LETTERATURA ITALIANA MEDIEVALE E MODERNA

Anno accademico 2025/2026 - Docente: ANDREA MANGANARO

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino, al termine del corso gli studenti devono acquisire: 

- la conoscenza approfondita, e integrale, delle grandi opere della Letteratura italiana oggetto del corso, attraverso la lettura diretta, il commento e l’interpretazione;  

- la comprensione testuale delle opere oggetto del corso, e dei rapporti tra forme letterarie e storia;

- la capacità, quanto mai necessaria oggi, nell’epoca «della fretta, della precipitazione indecorosa», di saper «leggere bene, cioè leggere lentamente, in profondità, guardandosi avanti e indietro»; 

- la capacità di applicare conoscenza e comprensione commentando e interpretando le opere con una consapevole autonomia di giudizio, storicamente e metodologicamente fondata.

Lo studente dovrà essere in grado di esprimere conoscenze e capacità acquisite attraverso le abilità comunicative (scritte e orali), costantemente sollecitate durante il corso. Esse saranno improntate a chiarezza, efficacia espressiva, rigore argomentativo, uso appropriato del linguaggio tecnico

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle linee fondamentali dello svolgimento della Letteratura italiana dalle origini alla fine dell’Ottocento attraverso la lettura diretta di testi rappresentativi della tradizione letteraria italiana; capacità di commento e interpretazione dei testi.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

 A: La novella: Decameron - Novellistica tra Quattrocento e Seicento (4 CFU)

 B: Il romanzo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis. - I Promessi Sposi. - I Malavoglia (5 CFU)

Testi di riferimento

Testi:

 

A (4 CFU):

1. G. Boccaccio, Decameron, a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, BUR, 2013.

2. M. Lavagetto, Oltre le usate leggi. Una lettura del Decameron, Torino, Einaudi, 2019: Galeotto (pp. 5-15), La letteratura e la peste (62-76), Tre donne (103-130).

3. Novellistica tra Quattrocento e Seicento (i testi saranno resi disponibili su Studium):

-       Antonio Manetti, La novella del Grasso legnaiolo;

-       N. Machiavelli, Favola;

-       Luigi da Porto, La Giulietta;

-       Antonfrancesco Grazzini (il Lasca): Mariotto Falananna;

-       Matteo Bandello: Giulia da Gazuolo;

-       S. Bargagli, I Trattenimenti: L’assedio di Siena;

-       Giambattista Basile: La gatta cenerentola.

4. E. Menetti, Le forme della novella, in Le forme brevi della narrativa, Roma, Carocci, 2019, pp. 35-62.

5. A. Manganaro, Novelle/cornice: le proporzioni invertite nel Cinquecento. Il caso dei «Trattenimenti» di Scipione Bargagli, in «Generi», II, 2024, pp. 123-135.

6. A. Manganaro, La riflessione cinquecentesca sulla novella: Bonciani e Castelvetro, in Il Rinascimento della novella. Autori, forme e lingue della tradizione novellistica tra Quattro e Cinquecento, a cura di S. Carapezza, E. Curti, M. Marchi, Milano, FrancoAngeli, 2025, pp. 49-64.

 

B (5 CFU):

1. U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis, introduzione, testo e commento a cura di M. A. Terzoli, Roma, Carocci, 2025.

2. A. Manzoni, I Promessi Sposi, a cura di F. de Cristofaro, M. Palumbo, M. Viscardi, Milano, BUR, 2014.

3. G. Verga, I Malavoglia, testo critico e commento di F. Cecco, Torino, Einaudi, 1995.

4. A. Battistini, Le poetiche del romanzo italiano, in Il romanzo in Italia, a cura di G. Alfano e F. De Cristofaro, vol. I, Forme, poetiche, questioni, Roma, Carocci, 2018, pp. 127-140.

5. M. Palumbo, I generi del romanzo nell’Ottocento italiano, in Il romanzo in Italia, vol. I, cit., pp. 153-173.

6. M. Palumbo, I due volti di Foscolo, in Il romanzo in Italia, a cura di G. Alfano e F. De Cristofaro, vol. II, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2018, pp. 39-55.

7. A. Manganaro, I Vinti, in Il romanzo in Italia, vol. II, L’Ottocento, cit., pp. 273-288.

8. Idem, La ferinità umana, la guerra, lo spatriare. Riletture verghiane, Catania-Leonforte, Fondazione Verga-Euno Edizioni, 2021: cap. 6: Verga e l’ombra di Ulisse (pp. 97-11); cap. 7: «Spatriare dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono». I Malavoglia «di là, dove tramonta il sole» (pp. 113-126).

9. Idem, Osservare senza giudicare? Condanna e colpa nel mondo di Verga (e nel nostro), in «Annali della Fondazione Verga» n. s. XV, 2022, pp. 75-90.

10. Idem, “Andare via". I capitoli finali dei “Malavoglia” e il conflitto tragico tra volere e dovere,  in Perspectivas literarias italianas entre intertextualidad y transtextualidad, editor S. Bartolotta, con la colaboración de M. Marotta Peramos, M. Re, M. Lopez, Madrid, Editorial UNED, 2024, pp. 261-272.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante il corso, adeguatamente collocata all’interno del calendario di lezioni, si valuterà la possibilità di tenere una prova in itinere orale sugli argomenti del modulo A. Il superamento della prova darà diritto a non portare all’esame le parti del programma oggetto della prova in itinere.  Ulteriori informazioni sulla prova in itinere verranno fornite per tempo durante il corso e opportunamente divulgate su Studium.

Per chi avrà sostenuto la prova in itinere, il voto finale sarà il risultato degli esiti delle due prove.

Per l’esame conclusivo è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Ateneo. Chi, dopo essersi iscritto, decidesse di non presentarsi all’esame, deve togliere il proprio nome dalla lista degli iscritti all’esame.

Al momento dell’esame lo studente dovrà presentare l’elenco scritto delle letture svolte.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande che mirano a verificare: la conoscenza approfondita, attraverso la lettura diretta e integrale, delle grandi opere della Letteratura italiana oggetto del corso; la conoscenza della poetica degli autori studiati; la comprensione del rapporto di continuità e innovazione all’interno della storia e del sistema dei generi letterari studiati; la capacità di commentare e interpretare le opere; la capacità di saper «leggere bene, cioè leggere lentamente, in profondità, guardandosi avanti e indietro».

- Parafrasi, commento e interpretazione di brani del Decameron.

- Sintesi di testi della novellistica tra Quattrocento e Seicento.

- Riflessione sulle questioni critiche riguardanti il Decameron e la novellistica.

- Parafrasi e commento di brani delle Ultime lettere di Jacopo Ortis.

- Sintesi, commento e interpretazione di episodi dei Promessi Sposi.

- Personaggi dei Promessi Sposi.

- Commento e interpretazione di brani dei Malavoglia.

- Personaggi dei Malavoglia.

- Questioni critiche e interpretative relative ai romanzi oggetti del corso.
ENGLISH VERSION