche
- Nomos e nomoi
- Da Solone a Pericle
- Le origini di Roma: le strutture preciviche
- Le istituzioni politiche romane: magistrature,
senato, assemblee popolari.
- Il princeps e la nuova burocrazia
- La cittadinanza aperta
- La constitutio antoniniana
NB. Si precisa che il suddetto elenco di argomenti
ha soltanto valore esemplificativo e non tassativo.
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