SEMITIC PHILOLOGY

Anno accademico 2023/2024 - Docente: MARCO MORIGGI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione: conoscenza dei principali contenuti ed elementi metodologici dell’epigrafia semitica; conoscenza dei fondamenti dell’epigrafia aramaica di Mesopotamia di età tardo-antica (I-III sec. d.C.).

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di interpretare un testo epigrafico in lingua aramaica in prospettiva sincronica e diacronica; capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al settore di studio.

3) Autonomia di giudizio: capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione di conoscenze e giudizi.

4) Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) Capacità di apprendimento: sviluppo di capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali

Il corso sarà tenuto in lingua inglese

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base del quadro storico e archeologico del Mediterraneo orientale dal III millennio a.C. al I millennio d.C. Conoscenza di base della metodologia dello scavo archeologico.

Gli studenti che non possono o non intendono frequentare le lezioni devono mettersi in contatto con il docente prima dell’inizio delle lezioni per concordare un programma di studio integrativo (e-mail: nabarzaduk@hotmail.com).

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

1) Epigrafia semitica (1 CFU): storia degli studi, panoramica storica e geografica sulle principali lingue semitiche epigrafiche.

2) Lettura di iscrizioni aramaiche dell’area del Medio Eufrate (5 CFU): traslitterazione, traduzione e commento di una selezione di testi (I-III sec. d.C.) e loro discussione in relazione al contesto archeologico di riferimento.

Testi di riferimento

- K. Beyer, Die aramäischen Inschriften aus Assur, Hatra, und dem übrigen Ostmesopotamien (datiert 44 v. Chr bis 238 n. Chr) (Göttingen: Vandenhoeck und Ruprecht, 1998), pp. 191.

- K. Butcher, Small change at the edge of empire: the coin finds from Kifrin,       Mesopotamia 55 (2020): 51–69.

- S.R. Hauser, Ecological limits and political frontiers: the “The Kingdom of the Arabs” in the eastern Jazira in the Arsacid period, in: L. Milano/A. de Martino/F.M.   Fales/G.B. Lanfranchi (eds.), Landscapes. Territories, frontiers and horizons in the Ancient    Near East (Padova: S.A.R.G.O.N., 2000), 187‒201.

- F. Safar, Inscriptions from Wadi Hauran, Sumer 20 (1964): 9–27; pls. i–iii.

- J.B. Segal, Arabs at Hatra and the vicinity: marginalia on new Aramaic texts, JSS 31 (1986): 57–80.

- M. Sommer, Hatra — imperiale und regionale Herrschaft an der Steppengrenze, Klio 85 (2003): 384–398.

- J. Starcky, Une inscription palmyrénienne trouvée près de l’Euphrate, Syria 40 (1963): 47‒55; pl. iv, no. 3.

- J. Teixidor, Deux inscriptions palmyréniennes du musée de Bagdad, Syria 40 (1963): 33‒46; pls. iii‒iv.

- M. Truddaiu, Hatra e le sue monete, Monete Antiche 4.22 (2005): 29–35.

- K. Tsereteli, Grammatica generale dell’aramaico (Torino: Silvio Zamorani editore, 1995).

I testi sono resi disponibili sulla piattaforma STUDIUM.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

NON sono previste prove in itinere

Prova finale: prova orale.

La prova orale consisterà nella verifica della conoscenza degli argomenti del corso e della capacità di lettura dei testi scelti (3 domande).

La modalità di svolgimento della prova finale potrà cambiare in ragione di specifiche circostanze e disposizioni degli organi competenti in relazione a situazioni di emergenza o imprevisti eventualmente intercorsi.

I risultati di apprendimento attesi saranno valutati su cinque livelli di apprendimento: insufficiente (= nessuna risposta fornisce riscontro di conoscenza / abilità per nessuno degli obiettivi del corso elencati); sufficiente (= una risposta fornisce riscontro di conoscenza / abilità per almeno uno degli obiettivi del corso); buono (= due risposte forniscono riscontro di conoscenza / abilità per almeno due obiettivi del corso); ottimo (= tre risposte forniscono riscontro di conoscenza / abilità per tutti e tre gli obiettivi del corso); eccellente (= tre risposte forniscono riscontro completo e critico di conoscenza / abilità per tutti gli obiettivi del corso).

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1) Describe the physical support, materiality and archaeological context of an inscription and link these data to the contents of its text.

2) Transliterate and translate an inscription and briefly describe some of its linguistic peculiarities (spelling, phonology, etc.).
ENGLISH VERSION