FILOLOGIA E CRITICA DELLE LETTERATURE ROMANZE

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno - Curriculum FILOLOGICO
Docente: Mario PAGANO
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Problemi generali: filologia e critica.

 

Studio della lirica italiana del Duecento: problemi testuali, metrici, rapporti con la letteratura francese e occitana.

 

Studio dei volgari italo-romanzi, con particolare attenzione al volgare siciliano.

 

Il corso, inoltre, intende mostrare come il ricorso agli strumenti informatici (Corpora) si riveli prezioso nella interpretazione dei testi e nel lavoro lessicografico.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della letteratura italiana medievale; conoscenza di base di linguistica romanza, italiana e generale.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A Filologia e critica (2 CFU).

B Lirica italiana e romanza (3 CFU).

Studio della lirica italiana del Duecento: problemi testuali, metrici, rapporti con la letteratura francese e occitana.

C Lingua e cultura siciliane medievali in prospettiva mediolatina e romanza (3 CFU).

Studio dei volgari italo-romanzi, con particolare attenzione al volgare siciliano.

D Lessicografia e corpora dei volgari romanzi (1 CFU).

Il modulo intende mostrare come il ricorso agli strumenti informatici (Corpora) si riveli prezioso nella interpretazione dei testi e nel lavoro lessicografico.


Testi di riferimento

A

C. Segre, Critica e critici, Einaudi, Torino 2012, pp. 1-238.

 

B

I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 2008.

Vol. I. Giacomo da Lentini, pp. ix-clvii; pp. 5-38.

vol. II. Poeti della corte di Federico II, pp. x-ccx; pp. 325-365; pp. 515-556.

vol. III, I poeti Siculo-Toscani, pp. ix-clxxxiv; pp. 27-36.

P. Beltrami, La metrica italiana, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 1-80; 161-220; 241-263; 268-291.

 

C

A. Vàrvaro, Profilo di storia linguistica della Sicilia, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 26, 2015, pp. 211-282.

A. Vàrvaro, Calabria meridionale e Sicilia, in Lexikon der romanistischen Linguistik, vol. II/2, a cura di G. Holtus / M. Metzeltin / C. Schmitt, Tübingen, Nie­meyer, 1995, pp. 228-238.

Lingue e culture in Sicilia, a cura di G. Ruffino, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo, 2013, vol. II, pp. 776-824 riguardanti il Medioevo, a cura di M. Spampinato; M. Pagano; P. Musso.

M. Pagano, È davvero esistito il siciliano tre-quattrocentesco?, in «Siculorum Gymnasium», 56, 2003, pp. 161-177.

M. Pagano, La Vita in siciliano dei Beati Cosma e Damiano tradotta da un volgarizzamento catalano della Legenda aurea, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 20, 2004, pp. 17-45.

 

D

Tavola rotonda: A che servono i Databases? Esperienze di informatica per la filologia romanza, in «Le Forme e la storia», 2013, pp. 199-273.

M. Pagano, Appunti sparsi per un vocabolario del siciliano medievale (VSM), in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 23, 2012, pp. 5-30.

M. Pagano-S. Arcidiacono, Corpus Artesia (Archivio testuale del Siciliano Antico), in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), vol. 8, de Gruyter, Berlin, pp. 253-262.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Lettura e commento filologico, letterario e linguistico dei testi poeticiB: 1a), 1b), 1c. 
2*identificazione del verso italiano; analisi metrica dei testi poeticiB: 2) 
3*conoscenza di base della lirica provenzale e franceseB: 1a), 1b), 1c. 
4*momenti salienti della storia del volgare sicilianoC: 1), 2), 3) 
5*dimostrare di essere in grado di utilizzare almeno due banche dati testuali e/o dizionari elettronici nello studio dei testi inseriti nel programma D: 1), 2), 3 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

A

Presentazione di uno dei maestri della critica del Novecento.

Discussione critica della nozione di canone.

B

Rapporto tra la prima lirica italiana e la tradizione trobadorica.

Caratteristiche dei più importanti mss. che hanno conservato i testi della Scuola poetica siciliana.

Problema del toscaneggiamento.

Lettura di testi in versi e analisi metrica: criteri di identificazione dei versi; definizione di rima e identificazione di tipi di rima.

Identificazione, attraverso la lettura dei testi, della rima siciliana con commento linguistico.

Lettura di testi e analisi intertestuale.

C

Storia del siciliano.

Primi testi in volgare siciliano.

Volgarizzamenti verticali e orizzontali.

D

Dimostrazione di sapere usare almeno due banche dati testuali e/o lessicografiche in funzione dello studio dei testi in programma.